IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens

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VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO

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Con questo libro Marco La Rosa ha vinto il
PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO
ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014
* MISTERI DELLA STORIA *

con il patrocinio di: • Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma, • Regione Lazio, • Provincia di Roma, • Comune di Arcinazzo Romano, e in collaborazione con • Associazione Promedia • PerlawebTV, e con la partnership dei siti internet • www.luoghimisteriosi.it • www.ilpuntosulmistero.it

LA NUOVA CONOSCENZA

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GdM

mercoledì 23 dicembre 2015

I ROMANI NEL NUOVO MONDO 1000 ANNI PRIMA DI COLOMBO?

IL  “CONTROVERSO” RITROVAMENTO DI UNA SPADA DI PRESUNTA EPOCA ROMANA NEI PRESSI DI OAK ISLAND, SUGGERIREBBE CHE GLI ANTICHI MARINAI ARRIVARONO NEL NUOVO MONDO 1000 ANNI PRIMA DI COLOMBO.



INTRODUZIONE DI MARCO LA ROSA:

Il condizionale è d’obbligo, se questa notizia sarà  confermata (ANCHE CON IL RECUPERO E L’AUTENTICAZIONE DEL RELITTO NAVALE ROMANO) nel corso dei prossimi mesi, dovremo riscrivere un pezzo della nostra storia antica. In ogni caso la figura di Cristoforo Colombo, ne uscirebbe sicuramente ridimensionata, ma non sarebbe poi così drammatico. Il punto centrale è che i molti (forse troppi) indizi fino ad ora accantonati od ignorati sul (comunque logico anzi probabile),  sbarco di civiltà antiche pre-medievali nel Nuovo Mondo, si fanno davvero scomodi per gli storici e gli archeologi ortodossi, ma molto di più per i nostri obsoleti libri di storia. Ho tradotto ed adattato il testo della notizia che segue, per una spero adeguata informazione, aspettiamo comunque ulteriori e più approfonditi studi che ci permetteranno di confermare o meno una scoperta  che potrebbe rivelarsi epocale.

Buona lettura

MLR

I ricercatori che attualmente indagano sul mistero del tesoro di Oak Island, isolotto sulla sponda sud della Nuova Scozia in territorio Canadese, hanno ritrovato un’antica spada "cerimoniale" romana tra i resti di ciò che si presume essere il relitto di un antico vascello romano. La prova dell’importante ritrovamento, è stata fornita in esclusiva alla Johnston Press e pubblicato nel The Boston Standard, dagli ormai famosi fratelli Lagina, molto conosciuti in tutto il mondo grazie al programma: “The History Channel Curse of Oak Island”, trasmesso anche in Italia. I due fratelli ricercatori, con tenacia e perseveranza, stanno riportando pian piano alla luce il famoso pozzo del tesoro di Oak Island, che si dice legato anche ai Cavalieri Templari. Per quanto riguarda la presunta spada romana ad uso cerimoniale (?), ultimo dei tanti reperti antichi ritrovati fino ad ora nella zona, è stato chiamato in causa il noto storico e ricercatore di tesori J. Hutton Pulitzer, che insieme ad esperti forensi di manufatti antichi della Preservation Society, ha redatto un documento di autenticità, dopo le dovute perizie del caso e che sarà pubblicato nei primi mesi del 2016.

Il mistero di Oak Island

                                      pozzo del "Money Pit"

L’isola di “Oak”  è sede di una delle più grandi cacce al tesoro della storia, iniziata nel 1795, quando a soli 18 anni, Daniel Mc Ginnis, vide strane luci balenare nelle radure dell'isola. Incuriosito, andò ad indagare scoprendo una strana depressione circolare all’interno della radura che aveva individuato dalla sua barca. Successivamente, con l’aiuto di alcuni amici iniziò a scavare e ad un paio di metri scarsi dalla superficie rinvenne una lastra di pietra levigata; tolta questa proseguì lo scavo per alcuni metri rinvenendo ogni tre metri circa un basamento di legno. Mc Ginnis ed i suoi si fermarono a poco più di 10 metri di profondità senza rinvenire nulla di importante oltre le strane piattaforme di legno. Otto anni più tardi, la Società Onslow, richiamata dai racconti della stampa su Mc Ginnis e compagni, si assunse l’onere di uno scavo in grande stile, denominando il pozzo: “Money Pit” .  Tuttavia, andando molto più in profondità, si imbatterono in un problema che per i due secoli successivi è rimasto insormontabile, l’inondazione del pozzo da parte dell’acqua marina. Numerose equipe di ricerca si sono succedute per oltre duecento anni, continuamente vessate dalle difficoltà di crolli e inondazioni. Il testimone, come prima accennato, è ora in mano ai fratelli Marty e Rick Lagina, i cui lavori di ripristino e scavo hanno dimostrato che effettivamente là sotto c’è qualcosa di artificiale molto antico e molto prezioso.

APPROFONDISCI QUI:


La spada romana ed il misterioso relitto…già individuato in precedenza (?)

