Plasma Marino. Il più naturale ed efficace rigeneratore cellulare al mondo
“Il mare guarisce le malattie
degli uomini” (Euripide, 2500 anni fa)
Il plasma marino è una speciale
soluzione di acqua di mare purissima che contiene la quasi esatta combinazione
e concentrazione di minerali ed elementi traccia del plasma sanguigno ed un
contenuto di sodio che equivale a quello del sangue. Come risultato le nostre
cellule ricevono tutti i nutrimenti di cui hanno bisogno nella perfetta misura
con effetto di rigenerazione, depurazione e ringiovanimento profondo. Per
questo motivo assumere il plasma marino è molto più efficiente rispetto al
consumo di magnesio, zinco e qualunque altro minerale assunti singolarmente. Trova
applicazione in moltissime condizioni di salute dato che il plasma marino
permette e accelera la naturale autoguarigione del corpo. Le cellule vengono
nutrite nella soluzione originaria che ha permesso la formazione della vita sul
nostro Pianeta, avviene una naturale alcalinizzazione che elimina le scorie
acide metaboliche e le tossine, si ripristinano gli elettroliti essenziali per
gli scambi tra le cellule e le reazioni enzimatiche, le ghiandole endocrine
tornano in equilibrio e si rinnova il plasma sanguigno “sporco” con un nuovo
plasma. Il Dr. Alexis Carrel, è uno degli esempi più famosi a riguardo. Al
Rockefeller Institute for Medical Research, mantenne in vita il cuore di un pollo
per circa 30 anni in una soluzione salina (che conteneva minerali nelle stesse
proporzioni di quelle del sangue del pollo) che egli rinnovava tutti i giorni.
Arrivò alla conclusione che “la cellula è immortale” se sottoposta al
giusto ambiente. Questo mostra l’enorme potere rigenerativo del plasma
marino. Molti ricercatori, fra cui il Dr. Joel D. Wallach di fama
internazionale, sostengono che l’assenza di un singolo minerale necessario
all’organismo può determinare sino a 10 diversi sintomi patologici. Infatti
René Quinton dimostrò che il plasma marino permette la completa rigenerazione
del sangue nei mammiferi. In un primo esperimento osservò infatti che un cane
quasi completamente dissanguato, dopo una iniezione di plasma sanguigno aveva
una rapida ricostituzione del fluido sanguigno. Dopo l’iniezione, il cane era
di nuovo in piedi. Due settimane più tardi, i risultati di sangue prelevati
mostrarono che il sangue era normale e più ricco di prima dell’esperimento.
plasma marino sanguigno:
E’ stato scoperto nel 1904 dal
biologo e fisiologo francese René Quinton ed è chiamato così perché è molto
simile al plasma sanguigno umano. Quinton, che lavorava al Laboratorio di
Patologia Fisiologica al Collegio di Francia, studiò l’origine comune a tutte
le forme di vita e iniziò a ipotizzare delle spiegazioni biologiche su alcune
funzioni metaboliche dell’organismo umano. Dimostrò che l’acqua di mare,
adeguatamente formulata e in determinate condizioni, è virtualmente identica al
plasma sanguigno dei mammiferi. Quinton mostrò che il plasma marino è l’unica
sostanza al mondo che insieme al sangue e i liquidi organici riesce a mantenere
in vita i globuli bianchi. Nessun’altra sostanza chimica riprodotta in
laboratorio è in grado di farlo. E’ inoltre assolutamente atossica sia bevuta
che iniettata per endovena.
René Quinton:
Con l’assistenza di molti
eminenti medici, agli inizi del ’900 René Quinton impiegò con successo l’acqua
di mare come agente di guarigione su migliaia di pazienti in Francia, Belgio e
in Egitto con enorme successo. Dopo 4 anni di studi clinici e di ricerca
pubblicò i risultati in varie pubblicazioni scientifiche e nel suo libro “L’eau
De Mer, Milieu Organique” (“L’acqua di mare, ambiente organico”), pubblicato
nel 1904.
