Un antico bacino portuale è stato portato alla luce grazie
ad una campagna di scavi eseguita vicino alle Piramidi di Giza. Secondo le
stime degli archeologi, la cittadella portuale risale principalmente al regno
del faraone Micerino, a cui sarebbe (?) attribuita la costruzione dell’ultima
piramide di Giza.
Il sito si trova vicino ad alcune strutture a galleria che
gli archeologi ritenevano essere il ricovero per i costruttori delle piramidi e
che invece sembrano essere ricoveri per marinai e soldati.
Come ha dichiarato l’archeologo Mark Lehner, direttore
dell’Ancient Egypt Research Associates, diverse scoperte recenti suggeriscono
che Giza un tempo fosse un porto fiorente. La scoperta più interessante è stata
quella di un bacino vicino alla città di Khentkawes ad appena 1 km dal vicino
Nilo.
“Il bacino potrebbe essere un prolungamento del porto”,
spiega Lehner. “Abbiamo trovato resti di carbone di cedro, ginepro, pino e
quercia, tutti alberi che crescevano nel Mediterraneo orientale”.
Inoltre, i ricercatori hanno trovato a Giza grandi quantità
di granito di Assuan, il quale si trova sul confine meridionale dell’antico
Egitto e che potrebbe essere stato trasportato lungo il Nilo fino al porto
della piana. “Giza è stato un porto centrale per tre generazioni di faraoni:
Cheope, Chefren e Micerino”, continua Lehner.
Dove c’è un porto ci sono anche marinai. Oltre alla
cittadella portuale, i ricercatori hanno trovato anche una serie di lunghi
edifici a galleria che si ritiene fossero serviti per il ricovero delle truppe
destinate all’imbarco. La scoperta del porto mette in discussione la teoria
secondo la quale tali gallerie sarebbero state utilizzate per ospitare gli
operai impegnati nella costruzione delle piramidi.
“Mi chiedo se tali gallerie abbiano ospitato equipaggi per
navi d’elite invece di semplici operai”, commenta Lehner. Un faraone di nome
Sahue ha posto sul suo tempio funerario le immagini delle truppe delle “navi di
stato”.
E allora dove sono i costruttori
delle piramidi?
Chiaramente, la nuova scoperta lascia un mistero nella sua
scia: dove sono allora le abitazioni dei costruttori delle piramidi, ovvero i
lavoratori regolari?
La risposta a questa domanda non è semplice: “Forse possiamo
immaginare che gli operai soggiornassero sulle stesse immense rampe che sono
servite per costruire le piramidi, o sulle strutture piramidali non ancora
terminate”, ipotizza Lehner in una email scritta a livescience.com, aggiungendo
che potrebbero aver dimorato in semplici cave di pietra.
“Nel 2004, in una immensa discarica sul lato settentrionale
della grande piramide, abbiamo recuperato diverso materiale antico”, continua
Lehner nella email. “Tuttavia, non abbiamo trovato i resti di capanne o
tettoie, ma ossa vecchie di bestiame, strisce di stoffa, corda e filo di tutti
i calibri, frammenti di legno, tra cui parte di un martello, e altro materiale
appartenuto ai lavoratori”.
MA ALLORA DA CHI SONO STATE COSTRUITE LE PIRAMIDI ?
ED E' ANCHE LECITO DOMANDARSI: MA QUANDO SONO STATE COSTRUITE ?
Grazie a:
LA VERA STORIA EVOLUTIVA DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
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