IL FRAMMENTO DI PAPIRO DELLA "MOGLIE DI GESU'" E'
AUTENTICO MA MEDIEVALE ?
Da:
Gesù era sposato? Il dibattito si era riacceso un paio di
anni fa, quando Karen L. King, studiosa della Harvard Divinity School, ha
annunciato il ritrovamento di un frammento di papiro scritto in copto, in cui
compaiono le parole: "E Gesù disse loro: 'Mia moglie... è capace di essere
mia discepola'". La studiosa lo aveva datato al quarto secolo, ma
diversi esperti avevano espresso scetticismo e parlato di una probabile
contraffazione.
La questione è stata affidata a una serie di studiosi che
hanno analizzato il papiro da numerosi punti di vista: le caratteristiche
chimiche del papiro e dell'inchiostro, la grafia, il linguaggio utilizzato. I
risultati, appena pubblicati sulla Harvard Theological Review, fanno pensare
che il testo sia effettivamente antico, anche se meno di quanto si pensasse
all'inizio. Le fibre del papiro risalirebbero ai secoli tra il settimo e
l'ottavo, e l'inchiostro è simile a quelli usati all'epoca.King è sicura che
"Il vangelo della moglie di Gesù" sia la copia di un testo ancora più
antico. "Per il lavoro degli storici", spiega, "ora la domanda
diventa: che significato ha questo documento?". I risultati di queste
ricerche non possono affatto risolvere la questione se Gesù fosse sposato o
meno, insiste la studiosa, ma possono fornire informazioni molto utili sulle
credenze dei primi cristiani e sul ruolo delle donne nella Chiesa delle
origini.
Autentico o contraffatto?
Il piccolo frammento (otto centimetri di lunghezza per
quattro di altezza) è con ogni probabilità originario dell'Egitto, ma il suo
autore e la sua provenienza precisa restano avvolti nel mistero. Il
proprietario, che per ora vuole restare anonimo, è riuscito a ricostruire i
passaggi di mano del documento solo fino al 1999 (King sostiene che il
collezionista sta valutando se donare il papiro a Harvard, dove potrebbe essere
esposto al pubblico).
Negli studi pubblicati, un team di chimici guidato da Joseph
Azzarelli del MIT afferma che l'età del papiro corrisponde a quella di un
Vangelo di Giovanni sicuramente risalente al settimo-ottavo secolo dopo Cristo.
L'analisi è stata condotta con la tecnica della microspettroscopia: il
frammento era solo leggermente meno ossidato - e quindi meno antico - del
vangelo "certificato". Anche la datazione al radiocarbonio indica un
periodo compreso tra il 659 e l'869 d.C.
James Yardley e Alexis Hagadorn della Columbia University
hanno analizzato i pigmenti dell'inchiostro, trovandoli simili al
"nerofumo di lampada" usato in numerosi testi dell'epoca.
Soprattutto, escludono con buona probabilità che l'inchiostro sia stato
applicato al papiro in tempi più recenti, cosa che avrebbe causato almeno
qualche sbavatura. In particolare, gli studiosi non hanno trovato segni che una
parola del testo - forse "donna" - sia stata sostituita con
"moglie", come qualche scettico aveva sostenuto.
Ma il dibattito resta aperto. Sulla rivista compare anche il
saggio di un epigrafista, Leo Depuydt della Brown University, che punta il dito
sui numerosi errori grammaticali presenti nel testo. Secondo lo studioso il papiro
è "un'evidente contraffazione, nemmeno troppo abile", forgiata sul
modello del Vangelo di Tommaso, un antico vangelo apocrifo ritrovato in Egitto
solo nel secolo scorso.
King ribatte che i vangeli simili a quelli di Tommaso erano
molto diffusi in tutto il Mediterraneo orientale nei primi secoli della
cristianità, e che quindi ritrovarne un passaggio nel nuovo papiro non è
necessariamente un segno di contraffazione.
