di MARCO LA ROSA
Organizzata magistralmente (come sempre) da “SPAZIO TESLA”,
Lunedi 30 Marzo scorso, si è svolta al Centro Congressi Galileo di Piacenza la conferenza del contattista Boliviano Louis
Fernando Mostajo Maertens, che ha condiviso con un folto ed interessato
pubblico, le sue esperienze di contatto
con le Guide Extraterrestri e con gli Anziani Maestri della Fratellanza Bianca.
Sono loro infatti, secondo Louis Fernando, che da millenni custodiscono e trasmettono la
Luce della Conoscenza dall'Himalaya, in Tibet, e che adesso si trovano ad operare nel Continente Americano, più
precisamente nella cordigliera delle Ande e nel Lago Titicaca.
Louis
Fernando è attualmente considerato uno dei contattati più importanti di
quest’epoca ed ha testimoniato, in varie occasioni, incontri ed esperienze con
gli esseri extraterrestri che lo assistono. Di professione architetto, ha
vissuto le sue straordinarie esperienze esogene fin dal 1975. Attraverso gli incontri
con Saggi Amautas e Maestri Antichi, che risiedono nelle Ande e nel lago
Titicaca (Bolivia), ha avuto accesso a
dei luoghi segreti chiamati “Ritiri
Interiori”.
Louis Fernando: “ la mia esperienza è iniziata nel 1975,
tramite comunicazione telepatica. Attraverso queste comunicazioni mi venne
chiesto di uscire dalla città e recarmi in luoghi isolati. “Loro” sono esseri giunti nel nostro sistema solare (insieme ad
altri) milioni di anni fa, e si sono stabiliti poi sul secondo pianeta del
nostro sistema, Il pianeta Venere, chiamato
anche dagli antichi: “ la luce del mattino”. Essi sostengono, nelle loro
comunicazioni, che, non solo ora, ma per migliaia di anni, hanno fornito costante
assistenza e aiuto a questo pianeta. La loro influenza si manifesta in America
del nord, centro e sud, e le popolazioni che si sono succedute in questi territori fin
dai primordi, lo hanno lasciato testimoniato. Essi stanno cercando, nuovamente,
di stabilire un ponte di comunicazione con noi, perché, per loro, fa parte di
uno specifico programma di assistenza. Si tratta di una missione di contatto,
perché i mondi evoluti che si trovano in questa galassia, che formano la
Confederazione dei Pianeti , stanno subendo, in questo momento, dei cambiamenti
fondamentali che sono perfetti per il salto evolutivo. Essi affermano che
questo pianeta non è arrivato al termine
dell’evoluzione, ma si sta ancora trasformando. All’interno di questa
trasformazione, l’uomo attuale ha un ruolo fondamentale. In primo luogo bisogna
comprendere che l’intero universo è pura energia, e dall’altro, che questa
energia agisce dinamicamente su tutte le stelle della galassia che sono come
una immensa rete neurale che trasmette informazioni. Il nostro sole riceve, trasforma ed invia al
nostro pianeta non solo l’energia vitale, ma anche l’informazione della
“coscienza cosmica”, questa è il fondamento della nostra vita. Per migliaia di anni questa energia cosmica è
stata concentrata nelle montagne del Tibet, ma, dopo la seconda guerra mondiale, questa energia è stata
trasferita verso le Americhe, nella catena montuosa delle Ande ed ora ha il suo
centro nel lago Titicaca perché è il posto più alto, a 3800 metri sopra il
livello del mare, un luogo ideale per concentrare l’energia.
foto NASA 2005 - polo geomagnetico del Lago Titicaca.
In questo luogo
unico e magico, la Grande Fratellanza
Bianca ha nascosto un meraviglioso strumento noto come “Il Sole”.
