Strano film , un possibile aldilà immaginato
Paleoastronautica - Archeologia misteriosa - Miti e Civiltà scomparse - Nuove frontiere della fisica della medicina e della ricerca scientifica - ATTUALITA' SCOMODE - NOETICA
Con questo libro Marco La Rosa ha vinto il
PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO
ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014
* MISTERI DELLA STORIA *
con il patrocinio di: • Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma, • Regione Lazio, • Provincia di Roma, • Comune di Arcinazzo Romano, e in collaborazione con • Associazione Promedia • PerlawebTV, e con la partnership dei siti internet • www.luoghimisteriosi.it • www.ilpuntosulmistero.it
PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO
ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014
* MISTERI DELLA STORIA *
con il patrocinio di: • Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma, • Regione Lazio, • Provincia di Roma, • Comune di Arcinazzo Romano, e in collaborazione con • Associazione Promedia • PerlawebTV, e con la partnership dei siti internet • www.luoghimisteriosi.it • www.ilpuntosulmistero.it
LA NUOVA CONOSCENZA
lunedì 24 dicembre 2012
SOLE: VITA, TEMPO, CONOSCENZA
PERCHE' UOMINI DI QUATTROMILA ANNI FA, ELABORAVANO SOFISTICATI OSSERVATORI ASTRONOMICI, UTILIZZANDO TECNICHE E CONOSCENZE MOLTO SIMILI TRA LORO, PUR ESSENDO DISLOCATI IN CONTINENTI DIVERSI ? QUINDI CULTURE DIVERSE, GENESI PRESUMIBILMENTE DIVERSE ?
STESSE CONDIZIONI DI SVILUPPO, STESSE ESIGENZE DI VITA HANNO DETERMINATO L'AVVIO DI IDENTICI MECCANISMI SOCIO-PSICOLOGICI ?
O PIUTTOSTO LA REMINISCENZA DI QUALCOSA DI MOLTO PIU' ANTICO E COMUNE, E' STATA TRAMANDATA E CONSERVATA ?
?
http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2012/05/03/newgrange-il-piu-grande-e-antico-orologio-solare-del-mondo.html
Newgrange: il più grande e antico orologio solare del mondo. Che significato hanno le incisioni a spirale tracciate sulla roccia?
La più bella tomba (?) a corridoio d'Europa si apre verso
sudest, in perfetto allineamento col punto in cui sorge il sole nel solstizio
d'inverno. Accanto al fiume Boyne, in Irlanda, nel punto in cui le acque
compiono un'ampia curva, un cimitero preistorico accoglie più di 25 tombe a
corridoio.
Nota come 'Bend of the Boyne' (Ansa del Boyne), la necropoli
dà l'impressione di essere stata costruita sulla collina in modo che le tre
sepolture più belle - Newgrange, Knowth e Dowth - possano dominare la fertile
vallata sottostante.
La tomba a corridoio di Newgrange è il più interessante sito
preistorico irlandese: è infatti decorata da rilievi rocciosi di insigne
fattura. Si pone però una domanda: Newgrange era solo un sepolcro o aveva
qualche altra funzione? La tomba, saccheggiata e in rovina, fu riscoperta nel
1699, e l'antiquario gallese Edward Lhuyd (1660-1708) fu uno dei primi ad
entrarvi.
Egli scrisse: "In un primo momento fummo costretti ad
avanzare carponi, ma via via che proseguivamo i pilastri ai due lati diventavano
sempre più alti, ed accedendo alla sala sotterranea scoprimmo che era alta una
ventina di piedi. Nella sala, a destra e a sinistra, vi erano due celle o
camere, e una terza si estendeva in direzione dell'entrata".
Il corridoio attraverso cui Lhuyd passò è lungo più di 18
metri e termina in tre stanzette contenenti tre vasche in pietra massiccia. Le
pietre che compongono l'alto tetto a modiglioni sono perfettamente bilanciate e
ben salde pur in assenza di malta. In 5000 anni solo due di esse si sono rotte.
Una simile perfezione progettuale ed esecutiva dimostra come i costruttori di
Newgrange, vissuti verso il 3250 a.C., possedessero una straordinaria perizia.
Il santuario interno della tomba a corridoio è illuminato
dai raggi del sole solo nei giorni prossimi al solstizio d'inverno. Ogni
mattina, per una ventina di minuti, nei pochi giorni che precedono e seguono il
giorno più breve deiranno, un sottile raggio penetra nel vano del tetto sopra
l'entrata e tocca la vasca di pietra situata in fondo al corridoio.
All'interno del tumulo c'è una camera a forma di croce,
terminante in tre nicchie con grandi vasche di pietra. Il tetto a modiglioni,
di brillante concezione costruttiva, si innalza a 6 metri e culmina in un punto
che sovrasta le nicchie. Molte pietre interne mostrano la stessa varietà di
incisioni simboliche delle esterne.
La tomba a corridoio di Newgrange era originariamente
coperta da un enorme tumulo ovale alto 14 metri (oggi ridotti a 9) con un
diametro di 76 metri. Estesa su più di mezzo ettaro, la collina artificiale era
costituita da circa 200.000 ciottoli tolti dal letto del vicino fiume e
rivestiti di lucente quarzo bianco. Lungo il perimetro esterno del tumulo
giacciono adagiate sul fianco 97 pietre di confine. Attorno alla tomba sorge un
cerchio di pietre erette; 12 dei 35 massi originari sono tuttora visibili.
Lo sguardo del visitatore attento è attratto a Newgrange da
una profusione di belle incisioni nella roccia. L'entrata è sorvegliata da una
pietra percorsa da spirali e nel corridoio più di una dozzina di massi eretti
sono decorati. Anche molti lastroni e modiglioni del tetto presentano sculture,
talvolta sul lato superiore, nascosto.
All'interno, nella parte bassa di uno dei montanti,
scopriamo l'incisione più bella, una tripla spirale. All'esterno, molte delle
pietre di confine sono ornate, qualche volta sulle superfici interne nascoste
alla vista. Oltre alle spirali, altri motivi molto comuni ricorrenti a
Newgrange sono le losanghe, le linee a zig-zag e i cerchi. Ma stranamente essi
non coincidono con i simboli più usati in altre tombe a corridoio irlandesi.
Qual è allora il loro significato?
Le spirali rappresentano forse il viaggio labirintico
dell'anima verso il regno dei morti. L'apertura praticata nel vano del tetto
sovrastante l'entrata consente il passaggio della luce del sole solo nella
mattina dei giorni vicini al solstizio d'inverno.
I primi antiquari non si curarono troppo di queste
decorazioni. Thomas Molyneux, un professore di fisica del XVIII secolo che
insegnava al Trinity College di Dublino, le definì 'incisioni di tipo barbaro',
e molti dopo di lui le credettero semplici ornamenti. Più di recente, sono
stati compiuti seri sforzi per scoprire il significato che si cela dietro gli
effetti decorativi.
Un ricercatore di spicco nel settore è Martin Brennan, il
cui libro La visione della valle del Boyne è un'analisi delle oltre 700 pietre
scolpite del luogo. A conclusione del suo studio, l'autore afferma che la
maggioranza dei disegni registrano osservazioni astronomiche e cosmologiche e
che Newgrange fu, oltre il resto, il più grande e antico orologio solare del
mondo. "Per la popolazione della valle del Boyne", scrive Brennan,
"lo studio dei movimenti del sole era importantissimo. Essi erano i più
esperti lettori di meridiana del Neolitico".
La sete di sapere non era l'unica motivazione degli uomini
che costruirono le strutture di Newgrange e Stonehenge, dove pure venivano compiute
osservazioni astronomiche. Forse essi miravano anche ad apprendere nuove
nozioni sull'universo e a stabilire collegamenti diretti e significativi fra
esso e le loro vite. Newgrange non è soltanto un orologio solare o un
osservatorio, ma sembra essere un simbolo della stessa forza vitale.
