IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens

IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens
VIDEO TRAILER

VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO

VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO
VIDEO SINOSSI DELL' UOMO KOSMICO
Con questo libro Marco La Rosa ha vinto il
PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO
ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014
* MISTERI DELLA STORIA *

con il patrocinio di: • Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma, • Regione Lazio, • Provincia di Roma, • Comune di Arcinazzo Romano, e in collaborazione con • Associazione Promedia • PerlawebTV, e con la partnership dei siti internet • www.luoghimisteriosi.it • www.ilpuntosulmistero.it

LA NUOVA CONOSCENZA

LA NUOVA CONOSCENZA

GdM

venerdì 19 aprile 2019

ERODOTO E LE NAVI EGIZIE




Segnalato da: CRISTIAN VITALI

Una scoperta archeologica conferma un racconto di Erodoto

Il relitto di un'imbarcazione dell'antico Egitto dimostra che uno dei racconti del greco Erodoto, finora messo in dubbio, era vero e molto preciso.

Un'imbarcazione utilizzata oltre 2.500 anni fa dagli Egizi per i commerci lungo il Nilo è venuta alla luce grazie a una ricerca archeologica condotta da Damian Robinson, direttore del Centro di Archeologia Marittima dell'Università di Oxford. La nave, lunga circa 28 metri, è stata rinvenuta, in ottimo stato di conservazione, nell'area archeologica dell'antica città portuale (oggi sommersa) di Thonis-Heracleion. Una scoperta importante per l'archeologia, ma ancora più importante per gli storici perché mette fine a una discussione che si è protratta a lungo su uno dei racconti di Erodoto (V secolo a.C.), considerati il "padre della Storia". Erodoto scrisse con grande dovizia di particolari, durante i suoi viaggi in Egitto, anche dell'esistenza di una particolare imbarcazione chiamata baris - e questa parte delle sue Storie era stata messa in dubbio, anche perché non erano mai stati rinvenuti reperti dell'imbarcazione.


 «Quando abbiamo scoperto il relitto ci siamo resi conto non solo che Erodoto non aveva inventato nulla, ma che è stato molto preciso nel descrivere l'imbarcazione», afferma Damian Robinson. Lo storico greco affermava di essere stato testimone della costruzione di una baris e di aver notato come gli operai tagliassero innanzi tutto tavole di due cubiti di lunghezza (un po' meno di 1 metro) che venivano sistemate come mattoni nella costruzione di un muro, poi a queste sovrapponevano tavole via via più lunghe. Il tutto veniva poi rivestito da papiri e il timone - dettaglio importante - passava attraverso un foro nella chiglia. La descrizione di Erodoto è ampia e ricca di dettagli, ma in generale storici e archeologi l'hanno sempre considerata imprecisa «perché», afferma Robinson, «mancavano reperti con i quali confrontarsi per interpretare correttamente lo scritto dello storico greco». Grazie allo scavo che ha portato alla luce quella che è stata chiamata "nave 17" si è appurato che quella descrizione era invece particolarmente precisa anche dal punto di vista "ingegneristico".

Da:

SE TI E' PIACIUTO QUESTO POST NON PUOI PERDERE:

LA VERA "GENESI" DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?

"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA"
" IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: LA VERA GENESI DELL'HOMO SAPIENS"
DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs







Nessun commento: