IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens

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VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO

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LA NUOVA CONOSCENZA

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GdM

giovedì 15 agosto 2013

LUC MONTAGNIER E L'ACQUA CHE "SEMINA" VITA



Luc Montagnier nato Chabris (FR) il  18 agosto 1932 è un medico, biologo e virologo francese.
Professore presso l'Istituto Pasteur di Parigi, presidente della fondazione mondiale per la ricerca e prevenzione dell'AIDS, ha scoperto nel 1983 il virus dell'HIV, insieme alla dottoressa Françoise Barré-Sinoussi e al dottor Robert Gallo e ha vinto il Premio Nobel per la medicina nel 2008.

Nel 2011 una sezione della rivista scientifica Journal of Physics (la Conference Series) ha pubblicato uno studio di Luc Montagnier intitolato DNA waves and water, nel quale viene illustrato come alcune sequenze di DNA potrebbero indurre segnali elettromagnetici di bassa frequenza in soluzioni acquose altamente diluite, le quali manterrebbero poi memoria delle caratteristiche del DNA stesso. Una scoperta che, se fosse confermata, potrebbe aprire nuove prospettive scientifiche a tutto campo.
Ovviamente, nonostante il Nobel e tutto il resto, se uno scienziato del calibro di Montagnier dopo la decisione di approfondire gli studi sull’”OMEOPATIA,  fa scoperte epocali ed ottiene risultati strabilianti, senza il supporto e l'ausilio del "carrozzone" accademico-scientifico, cade inevitabilmente in disgrazia.
Ma l'importante è perseverare, e Montagnier lo ha fatto, divulgando tutto sulle sue ricerche. Sono convinto che  alla fine,  anche gli strenui inutili baluardi del "vecchio carrozzone",  finiranno per morire o perdersi nel nulla insieme ai discepoli-servi e si riconoscerà il valore dei pionieri come Montagnier.

Ma vediamo come lo scienziato francese ha scoperto ed ottenuto risultati incredibili dallo studio dell'acqua.
Lo spiega il Prof. Emilio Del Giudice fisico:
"Montagnier pone in una provetta di acqua delle sequenze di DNA batterico; e poi molto importante diluisce via via con acqua. Una bobina prende i segnali elettromagnetici provenienti dalla provetta. Prima cosa importante è il fatto che più si diluisce più aumentano i segnali elettromagnetici! Quindi è lacqua a regolarne lintensità. Quali frequenze? Lo stabilisce il DNA. Infatti, lacqua può oscillare su un grande numero di frequenze, ma è il partner con cui lacqua se la sta facendo in quel momento che stabilisce quali.

Già questo è interessantissimo, e si capisce che Montagnier si è ispirato ai famosi esperimenti di Jacques Benveniste, che a suo tempo purtroppo furono incompresi.
Sì, infatti, Montagnier non ne fa mistero Ma lui è andato oltre, e infatti la seconda parte dellesperimento è quella più sconvolgente. Ebbene, cosa succede? Questi segnali vengono inviati ad un secondo recipiente con pura acqua distillata e, per evitare dubbi di contaminazione, la cosa è stata fatta anche per via telematica a centinaia di km di distanza.

Che succede nel recipiente di acqua pura esposto a questi segnali?
Gli sperimentatori aggiungono a quellacqua pura le sostanze necessarie alla strutturazione del DNA, adenina, timina, citosina e guanina, più i necessari catalizzatori, le polimerasi, ecc e cosa succede? Dopo un certo numero di ore (circa 20 ore) compare fisicamente lo stesso tipo di DNA da cui era stato estratto il segnale!!!