Nella sua forma originaria, il tumulo che copriva la tomba a
corridoio era ovale, e in quest'uovo portatore di vita penetrava un lungo
corridoio terminante in una camera a caverna, che simboleggiava forse il ventre
materno. All'interno sorge un alto pilastro a forma di fallo, ed è possibile
che le due palle di gesso ritrovate a Newgrange fossero simboli sessuali
maschili.
I raggi del sole nel solstizio d'inverno:
Newgrange fu costruita per trarre beneficio dall'elemento
dispensatore di vita per eccellenza, il sole. Sopra l'entrata, che in origine
era sigillata da una lastra di pietra, si trova una piccola cavità il cui tetto
reca incisioni a doppie spirali e losanghe. Il vano era provvisto di porte di
pietra che potevano essere aperte e chiuse.
La struttura è orientata in modo che all'alba del solstizio
d'inverno il sole, sorgendo, illumini la tomba attraverso questo vano - la
porta veniva in quel giorno appositamente aperta. Il raggio di sole penetra
lungo il corridoio, fino a raggiungere il centro della camera.
Michael O'Kelly, professore di archeologia presso la Cork
University, ha compiuto di recente degli scavi a Newgrange e il 21 dicembre
1969, all'alba, si trovava nella tomba pronto ad assistere a quanto sarebbe successo.
"Esattamente alle 9 e 54 dell'ora legale britannica", scrisse,
"il margine superiore della sfera solare apparve sull'orizzonte locale, e
alle 9 e 58 il primo raggio di sole diretto brillò attraverso il vano del tetto
e lungo il corridoio per giungere a sfiorare, toccando il pavimento della
camera tombale, il bordo frontale della vasca di pietra dell'ultima stanza.
Man mano che la sottile riga di luce si allargava, fino a
diventare una fascia larga 17 cm che spazzava il pavimento della camera, la
tomba fu investita da un violento fiotto luminoso e la luce riflessa dal
pavimento fece chiaramente risaltare vari particolari delle camere laterali e
terminale e del tetto a modiglioni. Alle 10 e 04 la fascia cominciò di nuovo a
restringersi e alle 10 e 15 in punto il raggio diretto lasciò la tomba".
Il solstizio d'inverno è il giorno più breve dell'anno, il
momento in cui la forza vitale ricomincia a infondere vita alla terra
addormentata. Forse, fra tutte le incisioni, è la tripla spirale della camera a
rappresentare ciò che i costruttori di Newgrange si sforzavano di raggiungere
con quella che impropriamente viene chiamata 'tomba': è possibile che la
spirale entrante simboleggiasse il viaggio intrapreso dal defunto e l'uscente
ne illustrasse la rinascita.
Può darsi che, a Newgrange, avesse luogo la fecondazione
simbolica dell'uovo cosmico capace di assicurare la continuazione del ciclo
eterno della morte e della rinascita. Probabilmente i sacerdoti depositavano i
resti cremati di alcuni antenati nelle vasche di pietra delle camere, dove essi
potevano essere toccati dalla luce del sole a metà inverno, ottenendo così una
conferma simbolica della prosecuzione della stirpe.
Newgrange è solo un elemento del complesso di Bend of thè
Boyne, anche se artisticamente è il più compiuto. Forse le tombe principali
costituiscono nel loro insieme delle registrazioni scientifiche che solo ora,
5000 anni dopo, cominciano a essere decifrate. I reperti dimostrano un'altra
volta che l'uomo preistorico non era né semplice né barbaro, bensì in possesso
di conoscenze e capacità che superano di gran lunga la nostra immaginazione.
Da: IL NAVIGATORE CURIOSO
http://ilnavigatorecurioso.myblog.it/archive/2012/05/03/newgrange-il-piu-grande-e-antico-orologio-solare-del-mondo.html
Antikitera.net
venerdì 21 dicembre 2012
GUSTAVE LE BON, IL PIÙ STUDIATO DAL POTERE CHE GOVERNA.
(1841-1931)
Antropologo,
psicologo e sociologo francese.
"L'opera
più nota di Le Bon è la Psicologia delle folle (1895). Nel momento in cui egli
la scrive, già il potere delle folle ha
segnato il mondo e sta iniziando un'età dominata dal ruolo della
massa. Pur dando importanza alla folla, Le Bon ha di essa una visione negativa.
Egli si schiera dalla parte delle minoranze, esalta il ruolo della minoranza
creatrice e sostiene che se ci si affida alle folle si va verso una decadenza.
La folla ha grande potere distruttivo ma scarsa capacità costruttiva, in quanto manca di disciplina, preveggenza,
ecc…
La folla è importante nella fase distruttiva (come catarsi di un
assetto societario già malato) ma è incapace di produrre una ponderata ricostruzione di
quell'assetto che ha contribuito a distruggere. All'interno della folla,
l'individuo acquisisce un sentimento di forza invincibile: nel diventare folla
vengono meno i freni inibitori e il senso di responsabilità individuale. Esiste una sorta di inconscio collettivo
tramite il quale la folla è sempre condizionabile:
l'individuo sacrifica con facilità il proprio interesse
personale a favore dell'interesse collettivo. L'uomo, unendosi alla folla,
perde la propria razionalità: la folla è guidata, appunto, dall'inconscio che, secondo Le Bon, non è proprio dell'individuo, bensì del gruppo collettivo.
L'individuo
all'interno della folla trasforma immediatamente in azioni le idee suggerite;
l'uomo all'interno della folla è un istintivo e un barbaro. È vero che la folla distrugge, ma lo fa per tornare
indietro, per conservare più che per innovare: "gli
istinti della folla sono istinti conservatori"; quando entriamo in una
folla perdiamo l'apertura al dialogo, così in tutte le tipologie di
folla sono presenti l'autoritarismo e l'intolleranza.
In Le Bon
la razza è identificabile con una
comunità geografica (pressappoco
nazionale), ma ciò non implica giudizi di
superiorità di una razza rispetto ad
un'altra. "Il tipo dell'eroe caro alle folle avrà sempre l'aspetto di un Cesare" il quale però, non appena caduto in disgrazia, verrà linciato dalla folla stessa, che lo annovererà già nella categoria dei deboli.
La stessa istruzione sarebbe dannosa, perché
lo studente, a contatto con gli altri, subirebbe un processo di massificazione
che porterebbe alla perdita di coscienza individuale. Per conquistare le folle per
periodi di lunga durata bisogna insistere su un concetto, anche semplice e
conciso; l'insistenza su questo concetto lo farà passare di bocca in bocca e lo renderà connaturato alla massa, lo farà penetrare nelle menti.
Le idee
passano alla massa anche grazie al prestigio di chi le propugna; "il
prestigio è una sorta di fascino che un
individuo provoca su di noi". La caratteristica del prestigio è quella di impedirci di vedere le cose come sono. Le folle si caratterizzano
per la loro mutevolezza: sotto alcuni aspetti sono ingestibili, si dimostrano
sempre più coscienti del loro ruolo e
sono perciò sempre più indomite. In Le Bon torna l'immagine della piramide,
tipica del pensiero reazionario; si insiste sul valore delle minoranze: il
progresso di una nazione è portato avanti da
pochi."
Da:
wikipedia
“Le masse non hanno mai avuto
sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro
comandante; chi tenta di distruggere le loro illusioni è sempre la loro vittima”.
Gustave Le Bon
MLR
mercoledì 19 dicembre 2012
COSTITUZIONI E CHIMERE
VIOLARE
PALESEMENTE LA COSTITUZIONE, IGNORARLA COME SE NON ESISTESSE.
SI
PURTROPPO PROPRIO DI QUESTO SI TRATTA.
