Villa Ione di Vetralla (VT) 20 Settembre 2014.
di: Marco La Rosa
Il sorgere del sole è salutato presto dalle anatre del
laghetto. La campagna attorno a Villa Ione è
disseminata di olivi ancora assonnati che si stagliano contro un cielo
velato. Mi affaccio alla finestra della camera e osservo l’orizzonte fosco, dove l’umidità dell’aria di questa anomala estate, inganna un Settembre che pensa di
non essere ancora arrivato mentre Ottobre è quasi alle porte.
Mi risveglio bruscamente da questo breve momento in cui avevo
fermato tempo e gravità. La voce di Cristiana mi riporta con i piedi a terra,
come il cavo riporta l’astronauta nella navicella dopo la passeggiata nello
spazio. E’ ora di scendere ed iniziare la giornata del “Mondo Capovolto”.
La splendida cornice di Villa Ione accoglie i partecipanti
del meeting, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Toscana,
Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Da tutte queste
regioni ed anche dalla Svizzera le persone che hanno voluto essere presenti,
hanno affrontato lunghi viaggi… ora – penso piacevolmente sorpreso ma anche
consapevolmente convinto - è nostro
compito (quali organizzatori) soddisfarli e convincerli che il loro tempo, il
sacrificio e la fatica saranno
giustamente ripagati.
Insieme a Cristiana, Massimo e Giorgio basta uno sguardo di
intesa ed ognuno prende il suo ruolo nel meccanismo che dovrà girare
sincronizzato.
Si aprono i lavori con i saluti del Dr. Massimo Corbucci,
perfetto ed impeccabile padrone di casa:
“La scienza dominante
(quella del CERN, che ha annunciato la incerta scoperta del Bosone di Higgs ed
ha annullato quella vera sul neutrino…e anche quella che impone la cintura di
sicurezza…) ha convinto la gente con la forza che tutto accade per caso. Peggio
ancora, che non c’è speranza di vivere felici, dacchè vengono prima i
“protocolli”. La scienza vera è differente! E’ tutta un’altra cosa.” LA
MEDICINA QUANTOMECCANICA è una nuova scienza dove prima viene l’integrità della
persona e la felicità è meglio della sicurezza. Nuove pratiche mediche infatti,
consentono di guarire immediatamente molte patologie. Tutto questo dimostra
incontrovertibilmente come la “Bibbia” della fisica sia concettualmente errata
e come sia invece possibile fare pace tra fisica e metapsichica e sia altresì
doveroso divulgare una nuova Scienza
a favore dell’Ambiente, della Vita, del Benessere e della Felicità
umana.
“La Verità vi renderà liberi. VERITA’ =
LIBERTA’.”
E’ con queste parole che Marco Columbro conquista subito il
pubblico del meeting. Con la sua innata capacità di comunicazione, arriva
diretto al cuore prima ancora che al cervello.
“Noi siamo prima di
tutto esseri multidimensionali, spirituali e cosmici ed in quanto tali portiamo
già la conoscenza della verità dentro di noi, pertanto dobbiamo imparare ad
ascoltare il nostro “diapason” interno che vibra e ci svela inequivocabilmente
la differenza tra il vero ed il falso. Ecco perché noi percepiamo prima con il cuore
e dopo con la ragione. Perché molti di noi non sentono il “diapason”? Perchè purtroppo
fin da piccoli veniamo formattati a credere in paradigmi che ci allontanano
dalla nostra vera origine spirituale. L’occidente materialistico ha ordito
l’inganno di far credere che ciò che conta nella vita vada ricercato al di
fuori di noi stessi. Ecco quindi che affidiamo tutta la nostra vita in mani
esterne, ignorando che in realtà l’essere divino il vero Dio è dentro di noi.
Dobbiamo aspirare alla “gnosi”, alla vera conoscenza che si può acquisire solamente
con l’accordatura armonica che solamente il nostro “diapason” interno ci può
dare, poiché noi possediamo già tutto ciò che serve per essere perfetti “uomini
cosmici”. Siamo esseri divini consapevoli che si sono risvegliati e che si
prodigano per risvegliare gli altri “dei” che ancora non conoscono il loro vero
destino nell’universo”.