Quello che segue è il racconto
delle esperienze di contatto ed “istruzione”
singola e collettiva che ha vissuto Louis Fernando:
“Le guide mi invitarono, insieme ad altri sei amici, ad andare in un
luogo chiamato Animas alle nove di sera, dicendo che sarebbero venuti con le
loro navi e confermando la comunicazione telepatica che ebbi nel 1977. Così,
andai con i miei amici in questo luogo, e quello che vidi mi cambiò la vita.
Cinque diversi oggetti apparvero davanti ai miei occhi, cominciando a emanare
fasci di luce, come se fossero potenti torce elettriche, illuminando una grande
zona del terreno per circa quindici minuti. E, mentre tutto ciò stava accadendo,
ricevetti comunicazioni per via telepatica da parte delle guide che mi
istruivano riguardo ad un nuovo processo di preparazione, così che noi tutti
potessimo essere in grado di sostenere un vero e proprio contatto fisico con
loro. Mi venne spiegato che questo era necessario poiché loro si muovono in diversi campi d’energia ed
in una dimensione diversa dalla nostra. Perciò suggerirono che avremmo dovuto intraprendere
uno stile di vita diverso, per adeguare la nostra struttura fisica ed i nostri pensieri,
e di conseguenza elevare le nostre vibrazioni spirituali. Mi spiegarono anche che non era affatto un caso che proprio l’area
del Lago Titicaca vide sorgere grandi civiltà denominate “solari”.
Quella di
Tiahuanaco , che, ancora oggi, pochissime persone conoscono, è considerata la
più antica in Sud America, ma considerando che gli scavi archeologici hanno
attualmente portato alla luce solamente il 10% di ciò che è sepolto su questo immenso
altipiano il più è ancora da scoprire. All’interno di quest’ area delle Ande che comprende il lago Titicaca, è
presente un triangolo di energia, all’interno del quale è stato permesso lo
sviluppo di avanzatissime culture a
tutt’oggi ancora sconosciute: l’esempio più eclatante ed assolutamente unico è
il sito di Puma Punku. (Ndr: per approfondimento leggi anche: L’UOMO
KOSMICO Ed. OmPhi Labs 2014 - cap. 4
reperti fuori posto pag. 55 ).
Queste
misteriose civiltà avevano una tecnologia così avanzata da poter addirittura controllare
il clima per l’agricoltura e l’irrigazione e sfamare così popolazioni molto
numerose. Per quanto riguarda la civiltà di Tiahuanaco, ci sono molte
speculazioni sull’origine dei Paititi (le famose città d'oro pre-inca sparse tra Bolivia e Brasile). Negli ultimi anni, Gene Allen archeologo
britannico ha realizzato un documentario dal titolo: “Atlantide nelle Ande”. Le
sue foto satellitari hanno mostrato evidenze di centri urbani altamente
tecnologizzati, con edifici, piscine e canali, il tutto risalente a migliaia e
migliaia di anni fa. Recentemente alcuni archeologi hanno trovato, sempre nei
pressi di Tiahuanaco, reperti con scrittura cuneiforme, risalente al periodo
pre-sumero
(Ndr: per approfondimento leggi anche: L’UOMO KOSMICO Ed. OmPhi
Labs 2014 – cap. 4 reperti fuori posto – il vaso fuente magna pag. 42) questo ci obbliga necessariamente a
riscrivere la storia. Il dottor Michael Cremo, ha scritto nei suoi libri dei ritrovamenti di orme umane moderne ,
risalenti a milioni di anni fa, e guarda
caso recentemente, l’Istituto di Archeologia boliviano ha trovato un’impronta
pietrificata che, secondo le moderne tecniche di datazione risalirebbe al Terziario, circa 15 milioni di anni fa. Questa
impronta corrisponde perfettamente a quella di un normale homo-sapiens
(Ndr:
per approfondimento leggi anche: L’UOMO KOSMICO Ed. OmPhi Labs 2014 – cap. 4
reperti fuori posto pag. 35-37). E
importante conoscere tutto questo perché è ormai incontrovertibile che ci siano
state in un passato remotissimo ed ancora sconosciuto, altre civiltà molto più sviluppate della
nostra che sono scomparse misteriosamente. I Grandi Maestri sostengono che la scomparsa delle civiltà
precedenti non avvenne solo a causa di catastrofi naturali, ma soprattutto a
causa della malvagità insita nell’animo umano, questo è un importante messaggio
che dovremmo prendere seriamente in considerazione. Noi viviamo oggi la nostra ultima opportunità, e quello che
dobbiamo fare ora è scoprire esattamente cosa è successo in passato, imparando
la lezione che il nostro futuro passa necessariamente attraverso la piena comprensione della nostra vera storia antica. L’
archeo- astronomia ha studiato la Porta del Sole, e ha stabilito che rappresenta
il pianeta Venere.