HO
SENTITO POCHE VOCI FUORI DAL CORO, IN
VERITÁ TROPPO POCHE, IPOTIZZARE CHE
DIETRO LO SPETTACOLO MEDIATICO DEL "BENIGNI NAZIONAL COSTITUZIONALE"
DELL'ALTRA SERA, SI CELASSE LA RECONDITA PAURA DEL COSIDDETTO "FUROR DI
POPOLO", INCAZZATO CON LA POLITICA E CON I GOVERNANTI.
E ALLORA,
ECCO CHE COME PER MAGIA, VIENE PARTORITA LA GENIALE "IMBONITURA
MEDIATICA", MASCHERATA DI ROMANTICO PATRIOTTISMO CHE FUNZIONA SEMPRE : IL
GRANDE PERSONAGGIO TELEVISIVO SUPER-AMATO, CHE TI DECANTA GLI ARTICOLI DELLA
COSTITUZIONE IN SALSA POETICA. TUTTI SI COMMUOVONO, SI RIAPPACIFICANO CON LA
POVERA ITALIA, E SI DIMENTICANO DEL PERCHÉ E CON CHI SONO INCAZZATI. INSOMMA, UN ANTIDOTO
AL PERICOLOSO "VIRUS" DELLA RIVOLUZIONE, O ANCORA MEGLIO UNA NUOVA
DOSE DI SONNIFERO, PER UN SONNO CHE FACILITA LE OPERAZIONI DI
"SMANTELLAMENTO" DELLA SOVRANITÀ POPOLARE ITALIANA.
MI
DISPIACE PER TUTTI COLORO CHE HANNO APPROVATO UNA SIMILE FARSA, IO NON LA
CONDIVIDO AFFATTO, PERCHÈ NON ERA SINCERA, NON ERA VERA
E PUZZAVA TREMENDAMENTE DI IMBROGLIO. ANCORA FUMO NEGLI OCCHI DEGLI ITALIANI,
CHE SI FANNO INGANNARE E NON REAGISCONO MAI.
PERSINO
CHI DOVREBBE GARANTIRE LA COSTITUZIONE, NON LA CONOSCE E LA CALPESTA, LA
STORPIA, LA DEFORMA E LA RITAGLIA COME PIÙ GLI PIACE.
IL PEZZO
CHE SEGUE NE È UN PALESE ESEMPIO.
MLR
Tratto
da: imolaoggi.it
Le nuove
formazioni politiche difficilmente potranno presentarsi alle prossime elezioni,
poiché hanno poco più di un mese per raccogliere 60.000 firme (il numero di
firme necessario per presentare una lista normalmente è di 120.000 unità) ma è stato ridotto a causa del poco tempo a disposizione:
tuttavia sono sempre moltissime: per la cui raccolta dovrebbero essere concessi
sei mesi. Per Mario Monti invece è
stata fatta una normativa ad hoc che gli permette di presentare una lista senza
dover raccogliere nessuna firma. Non ne ha parlato praticamente nessuno, salvo
il leghista Calderoli…
18 dic – ”Con tutta la stima e l’amicizia che ho avuto nei confronti del presidente
Napolitano dovro’
presentare una richiesta di messa in stato di accusa del presidente della
Repubblica per attentato alla Costituzione per aver firmato il decreto legge in materia elettorale
senza aver accertato che vi fosse stata una consultazione con tutte le forze
politiche come gia’ avevo sollecitato”.
Lo
afferma Roberto Calderoli, capogruppo in commissione Affari Costituzionali del
Senato e responsabile Organizzativo Federale della Lega Nord. ”L’aver firmato il decreto legge
che di fatto consente alle improbabili forze che sostengono una improbabile
candidatura di Monti premier e’ davvero troppo.
A
Novembre dello scorso anno -dice Calderoli- si e’
impedito al popolo di poter votare e si e’ nominato Monti a capo di
governo. Oggi, non solo si prevede di sciogliere le Camere quando lo decide
Monti e non il Presidente della Repubblica, sempre che non sia la stessa
persona, ma si assiste a un Presidente della Repubblica che esalta l’azione del governo, e quindi di Monti, e firma un decreto
che consente al premier nominato e mai votato di potersi ripresentare senza
raccogliere neppure le firme previste dalla legge.
A questo
punto -prosegue provocatoriamente Calderoli- perche’ il governo Monti non fa un ‘decreto
legge Monti’ che nomina Monti come premier
per la prossima legislatura, con la consueta firma del presidente Napolitano?
Porte aperte alla democrazia e quindi chi ha gia’
ricevuto dei voti come Grillo, non ha il diritto di presentarsi senza la
raccolta delle firme, ma non certo i nominati dalle banche e dai poteri forti”. Conclude Calderoli: ”Che tristezza veder Napolitano
concludere il suo mandato con questi opportunisti comportamenti e vedere i due
capi dei principali partiti, ovvero il signor Alfano e il signor Bersani senza
le palle”.
martedì 18 dicembre 2012
IL DEBITO ETERNO DEGLI STATI
PENSIERO
COMUNE: “Se
un’azienda o uno stato guadagnano
bene, possono pagare capitale ed interessi ed alla fine, comunque, resterà
ancora un utile nelle loro mani”.
REALTA'
OCCULTA: "Questo pensiero erroneo, basato sul "senso comune",
sulla "credenza" ed una alterata percezione della realtá, descrive in verità, solo un evento circoscritto nel tempo e nello spazio.
"Guadagnare significa acquisire la proprietà
di soldi che aveva qualcun altro, non crearne".
Pertanto,
se tutto il denaro esistente è 100, qualcuno guadagna e
qualcuno perde, ma 100 resta.
Quindi,
se alla banca deve tornare 105, la società/stato, nel suo complesso,
resterà insolvente verso la banca.
Se dunque
non è possibile restituire alla
banca il denaro dovuto,la societá/stato o si
dichiara fallita, oppure prende a prestito la somma per pagare gli
interessi, indebitandosi sempre di più. Prende 100 in prestito e l’anno seguente, prenderà 105 per pagare capitale e
interessi, l’anno successivo105 più il 5% e così via. E’ uno “schema Ponzi”, volgarmente detto “catena di sant’Antonio”, che cresce costantemente,
finché si sta al gioco, poi
crolla".
Quanto ci
vorrà perché "qualcuno" ponga fine a tutto ciò?
domenica 16 dicembre 2012
ATTENZIONE ALLA SIGARETTA ELETTRONICA
potenziale fonte di avvelenamento
TUTTI PAZZI PER LA SIGARETTA ELETTRONICA MA.....
In questi ultimi mesi, per la gioia dei fumatori incalliti, sta impazzando sul mercato italiano( ma direi mondiale) la "" sigaretta elettronica" che pare diventata la panacea e la prevenzione di tutti i disturbi e problemi di salute ( non ultimo il cancro polmonare) connessi all'uso frequente ed abituale delle sigarette tradizionali. Niente di più falso e mistificatorio. Un grido di allarme giunge dalla Food and Drug Administration ( FDA) che ha recentemente emesso un documento in cui invita alla massima cautela e si riserva prossimi provvedimenti. Lo spiega ampiamente il prof. Gianfranco Cervellin, Primario del Pronto Soccorso di Parma, in una lunga Lettera al Direttore della Gazzetta di Parma del 12 12 2012." Sul versante della tossicità, le riserve-scrive- sono molte in quanto i refill utilizzati per ricaricare i dispositivi contengono dosi di nicotina che possono essere mortali anche per soggetti adulti se assunte impropriamente. La nicotina é uno dei più potenti veleni conosciuti, avendo una dose letale di 0,5-1mg/kg di peso corporeo negli esseri umani( tanto per capirci:30-60 mg di nicotina possono uccidere un uomo e un refill da 30 ml può contenere 540 mg di sostanza.Il motivo per cui non si verificano frequenti episodi di grave tossicità, é legato solo al fatto che, fumando le normali sigarette( quelle fatte con il tabacco), si assorbono al massimo 1-2 mg di nicotina. Il delirante terrorista norvegese Anders Behring Breivik, prima di uccidere 77 persone ad Oslo, aveva diramato su internet un comunicato in cui spiegava come costruire armi chimiche ed indicava proprio la nicotina come agente ideale, in quanto estremamente potente e facilmente acquistabile. La verità é che le " sigarette elettroniche", più che a sigarette, sono assimilabili ai dispositivi medici per rilascio dei farmaci( le bombolette che si usano per la cura dell'asma tanto per capirci) e, come tali, andrebbero regolamentate. A riprova del fatto che il problema é reale, pochi giorni fa,nel Pronto Soccorso di Parma é stato gestito quello che, probabilmente, é il primo caso grave di intossicazione da nicotina dovuto ad ingestione accidentale del contenuto di un " refill" per sigarette elettroniche.Il caso é stato segnalato attraverso un'importante rivista medica internazionale.D'ora in poi, in mancanza di seria regolamentazione, i medici dovranno sapere di poter avere a che fare con una nuova potenziale fonte di avvelenamento."