IL MONDO CAPOVOLTO è anche storia. Storia di uomini che hanno
rinunciato consapevolmente a fama, onore e denaro per il bene del prossimo,
restando umilmente nell’ombra per tutta la vita.
E’ l’incredibile storia che ci racconta, con la sua
magistrale ed avvincente oratoria (senza toglierci il gusto di leggere poi il
libro) il bravissimo Giancarlo Pavat:
“Dopo quasi
settant'anni di oblio, emerge dagli archivi italiani l'incredibile storia di
un appartenente alla Guardia di Finanza che, durante la II Guerra Mondiale,
partendo da una semplice (seppur geniale) passione, arrivò a realizzare
un'arma avveniristica, che avrebbe potuto cambiare il corso della storia del
XX Secolo: il Raggio della Morte(XPublishing
Edizioni 2013).
Gerardo Severino e Giancarlo Pavat, dopo
anni di ricerche archivistiche, sono riusciti a dimostrare, documenti
originali alla mano, che il Raggio della Morte non fu una chimera o una mossa
propagandistica, ma una realtà storica. Attraverso l'analisi di questi
documenti dell'epoca, è possibile seguire l'avventurosa storia del Finanziere,
dai suoi primi esperimenti sino a quelli che suscitarono l'interesse delle più
alte gerarchie dell'Italia della fine degli anni '30. Si potranno seguire i
vari passaggi delle sue ricerche, gli incontri con Mussolini e con vari capi nazisti,
si potranno ripercorrere avvenimenti legati alla sua misteriosa invenzione, ad
intrecci di interessi politici, militari, spionistici tra italiani, tedeschi, partigiani,
fascisti di Salò, alleati. Non mancheranno le invidie, i tentativi di sabotaggio, le
morti misteriose di alti esponenti del fascismo, inspiegabili bombardamenti
americani su obiettivi apparentemente privi di alcuna importanza militare o
industriale, le accuse di truffa e di tradimento. Sino all'apocalittico
epilogo, quando il protagonista del libro, dopo un ultimo positivo
esperimento, riesce ad evitare che la sua invenzione finissca nelle mani sia
degli alleati, sia dei tedeschi, considerati entrambi invasori e oppressori, pagando
il proprio gesto con la deportazione nel Campo di Sterminio di Dachau.”
La pausa pranzo conviviale, magistralmente organizzata da
Cinzia e tutto lo staff di Villa Ione, ci permette una bella e positiva
conoscenza reciproca nonché un doveroso primo scambio di idee e opinioni. Il
primo tratto del percorso è fatto, la soddisfazione è palese e il “diapason” di
ognuno “riverbera” l’accordatura armonica, non c’è bisogno di parole…
La ripresa dei lavori è affidata alla ultra trentennale
esperienza del Dr. Giorgio Pattera, giornalista e biologo. E’ suo il compito di
parlare di uno degli argomenti più spinosi, bistrattati ed inquinati degli
ultimi sessanta anni: “ESOBIOLOGIA:
esistono altre forme di vita intelligenti nel cosmo?”.
E’ qui, che il pubblico
si accorge della differenza tra un semplice ufologo ed un vero “esobiologo”.
Trattare l’argomento della vita senziente extraterrestre attraverso solide basi
scientifiche richiede una conoscenza ed una preparazione che esulano dalla
semplice “passione” ma richiedono molti anni di studi e ricerca sul campo. Quella
che Giorgio snocciola al pubblico, dimostrando prima da “uomo di scienza” e poi
da “uomo cosmico consapevole” che bisogna andare oltre il materialismo
accademico per comprendere e poi trasmettere la “conoscenza”, ritornando
sincronicamente al “cuore-diapason”, vero sensore in grado di captare ogni
segnale dell’Universo.
E’ il mio turno, arrivo trafelato perché sono corso alla
stazione per l’arrivo dell’amico Alessandro Moriccioni che parlerà dopo di me e
che letteralmente saltando il pranzo è salito sul primo treno per Vetralla,
dopo gli impegni di lavoro della mattina. Anche questo è MONDO CAPOVOLTO:
studio, impegno, passione e sacrificio per trasmettere conoscenza gratuitamente,
anzi più precisamente a proprie spese !