Il pianeta in questione, impiega
292 giorni per compiere la sua rivoluzione intorno al sole, e sulla Porta del
Sole è appunto rappresentato il calendario di Venere. La civiltà di Tiahuanaco,
non è stata l’unica ad essere influenzata dal “culto di altri pianeti”, anche
nelle culture originarie del Nord America, per esempio gli Apache, abbiamo
numerose testimonianze in tal senso. Le guide che mi hanno istruito e che
provengono da questo pianeta, sostengono
che la più grande barriera per l’essere umano, è la paura dell’ignoto, di
conseguenza, essi affermano che ciò che dobbiamo imparare è quello di
controllare le nostre paure, le nostre emozioni e fino a che non saremo capaci
di questo, il vero e duraturo contatto non potrà avvenire. Essi sono
consapevoli che l’essere umano, fin dalla nascita, apprende per imitazione, ed il loro scopo è quello di condurci verso
un’esistenza priva di malattie, fame e guerre, ma per farlo occorre salire
altri gradini evolutivo-coscienziali. Mi
hanno spiegato che, contrariamente a quello che ci insegna la nostra scienza
ufficiale, su Venere c’è vita ed è prevalentemente sotterranea poiché una civiltà più evoluta non costruisce
sopra il terreno, ma soprattutto sotto. Essi infatti sostengono che le antiche civiltà
cercavano di essere il più vicino possibile al nucleo del pianeta, l’energia
tellurica. (Ndr: per approfondimento vedi il concetto: “Le antiche civiltà
e la costruzione degli ipogei sacri”) Loro
non utilizzano “angoli”, ma costruzioni
circolari e coniche, il che mi ha ricordato il “tepee” dei nativi
nordamericani.
Nella loro attuale civiltà, ci sono meno di cinque milioni di
persone, e sono prevalentemente femminili. Il che mi ha ricondotto alla
mitologia greca delle muse. La civiltà di Venere è molto simile alla nostra, ma
forse dovrei dire, che la nostra è molto simile alla loro. E c’è una ragione
semplice per questo, c’è stata un’interazione genetica ibrida. Essi sostengono
che hanno avuto una modificazione genetica differente rispetto alla nostra. Il famoso “anello mancante”
dell’evoluzione umana sarebbe da imputare alla genetica extraterrestre,
avvenuta migliaia e migliaia di anni fa. (Ndr: per approfondimento leggi
anche: IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE, la vera genesi dell’Homo Sapiens
– di Marco La Rosa - Ed. OmPhi Labs
2015). Secondo studi antropologici, per passare
da uno stato evolutivo ad un altro ci vogliono centinaia di migliaia di anni, e
in alcuni casi anche milioni di anni. Allora, la domanda è: Cosa è successo in
un così breve lasso di tempo nell’evoluzione umana che ci ha portato dalla
grotta ai viaggi nello spazio? L’essere
umano così come è stato progettato, non può fare a meno della spiritualità,
basta capire le leggi della natura che ci insegnano su come vivere in armonia
con essa. La vera spiritualità non è lontana, ma molto vicina a noi, e la prima
vera trasformazione avviene quando cambiamo il nostro atteggiamento, il pensare
positivo ci porta ad agire positivamente
e questo si ripercuote nel mondo attorno a noi. Il pensiero positivo è un
atteggiamento universale mantenuto vivo e custodito nel Registro Akashico della
terra, protetto da un governo interno,
questo governo interno della terra è conosciuto come la Grande Fratellanza
Bianca che si è formata dopo la fine della distruzione della civiltà Atlantidea.