TUTTI PAZZI PER LA SIGARETTA ELETTRONICA MA.....
In questi ultimi mesi, per la gioia dei fumatori incalliti, sta impazzando sul mercato italiano( ma direi mondiale) la "" sigaretta elettronica" che pare diventata la panacea e la prevenzione di tutti i disturbi e problemi di salute ( non ultimo il cancro polmonare) connessi all'uso frequente ed abituale delle sigarette tradizionali. Niente di più falso e mistificatorio. Un grido di allarme giunge dalla Food and Drug Administration ( FDA) che ha recentemente emesso un documento in cui invita alla massima cautela e si riserva prossimi provvedimenti. Lo spiega ampiamente il prof. Gianfranco Cervellin, Primario del Pronto Soccorso di Parma, in una lunga Lettera al Direttore della Gazzetta di Parma del 12 12 2012." Sul versante della tossicità, le riserve-scrive- sono molte in quanto i refill utilizzati per ricaricare i dispositivi contengono dosi di nicotina che possono essere mortali anche per soggetti adulti se assunte impropriamente. La nicotina é uno dei più potenti veleni conosciuti, avendo una dose letale di 0,5-1mg/kg di peso corporeo negli esseri umani( tanto per capirci:30-60 mg di nicotina possono uccidere un uomo e un refill da 30 ml può contenere 540 mg di sostanza.Il motivo per cui non si verificano frequenti episodi di grave tossicità, é legato solo al fatto che, fumando le normali sigarette( quelle fatte con il tabacco), si assorbono al massimo 1-2 mg di nicotina. Il delirante terrorista norvegese Anders Behring Breivik, prima di uccidere 77 persone ad Oslo, aveva diramato su internet un comunicato in cui spiegava come costruire armi chimiche ed indicava proprio la nicotina come agente ideale, in quanto estremamente potente e facilmente acquistabile. La verità é che le " sigarette elettroniche", più che a sigarette, sono assimilabili ai dispositivi medici per rilascio dei farmaci( le bombolette che si usano per la cura dell'asma tanto per capirci) e, come tali, andrebbero regolamentate. A riprova del fatto che il problema é reale, pochi giorni fa,nel Pronto Soccorso di Parma é stato gestito quello che, probabilmente, é il primo caso grave di intossicazione da nicotina dovuto ad ingestione accidentale del contenuto di un " refill" per sigarette elettroniche.Il caso é stato segnalato attraverso un'importante rivista medica internazionale.D'ora in poi, in mancanza di seria regolamentazione, i medici dovranno sapere di poter avere a che fare con una nuova potenziale fonte di avvelenamento."
sabato 15 dicembre 2012
UFO: 60 ANNI DI ... STRANE ATTENZIONI
FACCIAMO SEGUITO AL PRECEDENTE POST, PER INQUADRARE MEGLIO, ATTRAVERSO UNA RAPIDA ANALISI STORICA MODERNA, DICHIARAZIONI ED ATTI UFFICIALI, ESPLETATI DA GOVERNI E PERSONALITA' POLITICHE, PROPRIO RIGUARDO AL PRESUNTO CONTATTO CON EXTRATERRESTRI.
IN CODA, IMPORTANTE RELAZIONE DELL'ASTROFISICO MICHIO KAKU INERENTE A QUESTO ARGOMENTO.
"CIO' CHE APPARE, SPESSO NON E' MAI CIO' CHE E' REALMENTE".
MLR
SESSANTA ANNI DI INCONTRI CON GLI ALIENI
http://forum.nexusedizioni.it/disclosure_un_secolo_che_rivelera_gli_alieni-t6966.0.html;msg88327#msg88327
di Arkham
"Sappiamo tutti benissimo che, soprattutto a partire dal ventesimo secolo, sono numerosissime le testimonianze circa l'attività di una presenza aliena sulla terra.
Ma eliminando foto e filmati più o meno palesemente falsi, testimoni alla ricerca di notorietà, addotti veri, falsi, aspiranti o con problemi mentali e in buona fede, medium e appassionati di genere, sembrerebbe che il fenomeno UFO e alieni sia ridotto ad una leggenda verosimile quanto quella di Babbo Natale.
Non è così.
C'è attività aliena sul pianeta Terra, e alcuni governi ne sono perfettamente al corrente, anche se non ci è dato sapere sino a che punto possano controllare la cosa.
Si dice che una rivelazione del genere provocherebbe caos sociale, panico, perdita di credibilità delle istituzioni e probabilmente è vero, almeno per la maggior pare degli abitanti del pianeta.
Occorre preparare la popolazione ad un evento del genere.
Il disclosure project, ammesso che sia mai stato effettivamente messo in pratica, prevedeva la realizzazione di film, libri, serie TV che in qualche modo abituassero la mente umana alla presenza di entità extra terrestre.
Ma forse il DP non si è fermato a questo.
Vediamo come, molto lentamente, l'argomento sia stato affrontato da personaggi sempre più autorevoli, anche in sedi istituzionali.
6 Novembre 1954.
Il Console Italiano Alberto Perego afferma di aver visto, sopra il vaticano, una formazione di dischi volanti disposti a croce greca.
Luglio 1961
Secondo la sua testimonianza resa nel 1988, Loris Francesco Capovilla, segretario personale di Papa Giovanni XXIII afferma di aver assistito all'atterraggio di un'astronave nei giardini vaticani e ad un colloquio di circa venti minuti tenuto fra il Papa e uno degli occupanti.
12 Maggio 1962
Il Generale Douglas MacArthur, nel suo discorso di congedo dall'esercito USA: "Voi ora affrontate un nuovo mondo, un mondo di cambiamento. Parliamo in termini strani, di imbrigliare l'energia cosmica, di un conflitto definitivo tra una razza umana unita e le forze sinistre di qualche altra galassia planetaria."
Ma già nel 1955 aveva affermato: "Le nazioni del mondo dovranno unirsi, perché la prossima guerra sarà una guerra interplanetaria. Le nazioni della Terra dovranno un giorno creare un fronte comune contro l'attacco di popoli provenienti da altri pianeti."
1978
L'ONU riconosce ufficialmente, nel corso della sua 33^ Assemblea Generale, il problema degli UFO.
4 Dicembre 1985
Reagan, Presidente degli Stati Uniti d'America, durante un incontro con gli universitari di Fallston, nel Maryland, riferendosi ad un incontro avuto con Michail Gorbaciov al summit di Ginevra nel Novembre dello stesso anno, afferma di aver affrontato l'argomento "attacco alieno" e di aver ricevuto dal Premier sovietico la disponibilità ad un'alleanza fra i due paesi in caso di minaccia extraterrestre alla terra. Tale colloquio è stato più volte confermato dallo stesso Gorbaciov.