Mentre la maggior parte dei  cacciatori di tesori sono finiti a mani vuote,  i due fratelli Lagina ed il loro team, oltre a diverse monete antiche di varie epoche, che testimoniano comunque l’importanza strategica di questo isolotto per i navigatori antichi, hanno recuperato un antico relitto romano, che però era già stato con tutta probabilità individuato in precedenza da alcuni anonimi pescatori locali, i quali, avevano recuperato dal relitto la spada romana in questione, ma l’avevano tenuta nascosta per paura delle severe leggi locali riguardo il ritrovamento dei tesori di naufragi. Solo successivamente alla morte del titolare della scoperta, ed in seguito ai successi dei fratelli Lagina anche per il ritrovamento ufficiale del relitto, gli eredi dello scopritore hanno consegnato la spada ai ricercatori ed al loro collaboratore Pulitzer.

La "presunta" spada romana trovata nei pressi di  Oak Island. Foto per gentile concessione di investigatinghistory.org e National Treasure Society

Sul reperto in questione sono state effettuate analisi con un analizzatore XRF, che ha evidenziato nel metallo della spada tracce di arsenico e piombo in percentuale compatibile con altri manufatti romani. Ma ovviamente su questo punto (oltre che su quelli prettamente tecnico-storici), le polemiche di mistificazione ed imbroglio stanno impazzando sulla rete.

BISOGNA IN EFFETTI TENERE IN DEBITO CONTO ANCHE L'ENORME POSSIBILITA' ODIERNA DI REPERIRE MANUFATTI ANTICHI...CHE POI ANTICHI NON SONO MA BUONE RIPRODUZIONI E QUINDI FALSI BEN RIPRODOTTI... E BAY DOCET:

http://www.ebay.it/itm/PARTICOLARE-SCULTURA-COMMEMORATIVA-SPADA-BRONZEA-ROMANA-CON-IMPUGNATURA-STATUA-/301746768453?clk_rvr_id=955893292311&rmvSB=true

PER UN REPERTO ORIGINALE INVECE:
 http://romanofficer.com/roman_amazon_artifacts/RomanAmazonBU081912.html#Hercules e qui :http://romanofficer.com/roman_officer_permanent_collection/HerculesGladius.html/HerculesGladiusTwo.htm )

 "Il relitto è ancora nel luogo del naufragio ed attualmente si attende di poterlo recuperare”,  ha detto Pulitzer al The Boston standard. "Abbiamo effettuato parecchie scansioni sonar e  sappiamo esattamente dove giace, aspettiamo direttive dal governo della Nuova Scozia per consentire ad un team archeologico di ispezionare il relitto per programmare il recupero. Abbiamo pochi dubbi sul fatto che sia un’antica nave romana”.

Ci sono prove a sostegno della presenza di romani nel Nuovo Mondo ?

Nel tentativo di arginare il prevedibile scetticismo di chi ipotizza un’origine “fortuita”  od addirittura "mistificatoria" per la spada romana, i fratelli Lagina,  Pultizer ed il loro team interdisciplinare, hanno portato altri numerosi elementi di prova a sostegno della teoria che i Romani (e non solo) visitarono il Nuovo Mondo più di 1000 anni prima di Cristoforo Colombo. Questi  elementi includono:
Petroglifi scolpiti sulle pareti di grotte e Menhir in Nuova Scozia dal popolo Mi'kmaq,  indigeni che raffigurano quelli che appaiono chiaramente come soldati romani che marciano con gli elmi e le loro spade, nonché la rappresentazione delle tipiche navi romane. Ma non è tutto, Il popolo Mi'kmaq è anche portatore di un marcatore del DNA "particolare" che è tipico dei popoli del Mediterraneo orientale. Cosa molto curiosa è anche l’idioma Mi'kmaq, nel quale sono presenti termini nautici “latini” usati dai marinai di epoca romana. Anche Una specie invasiva di piante come la Berberis vulgaris,  che cresce su Oak Island e nella regione Canadese di  Halifax, una volta era utilizzata dai romani per condire il loro cibo e prevenire lo scorbuto ed infine monete romane di epoca cartaginese e la borchia centrale di uno scudo romano.


Borchia centrale di scudo romano come quella ritrovata in Nuova Scozia, solo immagine rappresentativa (dominio pubblico)

"Quando si mettono insieme tutte queste prove le anomalie  non sono più un caso", ha detto Pultizer al Boston Standard. "Le piante, il DNA, gli artefatti, la lingua, i disegni antichi – abbiamo indubbiamente  qualcosa che merita di essere preso sul serio e che può riscrivere la storia”. Anche Il professor Carl Johannessen della University of Oregon, che si sta occupando del caso, dice che i risultati sfidano l'ortodossia storica ma non possono più essere ignorati. Mentre è stato a lungo ipotizzato che altre civiltà antiche hanno raggiunto il Nuovo Mondo prima di Colombo, compresi i Vichinghi, cinesi e greci, questa è la prima e forse più importante serie di risultati convincenti che ci porteranno (quando e se saranno confermati - ndr - MLR) ad una revisione della nostra storia antica.

Fonte della notizia:

Foto di presentazione: principale: Oak Island, Nova Scotia credito:  Farhad Vladia / Panoramio. Nel riquadro: La presunta spada romana trovata nelle acque limitrofe Oak Island, Nuova Scozia. Credito: investigatinghistory.org e National Treasure Society


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