Prima della scomparsa di questa civiltà globale, gli anziani hanno protetto le “conoscenze”,
nascondendole in varie colonie all’interno del pianeta terra, ed è in questi
luoghi che risiede il governo positivo della Terra. Essi aspettano il momento
in cui l’umanità sarà matura, in modo da poter distribuire nuovamente questa
conoscenza. Ma quando sarà il momento in cui saremo maturi?
Gli anziani mi dissero che gli esseri umani passano attraverso quattro
fasi differenti.
1. La prima fase è onnipotenza. Nei primi 2 anni di vita necessitiamo
avere sempre la massima attenzione.
2. La seconda fase è la dipendenza. Non facciamo nulla senza
consultarci con i nostri familiari.
3. La terza fase è l’età della ribellione. Questa fase comprende il
periodo adolescenziale, iniziamo a tagliare tutti i legami affettivi al fine di
identificare noi stessi come individui.
4. Poi si giunge alla quarta tappa.
Sono molto, molto pochi quelli che si evolvono nella loro vita per
raggiungere la quarta tappa. I problemi della terza fase, della dipendenza, si
riflettono nella vita quotidiana della gente, ci sono molte persone che dipenderanno sempre e comunque dagli altri e
non riusciranno mai a sviluppare il loro vero “Io”. La fase matura, la quarta
fase, giunge infatti quando si è venuti
a conoscere il proprio ruolo nella vita, così che non bisogna dipendere da nessuno.
Questo è il risveglio della coscienza, è
quando si hanno nelle mani le redini del proprio destino. In questa fase si
inizia a cambiare il futuro in modo positivo, non solo per se stessi ma anche
per il benessere degli altri, condividendo ciò si inizia a formare un sistema
che per risonanza porterà al raggiungimento della “massa critica” che potrà
cambiare il mondo.”
LA TESTIMONIANZA E LA CONFERMA DELL’ARCHEO-SPELEOLOGA SORAYA
AYUB, VICEPRESIDENTE DI “AKAKOR GEOGRAPHICAL EXPLORING”, PRESENTE ALLA
CONFERENZA.
Gli archeologi hanno stabilito
che c’è una grande rete che forma una croce quadrata, questa croce quadrata, in
lingua aymara, è conosciuta come un “Chakana.”
La gente di questa zona ha una perfetta
conoscenza del movimento geomagnetico della Terra perché i loro edifici non
sono stati eretti a casaccio, ma in speciali e naturali luoghi magnetici, il fulcro
è certamente Tiahuanaco. Per capire meglio ciò che stiamo osservando è necessario studiare il simbolismo della cosmologia
andina. Questo è un simbolo naturale nelle culture originali, è il Wiphala e rappresenta
la scomposizione della luce attraverso
un prisma, ciò che viene chiamato: I Sette Raggi . Secondo una antica
tradizione, il mondo è diviso da quattro regioni, e quando le quattro regioni
si uniscono formano quello che viene chiamato il Chakana. Il Chakana è la
cosiddetta croce quadrata. Questo Chakana è la mappa delle piramidi che sono in
tutto il Centro e Sud America, nella loro essenza pura, l’unità delle quattro
regioni simboleggia la rappresentazione matematica del movimento geomagnetico
della Terra. Gli archeologi che studiano da molti anni questa zona, come il
Team Akakor Geographical Exploring di cui Soraya Ayub fa parte,
sanno che c’è un grande tempio nel lago
Titicaca, e per questo hanno iniziato una vasta ricerca di archeologia subacquea,
portando alla luce antichissimi reperti e resti di edifici nascosti per millenni sul
fondo del lago Titicaca. Il Lago Titicaca è diviso in due sezioni
Ciò che si nota nell’immagine sopra è la divisione del lago
principale dal piccolo lago, chiamato Winaymarka.