21 Settembre 1987
Ancora Ronald Reagan, stavolta all'Assemblea delle Nazioni Unite, in un celebre discorso: "La nostra ossessione per l'antagonismo del momento, ci fa dimenticare spesso quanto uniti devono essere tutti i membri dell'umanità. Forse abbiamo bisogno di una lezione, proveniente dall'esterno, dall'universo, che ci faccia riconoscere questo bene comune. Occasionalmente penso a come le nostre differenze planetarie potrebbero facilmente dissolversi, se dovessimo affrontare una battaglia con una forza aliena esterna a questo pianeta. E ancora mi chiedo: non esiste già una minaccia aliena sopra di noi?"
Tale citazione è stata recentemente ripescata da Al Gore nell'ambito della sua battaglia contro il riscaldamento globale provocato dalle attività umane.
1993
Al Parlamento Europeo è depositata una risoluzione, firmata dal fisico italiano Tullio Regge, con la quale si chiede di estendere a livello europeo le competenze investigative nazionali in materia di UFO, attraverso il SEPRA, oggi GEIPAN.
1995
Nick Pope, ex direttore della sezione A2 del dipartimento della sicurezza aerea del ministero della Difesa britannico, ritiene che gli extraterrestri potrebbero attaccare la Terra in qualsiasi momento: "esiste una moltitudine di evidenti testimonianze a proposito dell'imminente invasione del nostro pianeta da parte degli extraterrestri che però vengono appositamente ignorate".
Pope era il principale ufficiale incaricato dal Ministry of Defence per la ricerca e l'investigazione degli UFO, dei presunti casi di rapimento alieno, dei crop circles, della mutilazione del bestiame e di qualsiasi strano fenomeno vagamente imputabile all'azione di eventuali entità extraterrestri.
1999
Hillary Clinton, ex first lady e Segretaria di Stato USA: "[...]dovremo unirci insieme come esseri umani per respingere attacchi da alieni provenienti dallo spazio, ed allora avremo messo da parte le nostre davvero futili differenze - differenze nel nostro stesso paese e differenze tra i popoli del mondo - per difendere la nostra comune umanità."
2001
Nasce a Washington il disclosure project, una conferenza con la quale si presenta un organismo indipendente che ricerca testimonianze attendibili circa il fenomeno UFO e alieni. Nel corso degli anni numerosi ufficiali, dipendenti del pentagono, militari americani e inglesi, rilasceranno dichiarazioni con le quali affermano di essere a conoscenza di rapporti fra entità extra terrestre e alcuni governi della terra. Non siamo in grado tuttavia di verificare l'attendibilità delle fonti.
12 dicembre 2001
George W. Bush, Presidente USA, così giustifica lo scudo spaziale: "dobbiamo essere in grado di costruire le difese di cui abbiamo bisogno contro i nemici del XXI secolo" (The New York Times 12.12.2001). In molti, sulla stampa internazionale (anche in Italia, sul quotidiano La Stampa), ipotizzano che l'allusione sia a nemici non provenienti dal pianeta terra.
(Il 2008 è stato sicuramente un anno importantissimo per il disclosure mondiale, che ha avuto una evidente accelerazione)
2008
Il capo di Stato maggiore delle Forze di autodifesa giapponesi, poi Ministro della Difesa e attualmente Ministro dell'Agricoltura e della Pesca, Shigeru Ishiba, afferma che il Giappone deve prepararsi preventivamente ad un possibile attacco da parte degli alieni. "Verificherò se l'esercito del Giappone sia in grado di affrontare un attacco alieno", ha affermato Ishiba. "Non si capisce come mai", ha poi aggiunto, "la nostra legislazione non dispone ancora di alcuna direttiva nel caso di un'invasione extraterrestre."
5 aprile 2008
Padre Balducci, della Congregazione per l'evangelizzazione dei Popoli e amico personale del Pontefice:"ci sono troppe evidenze dell'esistenza degli extra terrestri e dei dischi volanti per negarne l'esistenza".
17 aprile 2008
Paul Hellyer, ex vice-premier ed ex ministro della Difesa del governo canadese, in occasione di un incontro con gli studenti dell'Università di Toronto:"L'esercito degli USA sta lavorando ad armi che potrebbero essere usate contro gli alieni, e potrebbero catapultarci senza preavviso in una guerra intergalattica. L'amministrazione Bush ha finalmente accordato ai militari il permesso di costruire una base sulla Luna, che li porrà in una posizione vantaggiosa per controllare il viavai dei visitatori provenienti dallo spazio ed eventualmente contrastarli, se sarà necessario."
23 luglio 2008,
Edgar Mitchell astronauta statunitense che fu il sesto uomo a porre piede sulla Luna nel corso della missione spaziale Apollo 14, ha dichiarato di essere venuto a conoscenza, da ambienti militari e governativi, del fatto che il fenomeno UFO è reale, che ci sono stati contatti tra esseri umani ed esseri extraterrestri, e che ci sono contatti ancora in corso, senza peraltro saperne i motivi. I contatti con visitatori da altri pianeti sarebbero stati tenuti nascosti dai governi per 60 anni: "Mi è accaduto di avere il privilegio di sapere....di avere....avere la certezza che noi siamo stati visitati su questo pianeta e il fenomeno UFO è reale, anche se tuttavia è stato coperto dai nostri governanti per un periodo di tempo molto lungo."
2008
Gran Bretagna e Francia aprono i loro archivi segreti riguardanti il fenomeno alieni. Non ci sono rivelazioni di particolare importanza sul materiale desecretato, ma l'archivio britannico porta testimonianze risalenti sin dal 1967, denotando un antico interesse per l'argomento da parte della Gran Bretagna.
2010 (scadenza 14 ottobre)
Mario Borghezio, europarlamentare italiano, presenta una dichiarazione scritta all'Europarlamento nella quale chiede l'apertura degli archivi pubblici sugli UFO e la desecretazione da parte degli stati membri di tutto il materiale.
8 giugno 2010
Tre militari filmano un UFO triangolare sopra il vaticano. Per la nitidezza delle immagini e la credibilità dei testimoni, la notizia viene data dai media italiani priva di qualsivoglia ironia.
2011
Per la prima volta gli Usa hanno dichiarato ufficialmente, attraverso l'amministrazione Obama, di non aver mai avuto a che fare con forme di vita di altri pianeti. Niente Area 51 né rapimenti su astronavi intergalattiche.
2012
Padre Funes, responsabile della Specola Vaticana (osservatorio spaziale):"Non possiamo escludere presenza aliena, che non sarebbe in contrasto con Dio".
22 Novembre 2012
Il Presidente della Regione Lombardia, l'italiano Roberto Formigoni, fotografa un UFO sui cieli di Parigi e lo posta su twitter.
10 dicembre 2012
Medvedev, premier ed ex presidente russo, afferma in un fuori onda di un'intervista, che i presidenti russi sarebbero a conoscenza di attività aliene sul pianeta, che verrebbero costantemente monitorate e tenute nascoste per non creare il panico.
Quindi? Stanno per rivelarci il più grande segreto della storia umana?
Non è detto. Questo perché è bene ricordare che John Dewey, professore di filosofia alla Columbia University, durante un discorso del 1917, disse: "Qualcuno ha fatto notare che il miglior modo per unire tutte le nazioni su questo globo sarebbe un attacco da qualche altro pianeta. Nell'affrontare tale nemico alieno, i popoli reagirebbero con un senso di unità per il loro interesse e scopo."