Eccezionale! Quindi, capire lacqua fresca aiuta a risolvere il mistero della vita?!
Eh sì! Ma, non solo, capire queste cose potrà permettere di dare origine ad una nuova industria chimica non inquinante, che si ispiri al caso biologico, in cui le molecole interagiscono in maniera precisa tra di loro senza generare composti a caso, e cioè in maniera altamente efficiente, a basso consumo energetico, e senza generare rifiuti inquinanti E credo che lEffetto Ossidroelettrico che ho da poco sperimentalmente evidenziato in PROMETE, cioè lestrazione di corrente elettrica dallacqua, mediata dalle molecole di Ossigeno, possa essere un primo passo in questa direzione. Infatti, gli organismi viventi riescono proprio grazie allacqua a trasformare energia di basso grado (calore, infrarossi) in energia di alto grado (energia elettrica, energia chimica), appunto con questo tipo di meccanismi ancora non molto chiari ai più…”
Perche lacqua, fondamento della vita è scientificamente snobbata?
Emilio Del Giudice:
“…E semplice rendersi conto che lacqua ha un ruolo fondamentale nella vita. Il nostro corpo, come numero di molecole, è costituito da circa il 99% da molecole dacqua; soltanto il restante 1% è costituto da molecole diverse dallacqua (proteine, DNA, ormoni, vitamine, ecc). Ci si può chiedere come mai i biologi finora hanno studiato l1% e trascurato il 99%. La ragione è che esiste il preconcetto secondo cui la dinamica biologica è governata dalla chimica, cioè dal fatto che questo 1% di molecole si incontra, fa reazioni chimiche, e linsieme di tutte queste reazioni chimiche da luogo alla dinamica biologica. Siccome le molecole dacqua non fanno reazioni chimiche, vengono trascurate, come se fossero gli spettatori della partita: allo stadio 22 persone giocano e 60 000 guardano

Come superare questo preconcetto? Sarà di certo difficilissimo. Ad esempio, ci sono voluti secoli per cogliere lesistenza della pressione atmosferica
Il trucco sta nel farci una domanda ingenua. Spesso sono proprio le domande ingenue che danno origine alle grandi scoperte. Nella visione attuale, posto che siano le molecole diverse dallacqua che danno origine alla dinamica vivente, come fanno queste molecole a riconoscersi, a trovarsi e ad incontrarsi? Infatti, nella dinamica biochimica non ci sono errori, non ci sono incontri che danno luogo a specie molecolari non volute. Mentre in un reattore chimico industriale ci sono incontri di ogni genere, per cui oltre al prodotto che si vuole si producono anche i rifiuti. Ma allora deve esistere una sorta di governo delle reazioni biochimiche, un qualche agente fisico che dice alle molecole dove devono andare e chi devono incontrare.

La domanda apparentemente sciocca, come quelle che fa il tenente Colombo, ci sta iniziando a far intuire qualcosa Quindi, qual è questo agente?
Si può senzaltro candidare a questo ruolo il campo elettromagnetico. Infatti esiste un teorema che dice che quando un campo elettromagnetico occupa una certa regione di spazio ed oscilla ad una certa frequenza, è capace di attirare in quella regione molecole che oscillino alla stessa frequenza (o a frequenze molto simili). C’è quindi un meccanismo selettivo di richiamo.

Ma chi produce questo campo elettromagnetico?
Negli ultimi anni, la risposta a questa domanda ha fatto cogliere il ruolo fondamentale dellacqua. Le molecole dacqua sono capaci di avere unattività collettiva, cioè in metafora: le molecole dellacqua liquida non sono una folla di oggetti indipendenti, ma sono come un corpo di ballo, cioè danno luogo ad un ordine, non di tipo spaziale, come in un cristallo, ma si muovono in modo definito. Poiché i campi magnetici sono prodotti dalle oscillazioni delle cariche elettriche, unoscillazione di un gran numero di molecole in fase da luogo appunto ad un campo elettromagnetico ben definito. Ecco lorigine del campo elettromagnetico, che si comporta da governatore; ed ecco quindi anche il ruolo per i 60 000 dello stadio i quali, facendo la ola, fanno sì che i calciatori giochino meglio…”

Sincronicità, entaglement, sono tutti aspetti da approfondire, poichè è indubbio che l'acqua supporta fenomeni che sono il fondamento della vita, ma che non siamo ancora in grado di comprendere appieno.


Le implicazioni sulla ricerca di vita ET delle scoperte di Montagnier sulla memoria, e sulla  trasmissione di segnali "non locali" anche attraverso l'acqua,  sono fondamentali.

La mia ipotesi  é che, chiunque detenesse una conoscenza ed una tecnologia avanzata in questo campo, potrebbe letteralmente portare e replicare la vita su qualsiasi pianeta che ospitasse acqua allo stato liquido e forse anche solido (ghiaccio),  semplicemente trasmettendo il segnale elettromagnetico voluto, come quello che Montagnier registra ogni volta che replica l'esperimento.  