Fino al 1975 il plasma marino era
incluso nel dizionario francese Vidal destinato ai medici per molte patologie
tra cui:
Gastroenteriti
Tossicosi
Eczema
Psoriasi
Anoressia
Anemia
Stanchezza surrenale
Affaticamento
Trattamento prenatale
(prevenzione degli aborti)
Parti prematuri
Vomito in gravidanza
Costipazione
Dissenteria
Tubercolosi polmonare
Sclerosi a placche
Infezione utero-genitale
Raffreddore
Rinite
Sinusite
Orticaria
Allergia
Uno studio del 2016 pubblicato
sulla rivista Evidence Base Complementary Alternative Medicine dimostra che il
plasma marino “può aiutare a superare specialmente problemi di salute correlati
allo stile di vita come le malattie cardiovascolari, diabete, obesità, cancro e
problemi della pelle.”
1. Nutre le ghiandole endocrine.
Tiroide e surrenali sono ghiandole in stretta relazione tra loro e che sono
molto sensibili alla carenza di minerali ed elettroliti nel corpo. Il plasma
marino ripristina le scorte di minerali e permette il corretto ambiente in cui
le ghiandole possono funzionare.
2. Alcalinizza. I minerali sono
gli alcalinizzatori naturali per eccellenza. Quando il pH del corpo diventa
troppo acido a livello cellulare, la membrana cellulare si chiude. Diventa
ermetica. Il plasma marino aiuta a ripristinare l’equilibrio acido-basico del
corpo e riequilibra la carica elettrica delle cellule che possono così cedere
tossine, assorbire nutrienti e rigenerarsi.
3. Carenze nutrizionali. Lo
stress continuo nella nostra società, l’impoverimento dei terreni e il consumo
di zucchero raffinato ha portato ad una profonda privazione di minerali
nell’organismo umano. Come conseguenza assistiamo ad una carenza nutrizionale
diffusissima tanto che viene stimato che l’80% della popolazione è carente di
minerali essenziali come magnesio e zinco. Il plasma marino contiene tutti i
minerali nel corretto rapporto tra loro e quindi nutre le cellule in
profondità. In particolare è utile, non solo per chi soffre di anoressia e
astenia, ma anche per l’anemia dato che stimola la rigenerazione del sangue
(grazie in particolare al ferro e rame). Inoltre alcuni minerali contenuti nel
plasma marino sono costituenti di vitamine, come il cobalto nella vitamina B12
e la carenza di questa vitamina è molto diffusa nella popolazione (sia
vegetariana che onnivora).
4. Sostiene gli sportivi. Coloro
che fanno sport e attività fisica regolare devono reintegrare i minerali persi
attraverso la sudorazione e la produzione di energia. Se questo non avviene si
osserva un calo delle prestazioni dato che i mitocondri delle cellule e
l’omeostasi non funzionano perfettamente. L’assunzione di plasma marino è
ideale per la sua dimostrata azione sui mitocondri, la regolazione omeostatica
e la remineralizzazione.
5. Anticancro. Gli scienziati
hanno dimostrato che il plasma marino svolge una azione preventiva contro il
cancro. E’ stato osservato in un altro studio che inibisce la propagazione
delle cellule del cancro al seno.
6. Malattie cardiovascolari. E’
stato dimostrato che il plasma marino fornisce protezione dalle malattie
cardiovascolari riducendo i livelli di colesterolo totale, trigliceridi, indice
aterogenico e malondialdeide (MDA), aumentando la capacità antiossidante
equivalente del trolox nel siero (TEAC). Il meccanismo molecolare della sua
protezione cardiovascolare avviene attraverso la regolazione dei recettori
delle lipoproteine a bassa densità epatica (recettori LDL) e sull’espressione
del gene CYP7A1 [5].
7. Alzheimer. Uno studio
internazionale eseguito nell’ospedale di Catanzaro guidato dal Dr. Lacava ha
fatto assumere oralmente plasma marino isotonico a 36 pazienti con gravi
disturbi cognitivi (Alzheimer, demenza) per un mese. I risultati hanno mostrato
che la sintomatologia e la necessità di trattamenti medici erano notevolmente
diminuiti. I ricercatori commentano che “L’acqua di mare isotonica, avente una
composizione qualitativamente e quantitativamente identica al fluido
extracellulare, può determinare un meccanismo di regolazione favorevole nello
scambio tra il plasma, interstiziale e settore intracellulare partecipando al
ripristino della stessa funzionalità cellulare. Un uso coerente e adeguato di
plasma marino, nei pazienti anziani, può quindi contribuire a ripristinare una
corretta omeostasi dell’organismo.”
