SEGNALATO DAL DR. GIUSEPPE
COTELLESSA (ENEA)
Identificato un nuovo meccanismo
molecolare che regola la crescita tumorale.
Due proteine sono le protagoniste
di uno studio firmato dal team di ricercatori di Oncogenomica ed epigenetica
dell’Istituto Regina Elena di Roma, diretto da Annamaria Biroccio. Si chiamano
Trf2 e Sirt6, la seconda è un oncosoppressore che ‘blocca’ l’espressione della
prima che, invece, ad alte concentrazioni favorisce la formazione del cancro. I
risultati del lavoro, finanziato dall’Airc (Associazione italiana ricerca
cancro), sono pubblicati su ‘Nucleic Acid Research’. L’équipe che studia da
tempo le ‘code’ dei cromosomi, i telomeri, come potenziali bersagli terapeutici
per il trattamento dei tumori ha identificato e chiarito la rilevanza
funzionale di una nuova interazione molecolare della proteina telomerica Trf2,
la cui espressione è alterata in molte neoplasie.
L’attività telomerasica è
regolata da un insieme di sei proteine, che proteggono il telomero da
ricombinazioni anomale. Una di queste è Trf2, che da tempo viene studiata per
il suo ruolo nella formazione dei tumori: nei mammiferi, infatti, una sua
quantità elevata sembra essere correlata alla carcinogenesi, anche se i
meccanismi molecolari non sono del tutto conosciuti. “Proprio in questa
direzione è orientata la nostra ricerca – spiega Biroccio – In particolare,
abbiamo identificato l’oncosoppressore Sirt6 quale nuovo partner molecolare di
Trf2, perché ne regola la sua funzione nei tumori”. “Lo studio, portato avanti
con successo da due ricercatrici del mio gruppo, Angela Rizzo e Sara Iachettini
– sottolinea Biroccio – ha il merito di aver identificato l’importante
interazione molecolare che vede l’oncosoppressore Sirt6 in grado di modificare
la proteina Trf2. Nei tumori la quantità di Sirt6 non è sufficiente a
contrastare l’alta concentrazione di Trf2, che si trasforma in un’oncoproteina
in grado non solo di favorire la carcinogenesi, ma anche di alterare la
risposta ai farmaci anti-cancro”. Questa ricerca, conclude Gennaro Ciliberto,
direttore scientifico dell’Ire, “delinea nuove frontiere terapeutiche che
potrebbero essere potenzialmente trasferite al trattamento di diversi tipi di
neoplasie”.
Da:
COMMENTO:
Rinagrazio l’amico Dr. Cotellessa
di ENEA che, sempre puntuale sulle nuove ricerche, non casualmente mi ha
segnalato questo importante studio a paternità italiana. Infatti, nel mio
ultimo libro scritto insieme con l’amico e maestro, il biologo Giorgio Pattera,
nei capitoli dal 12 al 16 trattiamo precisamente questo argomento. Per chi
fosse interessato ad approfondire.
MLR
PER APPROFONDIMENTI:
SE TI E' PIACIUTO QUESTO POST NON PUOI PERDERE:
LA VERA "GENESI" DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA"
" IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: LA VERA GENESI DELL'HOMO SAPIENS"
DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
Nessun commento:
Posta un commento