Abbiamo sbagliato tutto sull’origine dell’uomo: siamo ‘nati’ multietnici e multiculturali
I primi esseri umani non erano
una singola tribù africana, ma il risultato della fusione genetica e culturale
di tantissime popolazioni che abitavano le diverse regioni del continente.
L’incredibile scoperta di un consorzio di ricercatori ribalta totalmente tutto
quello che fin ora era stato pensato sull’origine dell’uomo.
L'origine dell'uomo è multietnica
e multiculturale, derivata dall'incontro e dall'intrecciarsi di diversi popoli
africani di 300.000 anni fa. Fino ad oggi era opinione comune, fra gli studiosi
del settore, che l'uomo moderno derivasse da una qualche tribù nata in un luogo
non precisato dell'Africa e da li avesse migrato per il resto del globo
colonizzandolo. Oggi, grazie a un consorzio di ricercatori, guidato dalla
dottoressa Eleanor Scerri dell'Università di Oxford, sappiamo che non è così.
Di tanti uno:
La ricerca della prima tribù umana ha
combinato 3 diversi tipi di scienze: lo studio dei manufatti, la genetica e
l'analisi morfologica delle ossa dei nostri antenati. Anziché derivare da una
singola zona in Africa, un team di esperti internazionali ha suggerito che
l'ascesa degli esseri umani moderni, sia stata una faccenda molto più caotica.
Il continente africano era popolato da tribù separate, sparse attraverso il
continente preistorico e separate da confini naturali, allora invalicabili come
deserti, foreste e fiumi. Con lo scorrere dei millenni queste popolazioni hanno
iniziato a mescolarsi e fondersi (non sappiamo se pacificamente o no),
scambiandosi geni e conoscenze , dando vita così all'uomo moderno.
Intervistati, i tanti ricercatori di discipline diverse che hanno preso parte
alla ricerca della nascita della nostra specie hanno tutti espresso le medesime
considerazioni:
"Quando guardiamo alla morfologia delle ossa umane negli ultimi
300.000 anni, vediamo un complesso mix di arcaico e caratteristiche moderne in
luoghi diversi e in tempi diversi" afferma il professor Chis Stringer.
"Molti avevano ipotizzato che i primi antenati umani provenissero da una
singola popolazione ancestrale. Tuttavia, gli strumenti di pietra e altri
artefatti (di solito denominati cultura materiale) hanno distribuzioni
raggruppate in modo significativo nello spazio e nel tempo. La
"modernizzazione" chiaramente non ha origine in una regione o si
verifica in un periodo di tempo definito". (Eleanor Scerri).
"È difficile conciliare gli schemi genetici che vediamo negli
africani moderni e nel DNA estratto dalle ossa degli ultimi 10.000 anni, con la
presenza di una popolazione umana ancestrale" (Professor Mark
Thomas).
La prima firmataria della
ricerca conclude: “L’evoluzione delle
popolazioni umane in Africa è stata multiregionale. I nostri antenati erano
multietnici e l’evoluzione della nostra cultura materiale (manufatti) è stata
multiculturale. Dobbiamo guardare a tutte le regioni dell’Africa per capire
l’evoluzione umana.”
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DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
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