IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens

IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens
VIDEO TRAILER

VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO

VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO
VIDEO SINOSSI DELL' UOMO KOSMICO
Con questo libro Marco La Rosa ha vinto il
PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO
ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014
* MISTERI DELLA STORIA *

con il patrocinio di: • Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma, • Regione Lazio, • Provincia di Roma, • Comune di Arcinazzo Romano, e in collaborazione con • Associazione Promedia • PerlawebTV, e con la partnership dei siti internet • www.luoghimisteriosi.it • www.ilpuntosulmistero.it

LA NUOVA CONOSCENZA

LA NUOVA CONOSCENZA

GdM

martedì 26 marzo 2013

CANCRO E RICERCA ONCOLOGICA



 di: Marco La Rosa

La parola "cancro" è brutta, spiacevole, evoca pensieri e stati d'animo tristi e grigi.
La temiamo, tentiamo di esorcizzarla evitando di pensarci e quindi di pronunciarla.
Ma quando ci tocca da vicino, cerchiamo inevitabilmente aiuto nella "speranza" che qualcuno che "sa", che "conosce", possa darci la soluzione facendoci tornare il sorriso.
Non pensiamo con logica e raziocinio, ci gettiamo letteralmente nelle braccia di "sconosciuti" che il senso comune e non la conoscenza, ci hanno indicato per risolvere un problema, anzi il problema che riguarda la nostra vita.
Ritorno sempre li, sul "senso comune", che oggi più che mai ci "pilota", non ci fidiamo più dei nostri sensi, anzi meglio, ci hanno forzato a non seguire più il nostro cuore, ma piuttosto a delegare sempre di più, fuori da noi stessi, non solo il "sentire", il "percepire" con il cuore e la mente in simbiosi, ma anche il non imparare per conoscere, quindi non sappiamo  "discernere", tra bugia e verità.
Ecco perché oggi, nel 2013, la nostra società vive pilotata da "credenze" e non da "conoscenze". Ecco perché oggi, nel 2013, il cancro non è ancora stato sconfitto...e potrei continuare ancora...
Il proposito di questo blog e dei sui collaboratori è quello di stimolare il "dubbio", che insieme alla volontà di conoscere, permette la formazione della "nuova catena umana", in grado di tirarci fuori dalle sabbie mobili della credulità.

Buona lettura



 di: Dott. Armando Vecchietti

"Fare ricerca scientifica significa fare domande alla natura.
Guarda ed ascolta solo ciò che la natura ha da dirti e non quello che vuole il tuo sponsor.
Dimentica per un istante anche quello che hai imparato a scuola e sii pronto a riesaminare le tue vecchie certezze.

"Confronta le nuove conoscenze con le vecchie e non cercare di essere acuto o intelligente.
E sufficiente che tu sia umile.
Se hai timore di ciò che i tuoi colleghi potrebbero dire sulla tua ricerca non potrai mai essere un vero ricercatore.
Non cercare di indirizzare gli esperimenti, prima cerca di comprenderli e poi eseguili fedelmente.
Abbi fiducia delle tue sensazioni ma poi controlla i risultati con strumenti che siano indipendenti dai tuoi sensi.
Non cercare di sviluppare idee su qualcosa che non hai mai visto.
Non nascondere gli errori, parla di essi in modo franco e sii orgoglioso di conoscerli. Essi sono i più sicuri indicatori della tua strada".


"Una ragionevole domanda che possiamo porci in campo oncologico è: Com’è possibile che anche la ricerca oncologica nonostante tutti questi anni di intense ricerche e miliardi di dollari spesi non è ancora riuscita  a scalfire nemmeno un pò lenigma del cancro?
Possiamo anche chiederci: “…ma la ricerca oncologica sta veramente cercando nella direzione giusta oppure é necessario ed opportuno cambiarla?

Tutti sappiamo che tra i problemi irrisolti delloncologia quello più indagato è  come si forma la cellula cancerosa.

Per la ricerca oncologica classica non c’é dubbio che essa si formi da una mutazione genetica della cellula sana.Per spiegare la sua origine, i ricercatori hanno indagato in numerosi settori cercando cause virali, immunologiche o genetiche ma fino ad oggi non sono mai approdati a nulla di definitivo.
Nonostante il bilancio non proprio soddisfacente, molti credono ancora che per ciò che dovrebbe essere la terapia, un vaccino, le cellule staminali o i farmaci intelligenti prima o poi risolveranno il problema.

Ma come è possibile che una cellula sana diventi cancerosa e sia capace di distruggere un organismo per altri versi sano?
In fondo, la cellula cancerosa è un organismo molto fragile, si uccide con un soffio e quando è aggredita è incapace di opporre una resistenza efficace.

In verità le cellule dei tessuti colpiti, molto prima delle manifestazioni più visibili della malattia, subiscono delle modificazioni che solo in seguito portano alla formazione della cellula cancerosa.
Vedremo come sia un errore credere che la cellula cancerosa si sviluppa direttamente dalla mutazione genetica di una cellula sana.

Molto probabilmente se la lotta contro il cancro non ha raggiunto gli obiettivi che si era proposta di raggiungere è perché ha continuato a considerare la cellula cancerosa come loggetto della ricerca senza rendersi conto che il cancro non è la malattia di una cellula ma la malattia di tutto lorganismo".

approfondisci qui:
http://www.cellulacancerosa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=18&Itemid=16&lang=it
  

Nessun commento: