Karl Von Reichenbach
(1788 – 1869), possiamo definirlo il capostipite dei moderni “scienziati maledetti”. Ma chi sono e perché si definiscono così?
E’ presto detto: la “scienza ufficiale” ha delineato da molto
tempo ormai, confini prestabiliti per
accreditare oppure screditare studi e ricerche nell’ambito delle scienze umane.
Arbitrariamente, secondo canoni e dogmatismi via via accondiscendenti con il
pensiero politico, religioso ed economico del momento, si celebrano oppure si
distruggono i pensatori e gli uomini di scienza che avanzano idee nuove per un
mondo nuovo ed un uomo nuovo.
Potrei fare un
lungo elenco di scienziati innovatori,
gettati nel fango e relegati nell’oblio per non ledere l’interesse
economico-politico, piuttosto che il prestigio e la cattedra dei falsi
depositari della sapienza, tuttavia mi limiterò
solo a tre esempi epigoni ed affini a Von Reichenbach del quale, sono certo,
conoscevano perfettamente gli studi:
NIKOLA TESLA (1856-1943)
WILHELM REICH (1897-1957)
SEMEN DAVIDOVICH KIRILIAN (1898 – 1978)
Ho menzionato questi
tre scienziati (scienziato= La parola "scienziato" era già
sporadicamente in uso nel Seicento anche se, fino al Settecento,
chi si occupava delle scienze naturali veniva chiamato
principalmente naturalista oppure "filosofo naturale". L'introduzione del
termine "scienziato", nel senso a noi oggi noto, risale al filosofo e storico della scienza William
Whewell, il quale propose la nuova parola nel 1834 in una
recensione di un libro di Mary
Somerville. La necessità di un nuovo nome per chi praticava la
"filosofia naturale" fu data dai diversi
ruoli che gli studiosi della natura, della matematica,
della fisica,
della chimica e
della biologia cominciavano
ad assumere nelle imprese e nelle amministrazioni pubbliche di molti stati europei a
partire dall'Illuminismo), poiché sono quasi contemporanei di Von Reichenbach, e ne hanno raccolto il testimone. Poi il progresso
(oppure l’involuzione dipende dai punti di vista) scientifico ha fatto il “vuoto”
in una sostanziale ed incontrovertibile stagnazione nel meccanicismo che ha
avuto la meglio sull’ organicismo, come ho ribadito qualche giorno fa:
Oggi però sento nell’aria
un profumo nuovo di cambiamento che arriva a noi direttamente con le parole di
coloro che, solo apparentemente, sono stati dimenticati. In realtà la verità
non muore mai e come un fiume sotterraneo prima poi torna in superficie.
Buona lettura
MLR
L'ENERGIA ODICA
"Lettere sull'OD e
il magnetismo"
di Karl Von Reichenbach
Un concentrato delle
straordinarie ricerche di Reichenbach sulla misteriosa Forza Odica, da lui
scoperta ma osteggiata a priori dalla "Scienza Ufficiale" del suo
tempo.
DESCRIZIONE DEL LIBRO:
“ L'Energia Odica è una
particolare manifestazione dell'energia eterica, e ne è anche l'aspetto meno
compreso. Reichenbach descrive la straordinaria scoperta dell'Od, o Forza
Odica. L'energia odica può essere percepita con la vista e il tatto, ed è
visibile da tutte le persone con un minimo di sensitività, a condizione di
essere nella più totale oscurità e dopo almeno due ore di adattamento della
vista al buio totale. A tale scopo Reichenbach aveva adattato una stanza del
suo castello di Reisenberg a camera oscura, schermandola totalmente dalla luce
esterna, e in essa sperimentò per anni con soggetti ritenuti sensitivi in base
a determinate caratteristiche da lui notate.
La forza Odica appare
ai soggetti sensibili come una tenue luminosità, un'aura che circonda gli
esseri viventi, emanata soprattutto da mani, piedi e testa; ma è emessa anche
dalle estremità dei cristalli e dei magneti, simile a una fiamma variamente
colorata. La luce odica è bipolare, cioè si manifesta con due diverse
caratteristiche: quella della estremità superiore dei cristalli e del polo nord
dei magneti è detta od-negativa, e alla vista appare di colore blu, mentre
quella od-positiva è emessa dalla base dei cristalli e dal polo sud dei
magneti, ed è di colore rosso-giallastra.
Reichenbach ha scoperto
che anche tutti gli esseri viventi sono odicamente polarizzati, maggiormente
sui due lati destro e sinistro del corpo, e pure in verticale (metà superiore e
inferiore), e davanti-dietro (metà anteriore e posteriore). Le metà
destra-superiore-anteriore risultano essere od-negative, mentre quelle
sinistra-inferiore-posteriore sono od-positive. L'energia odica può essere
inoltre percepita con il senso del tatto, al quale dà due diverse sensazioni,
secondo la combinazione delle polarità: l'incontro di Od opposti dà una lieve
sensazione di piacevole frescura che, se mantenuta, si diffonde nel braccio e
rinvigorisce; invece l'incontro di Od simili è
percepito come un tepore sgradevole che, se prolungato, indebolisce e provoca
nausea.
Osservando diversi materiali e
sostanze chimiche i sensitivi riferirono a Reichenbach che anche questi avevano
una loro luminosità caratteristica, però di un solo colore, e davano loro
sensazioni del tutto peculiari e riconoscibili. Reichenbach scoprì inoltre che
la forza Odica viene liberata anche dalle reazioni chimiche di ogni genere, dalla
vibrazione acustica, dall'attrito e dall'elettricità, sempre con le stesse
caratteristiche unipolari. Reichenbach si rese conto, attraverso i suoi
sensitivi, che anche la normale luce è odicamenre carica: quella solare ha
entrambe le componenti od-positive e od-negative, associate ai colori
dell'iride, e come questi possono essere separate attraverso un prisma; invece
la luce lunare è solo od-positiva.
Studiando le reazioni dei sensitivi,
Reichenbach fece altre importanti scoperte: essi erano in grado di percepire
l'Od prodotto dall'attrito dell'acqua che correva nel sottosuolo, e l'Od
emanato dai metalli, e ciò spiega il fenomeno della rabdomanzia; e ancora: la
terra stessa è odicamente polarizzata secondo l'orientamento magnetico; molti
malati allettati, e persone anche solo leggermente sensitive soffrono di
insonnia e inutili disagi (a volte anche gravi) solo a causa di un errato
orientamento di letti, divani, poltrone e sedie, rispetto all'Od terrestre; e
ancora tante altre affascinanti scoperte…
Nel libro L'ENERGIA ODICA sono
riportate quasi tutte le straordinarie e meticolose ricerche di Reichenbach,
con l'aggiunta di figure e note esplicative. Una appendice di tabelle tratte
dall'opera maggiore di Reichenbach estende e completa gli elenchi delle caratteristiche
odiche. Seguono appendici con una interessante biografia del barone scienziato,
l'elenco delle sue opere, un'altra di libri su vari aspetti dell'energia
eterica, e infine una guida con consigli e idee per sperimentare con l'Energia
Odica.”
http://www.omphilabs.it/prod/L-ENERGIA-ODICA_Lettere-sull-OD-e-il-magnetismo.htm
definizioni e biblio: Wikipedia
definizioni e biblio: Wikipedia
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