(traduzione ed adattamento di
Marco La Rosa)
Rock Art nel Kimberley
Australiano è il sito di arte rupestre più antico del mondo, ma non viene
adeguatamente protetto !
L'arte indigena australiana ha la
più lunga tradizione ininterrotta in tutto il mondo. È talmente antica che in
alcuni casi raffigura addirittura esempi di megafauna estinta da tempo. Diversi studiosi
sono al lavoro per stabilire quanto sia vecchia realmente. Una stima
preliminare ha restituito una datazione superiore ai 50.000 anni. Già in
precedenza si era arrivati ad una datazione di circa 55.000 anni riguardo alla
storia degli aborigeni australiani, con alcune stime che si sono spinte
addirittura ad circa 80.000 anni prima dell'arrivo dei primi europei, quindi prima
della colonizzazione. Si pensa che originariamente ci fossero centinaia di
gruppi aborigeni autoctoni con circa 250 lingue diverse parlate in tutto il
continente ed ogni gruppo aveva anche le proprie tradizioni culturali ed
artistiche. Nel nord-ovest dell'Australia è ancora viva la legge e la tradizione aborigena e, proprio nel Kimberley,
vi sono ancora conservati decine di migliaia di siti di arte rupestre sparsi in
più di 400.000 chilometri quadrati (un'area circa tre volte più grande
d'Inghilterra). Fino ad ora, i ricercatori hanno incontrato parecchie
difficoltà per ottenere una datazione precisa, in quanto non è possibile usare
il radiocarbonio in assenza di reperti organici. Tuttavia, nuove tecniche che utilizzano
la misurazione del decadimento di alcuni isotopi radioattivi, ha permesso di
analizzare le scaglie di croste minerali rimosse al di sotto e al di sopra dei
graffiti.
Una nuova comprensione della Storia
dell'Arte:
Fino ad ora si era pensato che l’arte
rupestre in Spagna e Francia, risalente a circa 40.000 anni fa, fosse la più
antica, tuttavia i risultati degli
ultimi test sui graffiti e le pitture del Kimberley hanno cambiato radicalmente questa opinione: “Larte del Kimberley dovrebbe essere
presentata come uno dei più grandi successi culturali nella grande saga dello
sviluppo umano e della migrazione in tutto il nostro pianeta", ha
detto il geologo Andrew Gleadow al Sydney Morning Herald. "Si può dunque affermare che l'arte
australiana è la più antica “registrazione cronologica continua del pianeta."
L'arte rupestre minacciata dallo
sviluppo industriale:
Purtroppo, nonostante il valore
immenso per l’umanità, l’ arte tradizionale australiana è costantemente minata
dalla burocrazia che, con l’annullamento progressivo della registrazione dei
luoghi sacri, permette la catastrofica perdita irreparabile di questi beni
inestimabili a favore dello sviluppo industriale. Ne è un enigmatico esempio l’arcipelago
di Dampier che si trova nella regione di Pilbara dove sono stati censiti oltre 2.500 siti di estrema importanza cerimoniale e
mitologica per gli aborigeni, la maggior parte dei quali contengono arte su
roccia antica di oltre 30.000 anni. Nonostante questo, oltre il 20% dei siti è
già stato distrutto per fare spazio ad impianti di gas naturale liquefatto.
E … tutto questo scempio sta
continuando ancora oggi.
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DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
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