LA MEMORIA, QUEL "LUOGO" INDEFINITO A CUI OGNI UOMO ACCEDE MIGLIAIA DI VOLTE AL GIORNO, PER VIVERE. SENZA MEMORIA NON SI PUO' VIVERE.
PER QUESTO, ISTINTIVAMENTE LA PERPETUIAMO IN OGNI GESTO.
LO STUDIO DELLA MEMORIA PIU' ANTICA, CI FA CAPIRE CHE NULLA SI SCOPRE, MA TUTTO SI RISCOPRE.
"SON FIGLIO DELLA TERRA E DEL CIELO STELLATO, DI SETE SON ARSO E VENGO MENO.
FATEMI DISSETARE ALLA FONTE DELLA MEMORIA"
DALLE "MISTERIOSE" LAMINE ORFICHE MNEMOSYNIE...
MLR
PILBARA:
"Territorio aspro e roccioso, situato nella parte occidentale dell'Australia, a circa 1.300 chilometri a nord di Perth, copre un'area di circa 500.000 chilometri quadrati.Dal punto di vista geologico, la regione è molto antica. Nel Pilbara, infatti, si trovano alcune delle rocce di superficie più antiche del pianeta, compresi antichi resti fossilizzati conosciuti come stromatoliti (strutture sedimentarie finemente laminate dovute all'attività di microrganismi fotosintetici come i cianobatteri e microscopiche alghe eucariotiche) e rocce granitiche risalenti a più di 3 miliardi di anni.Si tratta di uno dei luoghi più affascinanti dell'Australia, con la presenza delle prime tracce di vita comparsa sulla Terra. Oggetto di grande interesse da parte dei ricercatori, la regione del Pilbara custodisce notevoli segreti preistorici.
IN UN
ARTICOLO PUBBLICATO SU GEOLOGY
Birger
Rasmussen, ricercatore presso il Dipartimento di Geologia della Curtin
University, ha riportato la scoperta, nel 2011, di quella che è conosciuta come "tranquillityite", un minerale
che prende il suo nome dalla "Base della Tranquillità", il sito scelto per l'allunaggio della missione
Apollo 11 della NASA.Per lungo tempo si è ritenuto che la
tranquillityite fosse presente solo sulla Luna. La difficoltà ad identificarla sul nostro pianeta si deve al fatto che
si presenta per la sua struttura filiforme, una forma molto delicata che tende
a disfarsi a contatto con gli agenti atmosferici. Si tratta di campioni molto
antichi, risalenti a più di un miliardo di anni. Ma ciò che ha reso famoso il sito di Pilbara sono i numerosissimi
enigmatici petroglifi aborigeni,
decisamente più
antichi del sito di Stonehenge e delle piramidi d'Egitto.Queste incredibili
incisioni rupestri rappresentano figure stilizzate di esseri umani, animali
(alcuni dei quali estinti circa 3 mila anni fa) e moltissimi volti umani. Da una
stima approssimativa, gli archeologi ipotizzano che si possano contare fino ad
i milione di incisioni!Quando furono eseguite le prime analisi sui petroglifi,
i ricercatori pensarono che le stesse potessero risalire a circa 30 mila anni fa, ma lo studio condotto
dal team del professor Brad Pillans, geologo presso l'Australian National
University, ha riservato un'incredibile sorpresa.
LE
ANALISI SONO STATE ESEGUITE SUI CAMPIONI RACCOLTI NELLA PENISOLA DI BURRUP
caratterizzata
da un clima tropicale semi-desertico con basse precipitazioni, misurando il
tasso di erosione naturale delle rocce.I risultati mostrano che la zona è interessata da tassi di erosione più bassi di qualsiasi altra parte del mondo, fornendo
l'ambiente ideale per la conservazione dell'arte rupestre. Questo fattore
potrebbe essere attribuito sia alla resistenza della roccia stessa, che alle
condizioni climatiche particolarmente favorevoli."La combinazione di una
roccia particolarmente resistente e del clima secco ci fanno pensare che le
incisioni potrebbero risalire a ben 60 mila anni fa", spiega Pillans nella
ricerca che verrà pubblicata a giugno del 2013
su Quaternary Science Reviews. "Si tratta di incisioni che attraversano la
storia, suggerendo che ci troviamo di fronte ad alcuni dei più antichi petroglifi del mondo".In un'intervista
rilasciata poco dopo la sua scoperta, il professor Pillans ha confessato il suo
stupore quando ha visitato la penisola di Burrup: "Ero assolutamente
stupito dal numero e dalla varietà delle incisioni rupestri
aborigene. Si stima che ci siano fino ad un milione di immagini, molte delle
quali sono opere d'arte stupefacenti.Data la straordinaria quantità e diversità di questi magnifici
petroglifi e della loro antichità, Pillans si augura che l'area
possa essere presto nominata patrimonio mondiale dell'umanità da parte dell'Unesco".
Da.
Antikitera.net
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