E Carol Rosin, primo manager donna delle Industrie Fairchild e portavoce per Wernher Von Braun negli ultimi anni della sua vita, riporta che il grande scienziato ed ingegnere tedesco era a conoscenza di una strategia del terrore attuata dagli Stati Uniti attraverso la continua invenzione di nuovi nemici. I primi sarebbero stati i russi, poi il terrorismo islamico, in seguito un eventuale asteroide ed infine gli extraterrestri. Le sue parole furono: "L'ultima carta è quella aliena. Ci accingiamo a dover costruire armamenti nello spazio contro gli alieni e tutto ciò è una bugia."L'ipotesi di una falsa invasione aliena è stata citata anche nel Rapporto segreto da Iron Mountain, un documento redatto da un misterioso speciale gruppo di studio formato da 15 esperti, riunitisi tra il 1963 ed il 1966, per conto di un non ben identificato comitato governativo statunitense. Nel rapporto, che vede l'avvento di un'eventuale pace mondiale come un evento non desiderabile, viene avanzata l'ipotesi di "una minaccia extraterrestre ufficialmente annunciata e riconosciuta" come una delle possibili alternativa alla guerra nucleare".
www.antikitera.net
venerdì 14 dicembre 2012
INCREDIBILE DICHIARAZIONE DI POLITICO SU UFO
Strano appello lanciato da Borghezio e da un altro politico.
Da yahoo.it
"
Secondo Mario Borghezio "i governi occidentali, Nato, Russia e Usa ci nascondono l'esistenza degli alieni". Lo ha denunciato a Strasburgo dopo la dichiarazione del primo ministro russo Dmitri Medvedev: "Sono tra noi e sono tanti, troppi perché, rivelandone le identità, non si crei il panico". Per l'europarlamentare leghista le forma di vita aliene non solo sarebbero realmente esistenti, ma avrebbero persino paura dell'utilizzo che noi umani potremmo fare del nucleare. Insomma, sono tra noi: ci osservano, ci spiano e ci tengono sotto controllo perché ci temono, lo ha dichiarato in un'intervista a Il Fatto Quotidiano. Borghezio ha la prima soffiata da un europarlamentare di sinistra, "uno scienziato scrupoloso", che ammette l'esistenza degli extraterrestri. Così approfondisce la questione: "Mi disse di temere che le maggiori cancellerie del mondo coprano l'esistenza degli Ufo. Anche io un tempo ero fra gli scettici, ma poi un giorno ascoltando Radio Padania cominciai a interessarmi della questione".
Tanto da mantenere contatti con una giornalista americana molto esperta sulla questione e temere più di tutti i parlamentari dell'Est Europa, rei di nascondere la verità al popolo. Vai a capire perché proprio loro. Tant'è, la missione di Borghezio è ora quella di abbattere il muro europarlamentare dello scetticismo e del silenzio e portare avanti la causa per conto dell'Italia. Come se qualcuno glielo avesse mai chiesto. Dalla sua anche la Chiesa: "Anche la Chiesa si è pronunciata. Ha detto che non è da escludersi una forma di vita esterna. La Chiesa valuta sempre con attenzione. Ora serve la verità. Medvedev ha rotto il silenzio. Fuori i documenti top secret". "
giovedì 13 dicembre 2012
GOVERNANTE ILLUMINATO...PERLA RARISSIMA, FORSE UNICA
QUESTO E' IL GOVERNANTE MODELLO PER IL " NUOVO MONDO ".
mercoledì 12 dicembre 2012
DENARO CONTANTE E LIBERTA'
La "Libertà", non riguarda solamente il pensare, scrivere e spostarsi dove si preferisce, per esempio.
La Libertà riguarda anche e sopratutto il "vivere senza imposizioni".
Ogni uomo ha una "sfera" di liberta', che si ferma sempre e comunque prima di invadere quella del prossimo.
Riprendiamoci questo "principio inviolabile".
MLR
L'indecenza delle banche
Di: Beppe Scienza
"Comprare
qualcosa, pagando con banconote o monete è una delle cose più normali di questo mondo. Eppure in Italia c'è chi vuole farlo passare per un comportamento addirittura
incivile. Si veda Giovanni Sabatini, direttore dell'associazione delle banche
italiane (ABI), con la ridicola tesi che "la lotta al contante è una vera e propria battaglia di civiltà". Chiaramente straparla, per nascondere una verità ben diversa: le banche guadagnano su tutti i pagamenti,
salvo quelli in contanti. Per questo vogliono colpevolizzare chi li usa. Con le
carte di credito, bancomat ecc. lucrano le provvigioni addebitate ai
negozianti, le commissioni sui movimenti di conto corrente, gli interessi (fino
al 24,9% annuo) sulle carte di revolving ecc. Inoltre costringono la gente a
tenere i soldi sul conto, senza corrispondergli praticamente nessun interesse.
Le banche
italiane si sono addirittura inventate la campagna della guerra al contante.
Hanno costruito e finanziato "War on cash" che diffonde falsità del tipo: "Il cash è
superato, costoso, pericoloso, inquinante e scomodo".
Uno dei
leitmotiv delle banche, ripetuto pappagallescamente dai giornalisti economici
italiani, è poi che a tale riguardo
l'Italia sarebbe in forte ritardo rispetto all'Europa. Ebbene, anche questa è una frottola, smentita dalla banca centrale tedesca: in
Germania l'80% degli acquisti avviene in contanti. Anzi, la Deutsche Bundesbank
ha addirittura organizzato un convegno a difesa del contante (Bargeldsymposium,
Francoforte 10-10-2012, ovviamente ignorato dalla stampa italiana.
Vantaggi
del contante. Studiosi e dirigenti della banca centrale tedesca dimostrano in
modo inconfutabile che, rispetto ai pagamenti elettronici, il contante è: più comodo, più veloce, più accettato, più rispettoso della privacy, più
economico, più trasparente.
Importantissimo
l'ultimo punto: solo prelevando contanti e pagando con essi si ha un immediato
controllo sulle proprie spese. Peccato che alle banche invece faccia gioco che
uno vada in rosso sul conto corrente, per applicargli interessi anche del 20,4%
(vedi Banca Intesa-Sanpaolo), senza che ufficialmente sia usura.
Questo e
altri vantaggi del contante solo comunque citati anche da Carlo Pisanti,
direttore centrale della Banca d'Italia.
L'evasione
fiscale. Si può convenire sull'opportunità di vietare l'uso delle banconote per grossi importi, come
nell'acquisto di un appartamento o anche di una macchina. Ma qui il discorso è un altro. La "lotta al contante" prende di mira
chi paga in contanti un paio di scarpe o il conto di un ristorante. Geronimo
Emili di "War onCash" vuole tutti i micro-pagamenti, cioè di 5 euro o meno, senza contanti con la vaga promessa che
"si abbasseranno i costi delle commissioni bancarie", rifiutando
peraltro ogni regolamentazione. In realtà non è neppure vero che proibendo del tutto l'uso dei contanti si
potrebbe contrastare l'evasione fiscale, perché
non si vede come il fisco avrebbe abbastanza personale per spulciare i 40
milioni di conti correnti degli italiani.
Forti
critiche alla pretesa utilità anti-evasiva della lotta al
contante arrivano da Alessandro Penati, dell'Università Cattolica di Milano: "Come se per eliminare
l'evasione bastasse eliminare la banconote. Un'assurdità". Ma anche da Ranieri Razzante, esperto e docente di
antiriciclaggio. In realtà la grossa evasione e la
massiccia esportazione di capitali non usano il contante, ma sovra- e
sotto-fatturazioni e altri trucchi contabili.
I costi
del contante. Sulla stampa italiana leggiamo bizzarrie come quella di Enrico Romagna-Manoja,
direttore del Mondo, che scrive che "il costo in Europa per la gestione
delle banconote supera i 300 miliardi di euro" (il Mondo, 26-10-2012, pag.
7). A ciò corrisponderebbe per l'Italia
un costo nell'ordine dei 100 miliardi di euro l'anno: una sparata senza
fondamento (e senza nessuna fonte).