Quanto agli errori di grammatica, potrebbero essere dovuti
al fatto che l'autore del papiro non fosse uno scriba professionista ma un
esponente delle classi inferiori non molto istruito. È questa l'opinione di
Malcolm Choat, papirologo e studioso di testi paleocristiani alla Macquarie
University, in Australia. Choat paragona il "vangelo della moglie di
Gesù" ai cosiddetti "papiri magici" dell'epoca, testi spesso
ornati da disegni in cui si invocavano le divinità per chiedere grazie o
scagliare maledizioni.
"Non ho trovato una 'pistola fumante' che indichi che
il testo non sia antico", spiego Choat, "anche se l'esame che ho
condotto non può nemmeno provare al di là di ogni dubbio che è autentico".
Quel che è certo, conclude lo studioso, è che non si tratta di un falso
grossolano.
La questione delle donne nella Chiesa
Nei primi secoli, mentre il cristianesimo faceva proseliti
nell'ambiente spesso ostile dell'Impero Romano, le donne erano tra le maggiori
sostenitrici della nuova fede. I primi scrittori cristiani, spiega King,
tacciono sulla situazione coniugale di Gesù: solo alla fine del secondo secolo
si comincia a sostenere esplicitamente che non era sposato.
Se, come afferma la studiosa, il frammento è una copia di un
testo più antico, forse del quarto secolo, l'accenno alla moglie di Gesù
riflette il dibattito sul ruolo della famiglia in corso tra i primi cristiani.
È noto infatti, prosegue King, che la Chiesa delle origini chiedeva ai nuovi
adepti di rinunciare a ogni vincolo di fedeltà, sia nei confronti delle
istituzioni politiche e religiose sia verso la stessa famiglia di appartenenza.
"Non sappiamo se Gesù fosse sposato", insiste
King. "Questo il papiro non lo dice. Ma dimostra come i primi cristiani
fossero molto interessati alle questioni riguardanti il matrimonio e il
celibato".Segnalo poi l'articolo del prof. Larry Hurtado che riassume in
modo eccellente la questione.
Come King ora ammette, il tipo di scrittura (e altri
fattori) rendono improbabile che il frammento provenga da un codice e che il
testo servisse come un "vangelo" liturgico. Invece, fa notare King,
potrebbe essere stato un esercitazione scolastica o forse un qualche oggetto
tipo amuleto. Quindi, possiamo tutti evitare di chiamarlo "Vangelo della
moglie di Gesù"? Non c'è ragione di supporre che il frammento provenga da
un tale testo. Abbiamo il frammento "della moglie di Gesù". Rimaniamo
con quello che abbiamo/sappiamo.
Altra osservazione: la datazione ci porta pienamente nel
periodo islamico dell'Egitto, e questo ci fa chiedere se, in effetti, il
frammento possa riflettere l'influenza delle idee islamiche riguardo Gesù.
Nonostante alcuni articoli sensazionalistici, il frammento
non ha importanza per gli studi sul "Gesù storico" o se Gesù era
sposato. Invece, la prof.ssa King ha continuato a proporre che il frammento
possa riflettere tensioni e domande riguardo il matrimonio, il celibato, la
gravidanza e il sesso che sono emersi all'inizio della Cristianità.
http://ilfattostorico.com/2014/04/12/il-frammento-della-moglie-di-gesu-e-autentico-ma-medievale/
SE TI E' PIACIUTO QUESTO POST NON PUOI PERDERE:
LA VERA STORIA EVOLUTIVA DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA
DI MARCO LA ROSA
E' UN'EDIZIONE OMPHILABS
ACQUISTABILE DIRETTAMENTE DAL SITO OMPHILABS ED IN LIBRERIA
http://www.omphilabs.it/prod/L-UOMO-KOSMICO.htm
LA VERA STORIA EVOLUTIVA DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA
DI MARCO LA ROSA
E' UN'EDIZIONE OMPHILABS
ACQUISTABILE DIRETTAMENTE DAL SITO OMPHILABS ED IN LIBRERIA
http://www.omphilabs.it/prod/L-UOMO-KOSMICO.htm
Nessun commento:
Posta un commento