8. Pressione e colesterolo alti.
Diversi studi hanno dimostrato che il plasma marino può ridurre la pressione
alta grazie alla particolare combinazione di minerali. Avviene anche una
riduzione del colesterolo e degli accumuli lipidici nel fegato.
9. Eczema e psoriasi. Uno studio
che ha coinvolto pazienti con sindrome da eczema / dermatite atopica, ha
mostrato che se trattati con plasma marino si osserva un miglioramento dei
sintomi cutanei quali infiammazione, lichenificazione e frattura della pelle. I
ricercatori hanno commentato che solitamente i pazienti con questo tipo di
problemi della pelle presentano uno squilibrio di diversi minerali essenziali
nei capelli, e alcuni presentano metalli tossici. L’assunzione di plasma marino
ha ripristinato i minerali essenziali come il selenio e ha ridotto i livelli di
metalli tossici come il mercurio e il piombo nei pazienti trattati.
10. Osteoporosi. Gli organi hanno
bisogno di minerali per funzionare e se non ci sono i minerali disponibili
nella nostra alimentazione, il corpo li cerca nelle ossa e nei muscoli. Poiché
le ossa hanno bisogno di un apporto bilanciato di magnesio calcio e fosforo, se
questi mancano può verificarsi l’osteoporosi.
11. Soluzione più bilanciata e
completa di minerali. Nessun sale minerale è indipendente dagli altri, tutti
interagiscono direttamente o indirettamente con gli altri elettroliti. Ogni
volta che assumiamo minerali isolati solleviamo problemi di opposizione tra
minerale e minerale, e si accentua lo squilibrio interno. In natura non
esistono elementi isolati. Il plasma marino contiene 76 elementi ovvero quasi
tutti i minerali ed elementi traccia in forma perfettamente bilanciata e
sinergica. Nel libro di Ariane D’Aragon intitolato “Eau de mer, eau de la vie
Rien de mieux pour regénérer le corps” troviamo numerose testimonianze di
medici naturopati e complementari sul plasma marino. “Questa è l’unica fonte di
minerali che uso – spiega Johanne Béliveau, naturopata presso la Clinica di
Naturopathie S.te-Thérèse in Quebec – C’è una grande varietà di vendita di
minerali nei negozi di alimenti naturali e farmacie, ma molti di loro non
possono essere assimilati dal corpo umano. Ad esempio, si vende la Dolomite, un
tipo di roccia, come fonte di calcio. Ma anche se riduciamo questa roccia in
polvere, il calcio non entra purtroppo nelle nostre cellule. Le sue molecole
sono troppo grandi. Restano attorno alle nostre cellule. Questo crea depositi
ed acidifica il corpo. Al contrario, i minerali contenuti nel plasma marino
sono facilmente assimilati anche quando qualcuno ha grossi problemi di salute e
una digestione fragile. Ho pazienti che avevano il cancro i quali, prendendo
tre fiale al giorno per un lungo periodo di tempo hanno avuto risultati molto
sorprendenti. C’è stata davvero una significativa riduzione delle metastasi.
Non ho visto niente di meglio per rigenerare il corpo.”
12. Gravidanza. In gravidanza è
utile, secondo gli studi di Quinton, per prevenire aborti, ridurre la nausea e
partorire bambini in ottima salute.
Come viene prodotto il Plasma
Marino:
René Quiton ha scoperto che il
plasma marino si ottiene prelevando acqua di mare a dieci metri dal fondale e
30 metri dalla superficie in presenza di vortici e in condizioni di alta marea.
Il plasma marino Sea-AquaCell viene raccolto al largo di Saint Malo in Bretagna
(Francia) una delle più ampie maree d’Europa, fino a 12 metri, contraddistinta
da un’attività di profondo “scuotimento” dell’acqua, che ne garantisce
ovviamente una altissima qualità e vitalità.
L’acqua così prelevata viene
filtrata a freddo a 22 micron in ambiente sterile senza aumento di temperatura
e senza contatto con oggetti metallici né processi elettrici, al fine di
conservare intatto “l’ambiente vivente” e l’altissima qualità vibratoria
informazionale.
Controindicazioni:
Il plasma marino isotonico non
apporta alcun effetto indesiderato. Il plasma marino ipertonico è invece
controindicato in caso di insufficienza renale, disturbi cardiaci, negli
anziani e in gravidanza.
