SEGNALATO DAL DR.
G.COTELLESSA (ENEA)
Il mese di aprile di quest'anno
ha segnato un record negativo: per la prima volta nella storia la CO2
atmosferica, misurata sull'osservatorio di Mauna Loa alle isole Hawaii, non è
mai scesa sotto le 400 parti per milione (ppm), contro le circa 320 misurate a
metà del secolo scorso. La CO2 atmosferica trattiene all'interno dell'atmosfera
la radiazione infrarossa, contribuendo al cosiddetto "effetto serra"
e quindi al riscaldamento globale del nostro pianeta. Ma la CO2 è anche la
principale fonte di nutrimento delle piante, che la fissano dall'atmosfera
tramite la fotosintesi e la trasformano in sostanza organica, che è alla base
della catena alimentare e quindi della vita sul nostro pianeta. Per questo
occorre studiare come le piante coltivate si adatteranno alle condizioni di CO2
elevata e selezionare varietà che, meglio di altre, siano capaci di crescere e
produrre nelle nuove condizioni climatiche.
Con il finanziamento della
fondazione AGER (Agroalimentare e Ricerca), il Consiglio per la Ricerca e la
sperimentazione in Agricoltura (CRA) - Centro per la Genomica di Fiorenzuola
d’Arda e Centro per la Cerealicoltura di Foggia, in collaborazione con il CNR -
Istituto di Biometeorologia di Firenze, e l'ENEA - Laboratorio Biotecnologie
Verdi di Roma, ha realizzato un esperimento denominato “FACE” (Free Air CO2
Enrichment), che permette di studiare l’effetto dell’aumento della CO2
atmosferica sulla crescita del frumento duro in condizioni di campo aperto.
Il frumento duro è alla base
della filiera della pasta e l'Italia è all'avanguardia in questa filiera, dalla
produzione di sementi alla coltivazione, alla trasformazione. Per mantenere
questa posizione competitiva, è importante comprendere gli effetti dei
cambiamenti climatici sulla produzione. Nel corso di due anni di
sperimentazione, l'esperimento FACE ha analizzato il comportamento di 12
varietà di frumento duro, cresciute in condizioni di campo in un’atmosfera
contenente circa 570 ppm di CO2 (la concentrazione attesa per il 2050). I primi
risultati hanno dimostrato un generale aumento di biomassa vegetale e di
granella. Tuttavia, analisi più approfondite hanno dimostrato una diminuzione
del contenuto proteico e quindi una minore qualità della pasta ottenuta dalla
semola. Inoltre, le analisi del metabolismo delle piante effettuate presso
l'ENEA hanno messo in evidenza la diminuzione significativa, nella granella
ottenuta in condizioni di CO2 elevata, di una serie di sostanze a funzione
nutrizionale (amminoacidi, fosfolipidi) o protettiva (insetticidi naturali).
Nello stesso tempo è stata
riscontrata, nelle diverse varietà analizzate, una variabilità genetica nelle
risposte alla CO2 elevata, che lascia sperare sulla possibilità di realizzare,
tramite miglioramento genetico assistito, nuove varietà di grano duro, adattate
a condizioni di CO2 elevata.
L'ENEA ha una forte tradizione
sul miglioramento genetico del frumento duro ed è un punto di riferimento
internazionale sulla genomica delle piante agrarie.
DA ENEA:
SE TI E' PIACIUTO QUESTO POST NON PUOI PERDERE:
LA VERA STORIA EVOLUTIVA DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA
DI MARCO LA ROSA
E' UN'EDIZIONE OMPHILABS
ACQUISTABILE DIRETTAMENTE DAL SITO OMPHILABS ED IN LIBRERIA
http://www.omphilabs.it/prod/L-UOMO-KOSMICO.htm
LA VERA STORIA EVOLUTIVA DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA
DI MARCO LA ROSA
E' UN'EDIZIONE OMPHILABS
ACQUISTABILE DIRETTAMENTE DAL SITO OMPHILABS ED IN LIBRERIA
http://www.omphilabs.it/prod/L-UOMO-KOSMICO.htm
Nessun commento:
Posta un commento