Mette le
cose a posto Helmut Rittgen, responsabile per il contante della Bundesbank che
scrive a pag. 9 del suo intervento: "Gli argomenti, secondo cui il
contante sarebbe il mezzo di pagamento più caro, sono semplicemente
falsi". Nel complesso il contante risulta anzi quello meno costoso.
Potremmo
continuare a lungo. Nel 2009, quando in Italia le banche erano partite con la
guerra al contante, Giampaolo Fabris scriveva che "il contante
tendenzialmente è destinato a scomparire"
(il Sole 24 Ore, 21-12-2009, pag. 21). Di nuovo ristabilisce la verità la Bundesbank proclamando al contrario che "il
contante è un mezzo di pagamento di
ieri, di oggi… e di domani". Con buona
pace dei banchieri italiani."
http://www.beppegrillo.it/2012/12/lindecenza_delle_banche.html#commenti
martedì 11 dicembre 2012
VICHINGHI IN NORD AMERICA
FINALMENTE UN ALTRO TASSELLO DI STORIA NEGATA E CONTESTATA FINO A POCO TEMPO FA.
MLR
Buona lettura
SECONDO
SITO VICHINGO TROVATO NELLE AMERICHE
Negli
ultimi 50 anni - dopo la scoperta di un sito vichingo sull'isola di Terranova -
archeologi di tutto il mondo hanno esplorato la costa orientale del Nord
America alla ricerca delle tracce lasciate dai vichinghi.
Finora le
ricerche non avevano portato a niente di certo, ma ora l'archeologa Patricia
Sutherland ha annunciato la scoperta di nuove prove di un secondo avamposto
vichingo nelle Americhe dopo L'Anse aux Meadows.
Scavando
tra le rovine di un antico edificio sull'isola di Baffin, molto al di sopra del
Circolo Polare Artico, un team guidato da Sutherland, professoressa di
archeologia alla Memorial University, ha trovato alcune coti (le pietre usate
per affilare le lame) molto intriganti. Le tracce di leghe di rame, come il
bronzo, lì ritrovate, erano materiali
noti ai vichinghi ma sconosciuti tra gli indigeni dell'Artico.
Gli
archeologi sanno da tempo che i vichinghi salparono verso il Nuovo Mondo
intorno all'anno 1000. Una famosa saga islandese racconta le gesta di Leif
Eriksson, un capo vichingo dalla Groenlandia che navigò verso ovest in cerca di fortuna. Secondo la saga, Eriksson
si fermò sull'isola di Baffin - che
lui chiamò Helluland, una parola norrena
che significa "Terra delle Pietre Piatte" - prima di dirigersi a sud
verso Markland (probabilmente il Labrador) e la più ospitale Vinland (forse Terranova).
Negli
anni '60, i ricercatori norvegesi Helge Ingstad e Anne Stine Ingstad, avevano
scoperto e scavato l'accampamento vichingo a L'Anse aux Meadows, sull'isola di
Terranova, il primo avamposto vichingo accertato nelle Americhe. Datato tra il
989 e 1020, il campo vantava tre sale e un assortimento di capanne per la
tessitura, la lavorazione del ferro e la riparazione delle navi.Nel 1999,
Sutherland aveva già notato due insoliti pezzi di
corda scavati in un sito dell'isola e conservati in un museo canadese. La
tessitura dei fili assomigliava poco a quella praticata dai cacciatori artici per
il cordame; era invece identica a quella usata dai vichinghi nella Groenlandia
del XIV secolo.
Le
successive analisi dei reperti dell'isola conservati nei musei hanno portato
all'identificazione di altri filati vichinghi, di bastoncini di legno usati per
i conteggi nelle transazioni commerciali, e decine di coti vichinghe.
I
manufatti provengono da quattro siti, che vanno dal nord dell'isola di Baffin
al Labrador settentrionale, (1.600 chilometri di distanza). I cacciatori artici
indigeni, conosciuti come il popolo Dorset, si era accampato in ciascuno dei
siti, aumentando la possibilità di un contatto amichevole con
i Vichinghi.
Incuriosita,
nel 2001 Sutherland ha riaperto gli scavi presso il sito più promettente, un luogo conosciuto come valle di Tanfield,
scoprendo tracce lasciate dai vichinghi: frammenti di peli di ratti del Vecchio
Mondo, un osso di balena simile a quelli utilizzati in Groenlandia per tagliare
le zolle; grosse pietre che sembrano essere state tagliate e modellate da degli
europei, e altri filati e coti vichinghe. Anche le rovine di un edificio in
pietra sembrano avere una notevole somiglianza con quelle in
Groenlandia.Tuttavia, alcuni ricercatori sono rimasti scettici. La maggior
parte delle datazioni al radiocarbonio ottenute da archeologi precedenti
avevano suggerito che quella valle fosse abitata molto prima dell'arrivo dei
vichinghi. Ma, come sottolinea Sutherland, il sito mostra segni di occupazioni
diverse, e una delle datazioni indica il XIV secolo, quando i coloni vichinghi
stavano coltivando la vicina costa della Groenlandia.
Cercando
di risolvere il mistero, Sutherland ha fatto analizzare più di 20 coti al Geological Survey of Canada che, utilizzando
una tecnica nota come spettroscopia a dispersione di energia, ha rilevato striature
microscopiche di bronzo, ottone e ferro fuso - chiare prove della metallurgia
europea.
L'ipotesi
di Sutherland è che esistesse una rete
commerciale transatlantica tra i vichinghi, che portavano metalli e oggetti di
legno, e i popoli artici, che in cambio davano del pregiato avorio di tricheco
e morbide pellicce.
lunedì 10 dicembre 2012
CURARE I TUMORI
Il
Metodo Di Bella funziona, le conferme dalla comunità scientifica
che gli è sempre stata
ostile
Dopo anni di
boicottaggi dalla comunità medico-scientifica l’Istituto Europeo di Oncologia e l’Università di Firenze, confermano l’efficacia del Metodo Di Bella e della somatostatina contro
il cancro.
Scienza e Conoscenza
Barbara Boniardi
Dal 22 al
25 maggio 2011 si è svolto al World EXPO Center
di Dalian in Cina il 4° Congresso Mondiale di
Oncologia , “BIT's 4th World Cancer
Congress 2011 al quale hanno preso parte alcuni dei massimi esponenti
internazionali della ricerca sul cancro, tra cui il Nobel A. Schally, che hanno
conferito all’evento il più alto livello clinico e scientifico. Il Dottor Di Bella era
tra i prestigiosi relatori.
Un
completa revisione degli atti congressuali evidenzia chiaramente che non sono
state presentate nuove molecole di pronto impiego ma solo diverse combinazioni
di chemioterapici, oppure di anticorpi monoclonali variamente associati a
chemioterapici, o l’uso contemporaneo di due
diversi anticorpi monoclonali, senza
alcun reale e significativo incremento delle mediane di sopravvivenza.
Questi
dati facilmente verificabili esaminando
programma e atti del convegno (http://www.bitlifesciences.com/cancer2011/) fanno emergere l’assoluta rilevanza
clinica e scientifica, il dato innovativo in oncologia, dei primi casi di
tumori solidi scientificamente documentati, di guarigione completa e stabile
ottenuta unicamente con il metodo Di Bella, senza alcun intervento chirurgico,
chemioterapia o radioterapia.
Sono
stati presentati carcinomi della mammella guariti stabilmente unicamente con
MDB, senza intervento, leucemie linfatiche guarite da 10 anni, incremento tra
il 200 e il 300% delle mediane di sopravvivenza dei carcinomi polmonari NSCLC
rispetto ai dati ufficiali reperibili in letteratura.
L’intero MDB, i casi clinici guariti senza intervento, chemio
o radio sono pubblicati anche da riviste scientifiche internazionali reperibili
sulla massima banca dati .www.pubmed.gov
Digitando
Di Bella G si evidenziano le ultime 4
pubblicazioni. L’intera documentazione è reperibile sul sito ufficiale www.metododibella.org.
