IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: la vera genesi dell'Homo sapiens

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VIDEO SINOSSI DELL'UOMO KOSMICO

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Con questo libro Marco La Rosa ha vinto il
PREMIO NAZIONALE CRONACHE DEL MISTERO
ALTIPIANI DI ARCINAZZO 2014
* MISTERI DELLA STORIA *

con il patrocinio di: • Associazione socio-culturale ITALIA MIA di Roma, • Regione Lazio, • Provincia di Roma, • Comune di Arcinazzo Romano, e in collaborazione con • Associazione Promedia • PerlawebTV, e con la partnership dei siti internet • www.luoghimisteriosi.it • www.ilpuntosulmistero.it

LA NUOVA CONOSCENZA

LA NUOVA CONOSCENZA

GdM

martedì 20 novembre 2012

COME I LIMONI DA SPREMERE


Di Marco La Rosa

Per il capitolo "ATTUALITÀ SCOMODE", non possiamo non parlare di FISCO E TASSE, poiché ci tocca tutti indistintamente.
Quello che però mi indispettisce di più, é la considerazione che i nostri governanti ed i loro tirapiedi hanno della popolazione, della gente comune: siamo considerati alla stregua di "limoni da spremere". Siamo trattati da inconsapevoli che tutto si bevono e ai quali tutto si può fare, tanto.. " o non ce ne accorgiamo, oppure al massimo ci lamentiamo, ma mai facciamo seguire i fatti" ( = ribellione).
Io dico che è ora di tradurre le parole in fatti, perché pure noi siamo consapevoli di quello che sta avvenendo.
Lasciò la parola ad un esperto del settore economico, che è una persona come tutti noi, e come tutti noi quotidianamente combatte per sopravvivere. 

EVASIONE FISCALE: PIÙ TASSE O MENO SPESE?

A cura di Antonio Gigliotti

Evasione fiscale alla gogna. Questo, in sintesi, è stato lencomiabile obiettivo che si sono posti i governi succedutisi alla guida del nostro Paese nel corso degli ultimi anni. Anche lattuale esecutivo presieduto da Mario Monti si è dato molto da fare con lintento di sferrare il colpo di grazia a quella che da più parti viene descritta come la piaga sanguinante dellItalia. Si tratta, è ovvio, di uno scopo ampiamente condiviso eppure non si può contestualmente ritenere che levasione sia il cosiddetto male dei mali.

Pur proclamandomi convinto che levasione determini degli scompensi nellordine socio-economico del Paese, mi trovo nella posizione di non poter condividere le affermazioni di quanti, dal fronte governativo e politico, dichiarano che i più comuni disservizi allinterno della cosa pubblica dipendono proprio dalle scarse entrate fiscali e dal fatto che, quindi, non tutti pagano le tasse. Secondo questi signori, il fatto che la pressione fiscale sia aumentata e che si arrivi a pagare intorno al 68% di tasse dipende unicamente da quei contribuenti che non sempre le pagano.

Sembra quindi di vivere in uno scenario da shock economy, teorizzato dalleconomista Milton Friedman, secondo il quale è necessario generare nella popolazione un sentimento costante di insicurezza e di stress psicologico, al punto da far diventare accettabile qualsiasi decisione politica ed economica. E non è incoraggiante pensare che tra i politici ai quali il premio Nobel americano forniva consigli e ispirazione figurino il dittatore cileno Pinochet, la lady di ferro Margaret Thatcher e Ronald Reagan.

Utilizzando altri termini, il risultato non cambia. Per il governo e i suoi sostenitori, il peso dellevasione e dellelusione tributaria grava sulle spalle del popolo delle partite Iva, unico vero responsabile dei suddetti disequilibri. Ne consegue che, colpendo questo settore, ogni cosa ritornerebbe al suo posto Forse anche migliore di come era prima?

Che sia davvero così ho seri dubbi e a quanto pare non sono il solo. Recentemente mi è capitato per le mani un interessante articolo pubblicato da Contribuenti.it . