SEGNALATO DAL DR. GIUSEPPE
COTELLESSA (ENEA)
Scientific Reports 6, Article number: 29901
(2016) doi:10.1038/srep29901
Apollo Lunar Astronauts Show Higher
Cardiovascular Disease Mortality: Possible Deep Space Radiation Effects on the
Vascular Endothelium
Michael D. Delp, Jacqueline M. Charvat, Charles
L. Limoli, Ruth K. Globus & Payal Ghosh
Le missioni Apollo oltre l'orbita
terrestre hanno esposto gli equipaggi a un livello di radiazione
cosmica in grado di danneggiare il sistema cardiovascolare. Lo rivela
uno studio che ha scoperto una percentuale elevata di decessi per eventi
cardiaci tra gli astronauti che hanno partecipato a quelle missioni e ha
documentato l'effetto nocivo delle radiazioni su topi.
Gli astronauti che hanno
partecipato al programma di missioni spaziali Apollo della NASA mostrano un
tasso di problemi cardiovascolari più alto del normale, probabilmente a causa
dell'esposizione alla radiazione cosmica. È quanto emerge da uno studio
pubblicato su “Scientific Reports” da Michael Delp della Florida State
University e colleghi. Il programma spaziale Apollo è noto soprattutto aver
portato per la prima volta l'uomo sulla Luna il 20 luglio del 1969. Tuttavia fu
inaugurato nel 1961 e concluso nel 1972 e, le missioni con equipaggio, a partire
dal 1968, furono ben 11, nove delle quali oltre l'orbita terrestre. Ora, per la
prima volta, sono stati studiati gli effetti sulla salute degli astronauti
dell'esposizione alla radiazione cosmica, composta da elettroni e protoni o
anche ioni di elementi pesanti, che provengono dalla galassia o direttamente
dal Sole e per i quali nello spazio ben oltre l'orbita terrestre non c'è la
protezione del campo magnetico della Terra. Si tratta di particelle molto
energetiche in grado di danneggiare molecole essenziali per il funzionamento
delle cellule, compreso il DNA.
“Sappiamo poco sugli effetti
della radiazione sulla salute umana, e in particolare sul sistema
cardiovascolare”, ha spiegato Delp. “Questo studio ci ha permesso di avere le
prime informazioni”.
I rischi cardiovascolari delle
missioni Apollo:
Una delle celebri immagini dello
sbarco dell'uomo sulla Luna: l'astronauta è Buzz Aldrin (Cortesia NASA)
I
risultati sono importanti perché le agenzie spaziali di diversi paesi hanno in
programma missioni con equipaggio nei prossimi decenni. La NASA punta a
missioni in orbita attorno alla Luna tra il 2020 e il 2030, in preparazione di
un futuro sbarco su Marte. Anche l'Agenzia spaziale europea (ESA), quella russa
e quella cinese, stanno considerando missioni per la Luna. E la società privata
SpaceX del magnate Elon Musk, intende portare l'uomo su Marte nel 2026.
Gli astronauti rappresentano una
categoria di persone abbastanza privilegiata dal punto di vista sanitario. Sono
stati selezionati anche per le loro eccellenti condizioni di salute e hanno
mantenuto pure dopo la fine della loro vita professionale uno status
socio-economico elevato con un accesso a cure mediche di elevata qualità
rispetto alla media dei cittadini statunitensi. Dall'analisi dei dati relativi ai
24 astronauti che parteciparono alle missioni Apollo oltre l'orbita terrestre è
risultato che il 43 per cento di quelli già deceduti è morto per problemi
cardiovascolari. Si tratta di una percentuale cinque volte maggiore rispetto a
quella dei comuni cittadini e di quella degli astronauti che hanno partecipato
a missioni in orbita terrestre.
Per verificare l'ipotesi del
ruolo della radiazione cosmica su questo tasso di mortalità cardiovascolare,
gli autori hanno esposto topi di laboratorio agli stessi livelli di radiazione
degli astronauti. Dopo sei mesi, equivalenti a vent'anni per gli esseri umani,
i topi hanno manifestato un danno alle arterie che negli esseri umani
predispone allo sviluppo di placche aterosclerotiche e di conseguenza a eventi
cardiovascolari. “Lo studio sui topi dimostra che la radiazione cosmica è
pericolosa per la salute cardiovascolare”, ha concluso Delp.
PER APPROFONDIMENTI SU QUESTO
SPECIFICO ARGOMENTO LEGGI:
CAP. 26 DE: IL PRINCIPIO DELL’IMMORTALITA’
DA PAG. 90 A PAG. 97 : “IL VINCOLO PLANETARIO”:
SE TI E' PIACIUTO QUESTO POST NON PUOI PERDERE:
LA VERA "GENESI" DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA"
" IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: LA VERA GENESI DELL'HOMO SAPIENS"
DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
Nessun commento:
Posta un commento