Relazioni
sul Metodo Di Bella, censurate in
Italia, sono oggi richieste, presentate e pubblicate agli atti di congressi mondiali,
la terapia non è tossica, è domiciliare, e con costi minimi rispetto alle terapie
oncologiche.
CASISTICA
Il caso
di un paziente calabrese di 39 anni, Andrea A., con tumore alla gola e in cura,
per sua scelta, con il MDB: le sue condizioni
migliorano dopo pochi mesi. A certificarlo sarebbero stati alcuni esami
effettuati presso l’Istituto Europeo di Oncologia
(IEO) il centro d’eccellenza fondato a Milano da
Umberto Veronesi. Andrea A. vince anche la sua battaglia sul piano legale per
ottenere il risarcimento delle spese sostenute per la Terapia Di Bella.
E non è il solo caso. Esistono moltissime richieste di rimborso
ordinate dai giudici. Sono centinaia i ricorsi presentati dai pazienti – guariti con la cura Di Bella e non con le chemioterapie, i
trapianti di midollo o gli anticorpi monoclonali. I periti dei tribunali, dopo
aver esaminato le cartelle mediche di tutte queste persone hanno imposto allo
Stato di pagar loro la cura Di Bella.
RICERCA
Sull’autorevole rivista “European Journal of Pharmacology” è stato pubblicato il risultato
di una ricerca dell’Università di Firenze dal titolo: “Effetti
combinati di Melatonina, Acido trans retinoico e somatostatina sulla
proliferazione e la morte delle cellule di cancro al seno”. Questo studio non porta la firma “Di Bella” ma i componenti (essenziali
del MDB) testati sulle cellule in vitro dimostrano l’efficacia nella cura del cancro.
Di
seguito alcune domande poste al Dr. Giuseppe Di Bella in occasione del Convegno
LA MEDICINA A UNA SVOLTA (Milano Ottobre 2010) organizzato da Barbara Boniardi
in collaborazione con Nexus Edizioni e pubblicate sul libro degli Atti del
Convegno a cura di Barbara Boniardi
1. Quali
costi dovrebbe sostenere un ammalato di cancro che volesse far ricorso al
Metodo Di Bella?
All’inizio la terapia di base è
sui 950 Euro mensili.
2. E'
possibile oggi usufruire della Terapia Di Bella gratuitamente in qualche altro
Paese Europeo?
Alcuni in
Svizzera e Lettonia hanno avuto il rimborso da assicurazioni, ma non conosco i
particolari.
3. Quali
tipi di tumori rispondono meglio alla Terapia Di Bella?
Il MDB
agisce sui denominatori comuni a tutti i tumori crescita incontrollata e
complesso mutazione-selezione, con effetto più
rapido e deciso nelle malattie linfoproliferative, mammella, carcinomi cervico
facciali ecc. Le più gravi difficoltà nei glioblastomi e melanomi metastatici.
4. Quanti
sono i malati guariti in questi anni?
Non
abbiamo un’anagrafe ma molte centinaia di
casi sono già stati pubblicati su riviste
internazionali recensite da Med-line (reperibili nel mio sito). Abbiamo
comunque documentato 700 casi con risposte positive.
5. C’è chi sostiene che gli inibitori di Prolattina come la
Somatostatina possono ulteriormente squilibrare l'equilibrio instabile
ipofisario. Cosa ci può dire in proposito?
Al
contrario, correggono e ripristinano quello squilibrio neuro-immuno-endocrino
Gh-prolattinico, che ha favorito l’insorgenza e attivato
potentemente la progressione neoplastica.
6. La
Terapia Di Bella è anche preventiva? C'è una pubblicazione dettagliata in merito ?
Sul sito
in prima pagina, alla sezione “in evidenza” ho inserito da qualche giorno oltre 1.000 pubblicazioni
degli ultimi 2 anni che confermano i meccanismi chimici, di biologia
molecolare, sperimentali e clinici sia preventivi che terapeutici del Metodo Di
Bella. Il testo che ho scritto alcuni anni fa “come
prevenire i tumori” è esaurito. Appena possibile farò una seconda edizione aggiornata.
7. Quali
dei componenti del Metodo dovrebbero essere assunti come prevenzione?
Melatonina,
Vitamina D3, Retinoidi e Vitamina C.
8. La
prevenzione con alcuni dei componenti della Terapia Di Bella è adeguata per tutti o solo per coloro che hanno avuto in
famiglia casi di tumori? E da quale età sarebbe bene iniziarla?
Dall’infanzia ed è per tutti, perché tutti possono sviluppare un tumore, con dosi adeguate all’età, sesso e contingenze e
condizioni personali.
Infine,
la rivista “Nature” ha pubblicato i risultati di uno studio effettuato in
America che dimostra come la chemioterapia ad alti dosaggi rende il tumore
sempre più resistente (come sosteneva il
professor Di Bella già quarant’anni fa). Alte dosi di chemioterapia (quelle normalmente
utilizzate nella “cura” dei tumori) infatti inducono le cellule sane che circondano
quelle malate a produrre una proteina, definita con la sigla WNT16B, che ha la
proprietà di interagire con le cellule
tumorali facendole crescere, propagare e divenire resistenti alle successive
terapie.
E’ disponibile in libreria dall’inizio
di maggio 2012 la biografia del Prof Luigi Di Bella, nel centesimo anniversario
dalla nascita.
“Il poeta della Scienza.” Vita del Professore Luigi Di Bella” di Adolfo Di Bella.
Edizioni
Mattioli – ISBN: 978-88-6261-278-4.
CHI E' GIUSEPPE DI BELLA
CHI E' GIUSEPPE DI BELLA
Specialista
in ORL, specialista in Stomatologia.
Oncoterapia
biologica.
Formazione
professionale:
Laurea in
medicina presso l'Università di Modena il 23.7.1965 con
110 e lode. Abilitazione presso la stessa università nel marzo 1966.
Assistente
volontario presso la clinica ORL dell'Università
di Modena dal novembre 1965 al gennaio del 1970. Nel febbraio 1968 titolare di
borsa di studio di addestramento didattico e scientifico presso la stessa
clinica.
Diploma
di specializzazione in ORL nel luglio 1968 presso l'Università di Bologna con 70/70.
Dal marzo
1967 iscritto all'Albo dei Medici Chirurghi.
Dal
febbraio 1970 assistente incaricato presso la divisione ORL dell'ospedale
Maggiore di Bologna.
Idoneità nazionale ad aiuto ORL nel 1971.
Nel
dicembre 1972 diploma di specializzazione in stomatologia presso l'Università di Modena.
Idoneità nazionale in chirurgia maxillofacciale nel 1972.
Nel 1975
assistente di ruolo preso la divisione ORL dell'ospedale Maggiore di Bologna.
Idoneità nazionale a Primario di
chirurgia maxillofaciale nel 1975.
Idoneità nazionale a Primario di ORL nel 1975.
Dal 1975
al 1984 Responsabile Dirigentedel
servizio ORL presso l'ospedale di Budrio-Bologna.
Dal 1984
attività libero professionale.
Dal 1968
a oggi circa 15.000 interventi in anestesia generale nell'ambito della
specialità ORL.
85 tra
pubblicazioni e relazioni a Congressi nazionali e internazionali e conferenze
scientifiche
Presidente
della Fondazione Di Bella per lo studio e il trattamento delle patologie
neoplastiche e degenerative
Member of Editorial Board of "Neuroendocrinology
Letters".
Member of Editorial Board of "Activitas Nervosa Superiore
Rediviva".
Member of Editorial Board of "The International
Journal of Prenatal and Perinatal Psychology and Medicine".
http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/metodo-di-bella-funziona-conferme-comunita-scientifica.php
Iscriviti a:
Post (Atom)