L’UOMO KOSMICO, teoria di un' evoluzione non riconosciuta o
più propriamente negata dalla scienza ufficiale.
E’ il titolo del mio libro, edito quest’anno dalle Edizioni OmphiLabs
di Roma.
“E’ un viaggio fra archeologia impossibile e contraddizioni scientifiche,
verso l'intuizione di un Uomo Universale. Risultato di una
cooperazione interdisciplinare trasversale, il libro conduce il lettore fra
scoperte immensamente antiche e riscoperte moderne, in un percorso circolare
documentatissimo che rivela un Cosmo ciclico estremamente ordinato, nel quale
la vita è ovunque e sorge spontanea, perché è l'essenza dell'Universo stesso.
L'evidenza di moltissimi indizi o reperti archeologici - finora considerati
"anomali", o semplicemente ignorati o screditati perché troppo
"scomodi" per l'archeologia ufficiale - assieme alle molte
testimonianze storiche di antichi testi, fanno emergere il quadro di una Storia
dell'Uomo diversa. Se a ciò si aggiungono le molte incongruenze della attuale
scienza, allora diviene del tutto evidente che l'Uomo è ben altro che un
"caso" dell'evoluzione, e viene da molto, molto lontano, nel tempo e
nello spazio…”
PIONIERI DEGLI OCEANI, viaggi intorno al mondo dall’alba
dell’uomo a Cristoforo Colombo.
Questo è il libro di prossima uscita per le Edizioni Profondo
Rosso, che l’amico Alessandro Moriccioni, scrittore e storico, ha scritto a
quattro mani con il giornalista Andrea Somma e che ha presentato in anteprima al
MONDO CAPOVOLTO:
“ E’ il resoconto
storico e dettagliato della “navigazione umana” da prima della preistoria fino
all’epoca di Cristoforo Colombo. Moriccioni e Somma ci dimostrano, carte alla
mano, che la diffusione umana sul pianeta è avvenuta in epoche remotissime
(ante-litteram – ndr) proprio grazie alle “innate” capacità di navigazione
dell’uomo, che come citato anche nel mio Uomo Kosmico (altra “sincronicità” di
questo Meeting), gli storici accademici fino ad ora non hanno riconosciuto. Ma
proprio grazie agli ultimi incredibili e sensazionali ritrovamenti
archeologici, documentati in “PIONIERI DEGLI OCEANI”, le evidenze che l’uomo
navigatore è molto molto più antico di quello che ci dicono, non sono più
trascurabili ed anzi devono essere finalmente citate nei “nuovi” libri di
storia, riportando anche giustizia verso quei ricercatori mai dimenticati, che avevano intuito tutto questo dallo studio
degli antichi portolani.”
La “Tavola Rotonda” con pubblico e relatori, ha confermato
senza ombra di dubbio che il Meeting ha avuto successo. Diverse persone
chiedono addirittura a quando il prossimo…
Per l’entusiasmo vorrei poter dire il prossimo mese o poco più in là… ma
sono tornato con i piedi per terra e dico: il prossimo anno.
Un doveroso ringraziamento a Cinzia ed a tutto lo staff di
Villa Ione per la cura e l’accoglienza che ci hanno riservato ed a tutto il
pubblico intervenuto. Grazie a Massimo e Floriana, a Marco (che non sono io ma uno più importante)
a Cristiana e Giorgio, a Giancarlo ed Alessandro. Grazie per la collaborazione
e la sponsorizzazione a Marco Vecchi “OMPHILABS” e allo “STUDIO MEDICO
INTERNAZIONALE Cura del ginocchio, lombo sciatalgie e patologie della rachide”.
Grazie per la collaborazione e diffusione al Centro Culturale di Ricerche
Esobiologiche Galileo di Parma, al Giornale dei Misteri nella persona della
Direttrice Francesca Vajro e alle Edizioni XPubblishing nella persona di
Adriano Forgione.
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