Chi ci dice che qualcuno non l'abbia già fatto, magari più e più volte?
Dopotutto se nell'Universo ci fossimo solo noi terrestri..."non sarebbe uno spreco di spazio"?

MLR



Bibliografia
E. Collini, C. Y. Wong, K. E. Wilk, P. M. G. Curmi, P. Brumer, G. D. Scholes, Coherently wired light-harvesting in photosynthetic marine algae at ambient temperature, Nature 463, 644-647 (2010).
N. Marchettini, E. Del Giudice, V. L. Voeikov, E. Tiezzi
Water: A medium where dissipative structures are produced by a coherent dynamics,
J. Theo. Bio. 265, 511-516 (2010).
A. Kurcz, A. Capolupo, A. Beige, E. Del Giudice, G. Vitiello, Energy concentration in composite quantum systems, Phys. Rev. A 81, 063821 (2010).
E. Del Giudice, G. Vitiello, Role of the electromagnetic field in the formation of domains in the process of symmetry-breaking phase transitions, Phys. Rev. A 74, 22105 (2006).
E. Del Giudice, R. M. Pulselli, E. Tiezzi, Thermodynamics of irreversibile processes and Quantum Field Theory: An interplay for the understanding of ecosystem dynamics, Ecol. Model. 220, 1874-1879 (2009).
A. Tedeschi, Is the living dynamics able to change the properties of water?, International Journal of Design & Nature and Ecodynamics, 5(1), 6067 (2010).
R. Germano et al., Oxhydroelectric Effect: Electricity from Water by Twin Electrodes, Key Engineering Materials, 495, 100-103 (2012).
R. Germano et al., Oxhydroelectric Effect: oxygen mediated electron current extraction from water by twin electrodes, Journal of Optoelectronics and Advanced Materials (in corso di pubblicazione).
L. Montagnier, J. Aissa, S. Ferris, J. Montagnier, C. Lavallée, Electromagnetic Signals Are Produced by Aqueous Nanostructures Derived from Bacterial DNA Sequences, Interdiscip. Sci. Comput. Life Sci., 1:81-90 (2009).
L. Montagnier , J. Aissa, E. Del Giudice, C. Lavallée, A. Tedeschi and G. Vitiello, DNA , Waves and water, Journal of Physics: Conferences Series, The proceedings of DICE 2010: Space, Time, Matter - Current Issues in Quantum Mechanics and Beyond, 2011 (in corso di pubblicazione).

Roberto Germano - 05/08/2013 


Intervista a :
Emilio Del Giudice
Fisico teorico. Ricercatore INFN a Milano, ora in pensione, è membro dell'International Institute of Biophysics di Neuss in Germania. Ha lavorato presso il MIT di Cambridge, USA e presso il Niels Bohr Institute di Copenhagen. I suoi interessi scientifici riguardano prevalentemente la teoria quantistica dei campi, e lo studio delle proprietà collettive della materia, per fare luce sulla natura della vita. E autore di numerosissimi articoli scientifici. E stato insignito della Prigogine Medal 2009.

Per approfondire
Metodo WHITE e HadoShiatsu
Il Prof.Emilio Del Giudice (INFN, Milano) è pubblicato online sul Journal of
Physics con il recente lavoro "The interplay of biomolecules and water at the origin of the active behavior of living organisms". Scritto insieme a Giuseppe Vitiello, fisico teorico (Univ. Salerno), Alberto Tedeschi, studioso delle dinamiche coerenti dell'acqua (metodo WHITE) e
Patrizia Stefanini, fisica  che studia le dinamiche biofisiche dello shiatsu
(HadoShiatsu), il paper illustra il  metodo WHITE che per permette di ottenere
acqua biologica supercoerente e la sua rilevanza sulla salute, la materia
vivente e gli ecosistemi e HadoShiatsu, una innovativa pratica della medicina
tradizionale cinese che utilizza principi della fisica quantistica.
Il download del paper è libero al seguente link:
http://iopscience.iop.org/1742-6596/329/1/012001/

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