Paleoastronautica - Archeologia misteriosa - Miti e Civiltà scomparse - Nuove frontiere della fisica della medicina e della ricerca scientifica - ATTUALITA' SCOMODE - NOETICA
Con questo libro Marco La Rosa ha vinto il
PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO
ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014
* MISTERI DELLA STORIA *
con il patrocinio di: • Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma, • Regione Lazio, • Provincia di Roma, • Comune di Arcinazzo Romano, e in collaborazione con • Associazione Promedia • PerlawebTV, e con la partnership dei siti internet • www.luoghimisteriosi.it • www.ilpuntosulmistero.it
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LA NUOVA CONOSCENZA
giovedì 20 gennaio 2011
L'ENIGMA DEL TESCHIO DI OLSTYKKE !
DI CHE RAZZA ERA L'UOMO DEL MISTERIOSO TESCHIO DI OLSTYKKE ?
Un alieno sopravvissuto da un "ufo-crash" preistorico? Un viaggiatore del tempo sfortunato proveniente dal futuro? Un commerciante da un universo parallelo? Una specie finora sconosciuta? Oppure la semplice deformità di un essere umano? Nessuno ancora lo sa per certo, ma non importa la spiegazione, il Teschio Sealand ha il potenziale per cambiare la visione del mondo in cui viviamo.
Nel luglio del 2007 il ritrovamento del cranio in Olstykke sull'isola danese Sealand, tuttavia, non ha fatto notizia ed è rimasta in gran parte ignorata dalla scienza fino al 2010. I ricercatori che nel 2008 hanno esaminato il cranio al V. High School di Copenaghen, hanno concluso che se pur simile al cranio di un mammifero, alcune caratteristiche dello stesso rendono impossibile montare la tassonomia di un animale conosciuto.
Scoperto durante la sostituzione delle vecchie condotte di scarico, si era pensato in un primo momento che fosse un teschio di cavallo, poichè la casa in precedenza apparteneva ad un macellaio di cavalli, e il giardino era pieno di resti. Quando durante il riempimento della trincea, qualcuno ha notato la sua forma umanoide. Successivamente gli scavi non hanno portato alla luce altri resti, solo ossa di animali facilmente identificabili, asce di pietra e altri strumenti neolitici che sono comuni nella zona. Il fatto che il cranio sia stato trovato tra i resti neolitici non rivela di fatto la sua età. Una datazione al carbonio 14 presso il Niels Bohr Institute di Copenhagen ha dimostrato che la creatura ha vissuto tra il 1200 e il 1280 dC. Inoltre, il cranio è stato trovato in una stratificazione molto recente, la cui età suggerisce che non è stato sepolto fino a dopo il 1900. Anche l'assenza di parti dello scheletro, insieme allo Stato di conservazione , ha portato gli scienziati a sospettare che la sepoltura ha probabilmente pochi decenni.
Forse per nascondere la sua esistenza, qualcuno lo ha conservato per secoli e poi successivamente sepolto. E 'interessante notare che i residenti di Olstykke si tramandano leggende di un fantomatico “Ordine della Luce Pegasus”, il quale nascondeva segreti di strani dispositivi luminosi e ossa di strani esseri. La leggenda narra anche che questi “SEGRETI” abbiano avuto origine nei Balcani, e che furono custoditi prima a Parigi, poi a Monaco di Baviera, e solo alla fine arrivarono in Danimarca.
Se la storia fosse vera, ulteriori ricerche potrebbero portare alla scoperta dei fantomatici manufatti “alieni”. Sarebbe plausibile che il misterioso ordine “Lux Pegasos” conservi ancora oggetti che ci permettano una migliore comprensione dell’ origine di tutto cio ?. Poco si sa circa l'ordine però, sembra sia stato costituito intorno al 1350 e in tutta la sua esistenza abbia avuto tra i frequentatori influenti poeti e scrittori.
Il Teschio di Sealand è una volta e mezzo più grande di un cranio maschile di Homo Sapiens. La sua superficie liscia rivela che la “creatura” si è adattata al clima freddo, le dimensioni delle orbite oculari (tipo alieno “grigio”) farebbero pensare ad una creatura notturna, vissuta nel sottosuolo o su un pianeta che orbita intorno a una stella remota o debole, probabilmente una nana rossa. E’ interessante notare che la stella 51 Pegasi, nella costellazione di Pegaso è stata la prima stella simile al Sole, conosciuta per avere un pianeta. I Pianeti in orbita intorno alla stella HR 8799 Pegasus infatti, furono i primi ad essere scoperti, e l'analisi spettroscopica di HD 209458 b, un altro pianeta, della costellazione, ha fornito la prima evidenza di vapore acqueo atmosferico oltre il nostro sistema solare.
fonte: www.unexplained-mysteries.com
by: Anton Spangemberg
Da: Antikitera.net
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