Winaymarka, in lingua aymara significa, “La Città Eterna”. E’ degno di nota il
fatto che i geologi non sappiano spiegarsi il perché, in questo punto, si
trovino due sezioni trasversali longitudinali,
è come se "qualcuno"avesse portato via una gran parte della Terra.
Attualmente la ricerca si è estesa anche alla Piramide di Akapana,
dove sono
stati individuati e parzialmente esplorati dei condotti sotterranei artificiali
costruiti con sofisticate tecniche ingegneristiche.
E’ stato anche confermato
che in queste cavità sotterranee sono state rinvenuti microtubuli al quarzo
utilizzati per l’illuminazione, i quali funzionano esattamente come le nostre
attuali fibre ottiche.
Questi reperti sono ora custoditi nel Museo Archeologico
Nazionale di La Paz, ma per ora non sono visibili al pubblico.
Questo è quello che il team di Akakor Geographical Exploring ha scritto sul
blog di riferimento in relazione all’ultima spedizione:
“Per arrivare a Copacabana sul Lago Titicaca - il lago navigabile più
alto al mondo, a 3850 metri - bisogna passare da La Paz. Con due ore di barca
si arriva all'Isla del Sol. Il cielo è azzurro intenso, il sole caldo; la
popolazione vive coltivando i campi su terrazzamenti incaici, circondata da
decine di rovine di precolombiane. L'isola era nota un tempo come
"Titicaca", la "Roccia del Puma". Qui si è scritta la
mitologia di un continente: una passato distrutto da conquiste e devastazioni,
intrecciato con le fantasie e i ricordi di una civiltà senza libri. Secondo le
popolazioni che abitano queste montagne nel Titicaca nacquero la storia,
l'uomo, la religione. Dalle acque del lago sorse Viracocha, divinità barbuta
dei Tiwanaco e degli Inca, il "Maestro del mondo" Dio dell'impero del
sole. Dal buio creò il cielo, la luna, le stelle, il Sole. E fu proprio il Sole
a dare vita ai primi inca Manco Capac e la sorella sposa Mama Ocllo: avrebbero
fondato una città e un tempio in suo onore, laddove la verga d'oro che tenevano
in mano fosse sprofondata al lancio. Accade a Cuzco. Gli Inca terrazzarono i
monti, calcolarono le stelle ed eressero il Tempio: diventarono la civiltà
sovrana delle Ande, prima di esser sterminati dagli spagnoli e affascinare il
mondo per i secoli a venire. Noi dell'AKAKOR possiamo solo confermare tutto ciò
che è scritto, confermare l'aria di magia del Titicaca , la bellezza di La Paz,
il rispetto per le comunità Andine, la misticità delle Ande e la bellezza di
Uyuni. Confermiamo il tutto a tal punto che tutte le spedizioni in terra di
Bolivia (compresa quella di quest'anno) sono fatte in "punta di
piedi",portando rispetto e per non disturbare l'atavico alone di saggezza
che questa nazione emana”.
(estratto di un articolo di Massimiliano Salvo pubblicato su www.repubblica.it)
Fonti per fotografie e citazioni:
L’Uomo Kosmico di Marco La Rosa ed. OmPhi Labs 2014
Il Risveglio del caduceo dormiente di Marco La Rosa ed. OmPhi Labs 2015
SE TI E' PIACIUTO QUESTO POST NON PUOI PERDERE:
LA VERA "GENESI" DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA"
" IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: LA VERA GENESI DELL'HOMO SAPIENS"
DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
ACQUISTABILI DIRETTAMENTE DAL SITO OmPhi Labs ED IN LIBRERIA
Nessun commento:
Posta un commento