SEGNALATO DA GIANLUCA VIAPPIANI (CENTRO DI RICERCHE ESOBIOLOGICHE GALILEO - PARMA)
ILCODICE DEGLI DEI
Due studiosi italiani scoprono la
lingua universale prima della torre di Babele e sembrerebbe che un’ antica mano
informatrice abbia inserito nel DNA della nostra civiltà un linguaggio
astronomico.
“Il codice da noi scoperto, apre
le porte delle antiche conoscenze e i monumenti del sito di Giza, decodificati
alla luce del codice, segnalano un messaggio millenario partito da una civiltà,
non storicamente riconosciuta dalla scienza ufficiale, vissuta la bellezza di
13 millenni or sono. Sicuramente parlare di un messaggio partito la bellezza di
13000 anni fa e indirizzato agli esseri umani del 2000 d.c. ,può far sorridere
più di uno studioso, ma le riprove che abbiamo trovato sono al di sopra di
qualsiasi sospetto. Una volta padroni del codice, ci si accorge che il
messaggio millenario è stato inserito nel d.n.a della nostra civiltà: si trova
in tutte le mitologie antiche, in tutte le forme religiose e in tutte le
tradizioni tramandate dal passato.
In " Intervista con gli dei
" scritto da Terzoli Giorgio e curato dal giornalista Pier Luigi
Trombetta, edito dalla Press Club, il contenuto è stato leggermente
"romanzato".
"Il codice degli dei"
si prefigge lo scopo di dimostrare senza tema di smentite che la lingua unica
prima della famosa torre di Babele era astronomica e che la comprensione di
questo "linguaggio" ci porterà a risolvere il più grande segreto
celato alla nostra civiltà, la sua vera origine”.
Perché lo regaliamo? Perché deve
diventare il simbolo di una nuova civiltà che abbia ben chiari i suoi veri
valori lasciando soldi, potere e illusioni fuori dalla parola UMANITA'.
Messo alla prova, il codice sembra funzionare, ad esempio: i primi cristiani solevano utilizzare l'
effige del pesce per identificarsi appunto nella figura di Cristo e guarda caso l' era del
pesce va dal 148 a.c. al 2000 d.c ; che
dire degli ebrei che adoravano un vitello d' oro o degli archeologi che hanno
trovato la più antica effige di YHWH (e consorte) raffigurati vicino alla testa
di un toro? (era del toro 2296 a.c-4444 a.c).
Con questa innovativa chiave di lettura
ci si può davvero sbizzarrire. Possiamo azzardare ad esempio una possibile datazione dell’enigmatico sito archeologico di Puma Punku (Bolivia) il cui
simbolo è appunto il puma che è connesso alla Luna e alla notte, alla donna
e all’ acqua. L' era della vergine (donna) risalirebbe a oltre 10000 anni fa(
13036-10888), ovvero proprio la datazione (non ufficiale) del sito in
questione...
Gianluca Viappiani
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