Nel 70.000 a.c la popolazione umana si era ridotta a poche migliaia di individui a causa di un cataclisma , ciò è desunto secondo una teoria studiata su vari fronti: DNA , mitocondri e parametri geoclimatici.
Nel 1347 a seguito della morte nera, pandemia di peste, la popolazione mondiale si stima fosse di circa 350 milioni di persone
Nel 1800 era di un miliardo di persone
Nel 1975 sale a 4 miliardi di persone
Poche decine di anni fa era di 6 miliardi di persone
Due mesi fa, data simbolica del 31 Ottobre 2011, la polazione tocca i 7 miliardi di persone
Stima 2050 : 9 miliardi di persone
Comunque
Può la terra sostenere una simile popolazione?
O arriverà qualche malattia, guerra o altro a decimare la popolazione , come vuole la curva di Malthus (biologo che studiò i fenomeni della crescita di popolazioni e sovraffollamento) ?
Anche questo non lo sappiamo.
Di certo è che se noi analizziamo i dati sopra riportati, credo che ci troveremo di fronte a qualcosa di “nuovo” e non di già visto, nel senso che è la prima volta, per la Terra, che si ha un livello tale di esseri che mangiano, vivono, sporcano e competono...
Inoltre un altro fattore di differenza è che oggi esistono mezzi di comunicazione istantanei, come Internet, per cui le informazioni circolano in tempo reale .
Consideriamo che fino a poco più di 100 anni fa si girava al massimo a cavallo, la luce con candele o lampade a olio, ed è stato così per 50.000 anni, l’uomo uguale a se stesso.
Ora abbiamo mezzi a motore e a reazione, anche energia nucleare e fotovoltaica, e addirittura lo spazio, tutto è cambiato nel giro di soli 120 anni.
Inoltre a oggi esistono mercati più o meno folli per cui vi vendono l’acqua o un formaggio che dista da casa vostra 1.000 km e vi costa meno di quello prodotto a 3 km da dove risiedete.
Se un tempo aveste voluto barattare un pollo di vostra proprietà con un pollo della Romania o della Francia, vi avrebbero dato sempre un pollo per un pollo, o ppure tre latti per un pollo , mai vi avrebbero dato 4 polli per 1 pollo...
Questo tipo di squilibri a cosa porterà?
Vi sarà un riequilibrio dei fattori ?
L’uomo è forse invitato ad amarsi ed aiutarsi per proseguire?
La crisi mondiale è una “ lezione “ collettiva per invertire la rotta ?
La chimica ci insegna che se si sposta il punto di equilibrio , poi avviene un movimento in direzione opposta che riporta al punto di equilibrio, amenochè non si intervenga con fattori esterni .
Dott. Matteo Zavattaro
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