Trovate 'forbici' molecolari più efficienti della Crispr
Sono quelle della Talen, (Transcription
activator-like effector nucleases) più utili sulla parte 'dura' del
genoma.
Per tagliare la parte più compatta del genoma esistono forbici molecolari migliori di quelle della tecnica Crispr-Cas9: sono le lame della tecnica Talen, cinque volte più efficienti nel riparare i difetti della parte più condensata del genoma, l'eterocromatina, le cui anomalie possono causare malattie come l'anemia falciforme e la beta-talassemia. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications dall'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign.
I risultati evidenziano la
necessità di selezionare una più ampia varietà di strumenti per intervenire sul
genoma: così come nella vita quotidiana usiamo forbici diverse per il cucito,
la cucina o il giardinaggio, così anche nell'ingegneria genetica si dovrebbero
usare forbici molecolari diverse per le varie porzioni del genoma su cui si
intende intervenire. Quelle della Crispr "rappresentano uno strumento
molto potente che ha portato a una rivoluzione, ma presentano ancora alcune
limitazioni", afferma il coordinatore dello studio, Huimin Zhao. Il suo
gruppo di ricerca lo ha scoperto osservando le forbici della Crispr e della
Talen in azione sul Dna di cellule viventi di mammiferi, grazie a una tecnica
di microscopia a fluorescenza che permette di vedere le singole molecole. In
questo modo, spiega il ricercatore, "abbiamo scoperto che la Crispr lavora
meglio sulle regioni del genoma che sono meno compatte", quelle della
cosiddetta eucromatina, "mentre la Talen riesce ad accedere meglio ai geni
che si trovano nelle regioni più compatte dell'eterocromatina. Abbiamo anche
visto che la Talen ha una maggiore efficienza nell'editing rispetto alla
Crispr: può tagliare il Dna e introdurre modifiche in modo più efficace".
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