Modo d’uso:
Esistono due preparazioni di plasma
marino: quella isotonica che ha una concentrazione identica al plasma sanguigno
e quella ipertonica che contiene una concentrazione tre volte maggiore di
minerali e oligoelementi.
Acquistando la soluzione
ipertonica si può produrre anche la soluzione isotonica diluendola in un
rapporto 1:2 ovvero per ogni litro di plasma marino ipertonico si aggiungono
due litri di acqua di fonte.
plasma marino isotonico:
Il modo d’uso consigliato del
plasma marino è di 10ml al giorno nei bambini ed anziani, e 40ml al giorno
negli adulti da bere direttamente o da diluire in un bicchiere d’acqua a
stomaco vuoto 30 minuti prima dei pasti. Può essere assunto a breve termine per
diverse settimane o mesi, o regolarmente durante l’anno, in base alle esigenze
individuali. Per patologie gravi e ad esempio per l’ernia al disco si può bere
anche 1000 ml di soluzione isotonica al giorno senza rischi per la salute. La
scelta se usare la soluzione isotonica o ipertonica dipende dalla situazione di
salute da trattare. Il plasma marino isotonico si usa per condizioni di
iper-attività come pressione alta, ipertiroidismo, sport, anziani, bambini e
gravidanza. Il plasma marino ipertonico si usa per condizioni di ipo-attività
come debolezza, affaticamento surrenale, anziani. Va assunta al mattino e non
alla sera. Per i problemi di pelle, si può imbevere una garza con il plasma
marino isotonico e la si applica localmente nella zona da trattare. Va
mantenuta umide e sostituite regolarmente. Il plasma marino isotonico può essere
usato anche per via rettale o vaginale con un clistere. Ottimo per trattare le
infezioni uro-genitali e per i lavaggi intestinali e idrocolonterapia. L’assunzione
di plasma marino isotonico per via endovenosa può essere praticata solo da
medici ed infermieri professionali. “Le leggi e i principi della fisiologia non
hanno nulla a che spartire con questo commercio della salute, ci sono ben poche
cose che bisognerebbe avere nella propria farmacia: argille, ortica, prodotti
dell’alveare, plasma marino e piante medicinali, tutto il resto non é che
commercio.”
Prof. Marc Henry dell’Università di Strasburgo
Riferimenti e Bibliografia:
1. Ariane D’Aragon. Eau de mer, eau de la vie
Rien de mieux pour regénérer le corps.
2. Professeur Marc Henry Professeur des Universités à Strasbourg.
Absorption des mineraux
3.
Samihah Zura Mohd Nani et al. Potential Health Benefits of Deep Sea Water: A
Review. Evid Based Complement Alternat Med. 2016; 2016: 6520475.
4.
American Medical Directors Association (AMDA). Dehydration and fluid
maintenance in the long term care setting. American Medical Directors
Association 2009.
5.
Weinberg AD, Minaker KL. Evaluation and management in older adults. JAMA,
1995.
6. Necessità di un corretto equilibrio
idroelettrolitico nell’anziano con Demenza: R. Lacava et al. 58° Congressso
Nazionale S.I.G.G. Nov 2013.
7. Il Plasma marino come regolatore
omeostatico nella demenza di Alzheimer; R. Lacava et al. 14° Congresso Nazionale
di Psicogeriatria A.I.P. Aprile 2014.
8. QUINTON, René. L’eau de Mer milieu
organique (1912: Ed. Masson)
Reprinted: Ed. ENCRE 1995
9.
QUINTON, René & Dr. Robert SIMON. Seawater: injected subcutaneously in the
treatment of pulmonary tuberculosis. Paris, Éditions de la Revue des Idées 1906
Translated from the French by the Ocean Plasma Team
10. Sheu
MJ et al. Deep sea water modulates blood pressure and exhibits hypolipidemic
effects via the AMPK-ACC pathway: an in vivo study. Mar Drugs. 2013 Jun
17;11(6):2183-202. doi: 10.3390/md11062183.
11. Ha B. G. et al. Stimulatory effects of balanced deep sea water
on mitochondrial biogenesis and function. PLoS ONE. 2015;10(6)
IL RISVEGLIO DEL CADUCEO
DORMIENTE – di Marco La Rosa (Ed. OmPhi Labs 2015) cap. IV – da pag. 78 a pag. 82: Il plasma marino
sorgente della vita.
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