Marte: ci sarebbe vita sul
pianeta, ma la NASA non vuole ammetterlo.
La ricerche su Marte hanno
portato a risultati un tempo inaspettati. E’ stata infatti confermata più volte
l’antica presenza di acqua, in superficie e non di gas metano. Si stanno quindi
cercando le tracce di un antico passaggio di forme di vita sul pianeta. Nessuno
al momento si sarebbe sbilanciato più di tanto, affermando o meno la presenza
di vita, ora come in passato. Secondo lo scienziato Gilbert Levin però ci
sarebbe vita sul pianeta. Il celebre studioso ha collaborato con la NASA
durante gli anni ’70, effettuando gli studi sulle sonde Viking che arrivarono
sul Marte. I dati ricevuti da quest’ultime indicavano la presenza di
respirazione microbica. Questa, confrontata con i valori terrestri, ci
indicherebbe con precisione la veridicità di tale affermazione.
Gli studi su Marte del celebre
scienziato Gilbert Levin sono stati RI-pubblicati recentemente sulle pagine di
Scientific American. Per seguirne il filo logico bisogna fare un viaggio nel
tempo, tornando all’esperimento delle Viking che rilevò il rilascio di anidride
carbonica marcata. Secondo la NASA questo non era sufficiente a definire la
presenza di vita, ma unicamente di una sostanza in grado di imitarla. Lo stesso
Levin spiega: “Pensai che se si fosse preso un campione di terreno marziano e
lo si fosse spruzzato con acqua e sostanze nutrienti che contenessero carbonio
radioattivo, eventuali organismi presenti nel campione se ne sarebbero nutriti,
e di conseguenza avrebbero emesso anidride carbonica la cui molecola sarebbe
stata composta anche dal carbonio radioattivo immesso, e quindi sarebbe stato
facile da rilevare”.La sua intuizione si rivelò corretta, portandolo a credere
che l’esistenza di vita “marziana” fosse reale. Purtroppo però in un secondo
esperimento non si riuscì a replicare il risultato, probabilmente a causa delle
apparecchiature antiquate. Questo sarebbe confermato dalla contro prova
effettuata con la stessa sonda sulla superficie terrestre. Anche in questo casi
infatti non furono rilevati microrganismi. Purtroppo le intuizioni e le parole
di Levin troveranno seguito solo nel futuro lancio del 2020. A bordo del Rover
di ESA saranno infatti presenti gli strumenti adeguati a verificare la presenza
di vita sul Pianeta Rosso. A distanza di 43 anni dal lancio delle sonde Viking
potrebbero finalmente arrivare delle risposte e le ipotesi dello scienziato
saranno finalmente confermate o confutate (?).
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DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
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