Con o senza ossigeno? Da rivedere
l'evoluzione della fotosintesi
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa (ENEA)
Le strutture cellulari
fondamentali per la comparsa della fotosintesi clorofilliana erano già presenti
in batteri evolutivamente molto antichi, in un'epoca in cui, secondo la visione
tradizionale, esisteva solo la fotosintesi che non produce ossigeno. È un batterio raro, che vive nei campi allagati
dall’acqua o in posti inospitali come le sorgenti termali. Ma Heliobacterium
modesticaldum ci rivela particolari importanti su uno dei passaggi cruciali per
la formazione di un’atmosfera respirabile: l’avvento
della fotosintesi che produce ossigeno, che sarebbe più antica di quanto
ritenuto finora. Lo afferma sulla rivista “Trends in Plant Science”un gruppo di
ricercatori dell’Imperial College di Londra, guidato da Tanai Cardona.
H. modesticaldum svolge infatti una
fotosintesi anossigenica, che cioè non porta alla produzione di ossigeno.
Un’ipotesi consolidata in biologia è che questo tipo di fotosintesi sia
comparsa sulla Terra 3,5 miliardi di anni fa. Sarebbe cioè più primitiva di
quella ossigenica, comune a tutte le piante e ai cianobatteri, evolutasi dalla
prima un miliardo di anni più tardi. L’idea di Cardona e colleghi è che si
possa capire come sia avvenuto il passaggio da un tipo di fotosintesi all'altro
studiando analogie e differenze nelle strutture cellulari di H. modesticaldum e
cianobatteri, che hanno tra loro una parentela così lontana che il più recente
antenato comune ai due è vissuto sulla Terra alcuni miliardi anni fa. Analizzando
la struttura cellulare di H. modesticaldum, Cardona e colleghi hanno
evidenziato alcune inattese somiglianze con i cianobatteri. Hanno scoperto in
particolare che condividono un sito cellulare che piante e cianobatteri usano
esclusivamente per scindere le molecole di acqua, una fase cruciale della
fotosintesi ossigenica. Ciò significa
che le unità di base della fotosintesi ossigenica si erano già evolute prima
che i rami filogenetici di H. modesticaldum e cianobatteri si separassero: sono
quindi molto più antiche, e quindi anche la fotosintesi ossigenica stessa. Gli
autori si spingono anche oltre, fino a ipotizzare che quest'ultima sia potuta
emergere per prima. "Queste strutture per la fotosintesi ossigenica
non dovrebbero esistere in un batterio come H. modesticaldum: nella visione
tradizionale la fotosintesi anossigenica si è evoluta per prima ed è rimasta
l’unica fotosintesi per circa un miliardo di anni prima che emergesse quella
ossigenica”, ha commentato Cardona. "Questo risultato aiuta a spiegare con
incredibile dettaglio perché questi sistemi responsabili della fotosintesi e
della produzione di ossigeno hanno la forma che osserviamo attualmente, ma
perché tutto questo abbia senso, occorre un cambio di prospettiva
sull’evoluzione della fotosintesi”.
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