SEGNALATO DAL DR. GIORGIO PATTERA
CON INSERIMENTI E COMMENTI NEL TESTO DI MARCO LA ROSA
Forse, la metropoli più antica
del mondo si trova in Sudafrica e la datazione presunta combacia, guarda caso,
con i dati paleoantropologici che riguardano la “nascita-creazioe” dell’Homo
Sapiens.
SOLO UN CASO ?
“Le rovine di un’antica città
fortificata appartenente a una civiltà evoluta sono state appena scoperte in
Sudafrica. Questo ritrovamento potrebbe riscrivere la storia dell’umanità
intera. La piramide di Giza risulta essere una delle strutture più antiche mai
ritrovate e risale forse solamente a 5000 anni fa. I templi megalitici di Malta
sono anch’essi tra i più antichi e datano circa al 3500 A.C.. ( il Tempio
megalitico di Gobekli Tepe in Turchia viene fatto risalire ad oltre 8 mila anni
fa ecc... ndr) Finora erano queste (insieme alle vestigia Sumeriche) le civiltà più antiche scoperte dagli
archeologi. Lo scrittore Michael Tellinger, insieme al vigile
del fuoco Johan Heine, avevano scoperto per caso il sito che si trova a circa
300 km da Johannesburg, quasi al confine con il Mozambico, già nel 2010, tanto
che aveva parlato della scoperta nel suo libro “Temples Of The African Gods”.
Il giornale thesouthafrican.com ha ipotizzato in base ai primi dati preliminari
(da confermare però con ulteriori studi
multidisciplinari – ndr MLR) che la città risalirebbe a ben 200.000 anni
fa. Le popolazioni del luogo conoscevano già il posto, ma lo attribuivano a
qualche civiltà antica, ma non così antica. Sorvolando in aereo la zona, i due
hanno voluto approfondire le ricerche facendo così una scoperta sensazionale. Gli
enormi cerchi concentrici che formano le mura sono ben visibili dal satellite.
Esse misurerebbero 1.500 km quadrati e sarebbero spesse 3,5 metri. All’esterno
molto probabilmente si trovavano delle miniere d’oro e gli abitanti di questa
metropoli sarebbero i primi minatori della storia”. (Curiosa coincidenza questa delle
miniere, con gli scritti sumero-accadici che menzionano gli dei Elohim come
fautori della creazione dell’Adam (Lulu) “per compiere la corveé” degli dei,
cioè lavorare al loro posto nelle miniere delle terre dell’estremo sud – ndr MLR).
Il sito farebbe parte di
un’antica città che occupava 10mila chilometri quadrati. Ci sono strade,
complessi di forma circolare e campi agricoli, il che dimostra che questo luogo
era abitato da una civiltà evoluta. Alle coordinate satellitari 25 37’40.90″S /
30 17’57.41E si possono vedere chiaramente (A) il panorama visto dal cielo, (B)
le strutture circolari e (C) altri piccoli cerchi che indicano degli
avvallamenti nel terreno.
Il Sudafrica è già considerato la culla del mondo. Proprio di
recente, sempre nella zona di Johannesburg, è stato trovato il più antico antenato
dell’uomo, l’Homo Naledi (https://it.wikipedia.org/wiki/Homo_naledi
- http://www.lescienze.it/news/2015/10/06/news/homo_naledi_mano_piede_bipedismo_arrampicata-2794424/).
Nella stessa zona nel 1947 fu scoperta Lucy, la più famosa tra gli ominidi che
risale a qualche milione di anni fa, e nel 1997 Little Foot, che avrebbe un’età
di 3 milioni e 670mila anni e sarebbe pertanto il più vecchio ominide trovato
finora sulla Terra.
Chi è Michael Tellinger:
“Il mio campo di studio è quello della ricerca sulle origini
dell'umanità, facendo dei collegamenti
con la cultura africana e quella sumerica; ma anche di indagare ciò che
hanno tramandato alcuni “detentori della
conoscenza” del Sud Africa per poter trarre conclusioni da ciò che gli
antichi avevano compreso, per usare questa conoscenza a beneficio dell’umanità
ora. Di recente, ho scritto il libro del movimento Ubuntu Contributionism, un
"progetto per la prosperità umana", anche se il mio ultimo libro è
Temples of African Gods (Templi di déi africani).
Quando si scoprono più di 10 milioni di rovine in pietra in una parte
del mondo, e nessuno ha mai parlato di questo e nessuno sa niente, si capisce
quanto depistaggio e cattiva interpretazione sia stata scritta nei libri di
testo e ci si rende conto di avere a che fare con una civiltà scomparsa di cui
non sappiamo nulla. E 10 milioni di strutture, non è proprio un numero piccolo.
Ciò indica chiaramente che, molto molto tempo fa (forse 200 mila anni – ma questo
verrà appurato in seguito da studi multidisciplinari – ndr MLR ) vi era un gran numero di persone che vivevano
in Sud Africa.
Ciò mi fa pensare che stiamo scoprendo qualcosa di nuovissimo di cui non si è mai scritto, e pare che io
sia il primo a farlo. Ho cominciato presto a provare interesse per questo mondo
archeologico: dai miei 18 anni, quando lessi il primo libro di von Daniken,
Chariots of the Gods, quindi ho cominciato a leggere il più possibile di
scienza alternativa. Quando stavo studiando Farmacia alla facoltà di Medicina
in Sud Africa, mi resi conto che quel che mi stavano insegnando non era
necessariamente tutta la verità, e che dovevo uscire dall’Accademia mainstream
per imparare di più su ciò che succedeva nel mondo. Ho cominciato ad
interessarmi alle origini dell'umanità, perché in qualche modo mi rendevo conto
che esse erano connesse alle stelle, con esseri che arrivavano sul pianeta da
altre parti dell’Universo, come dico in Slave Species of God (Specie schiave di
dio), il mio primo libro".
Fonti:
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LA VERA "GENESI" DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA"
" IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: LA VERA GENESI DELL'HOMO SAPIENS"
DI MARCO LA ROSA
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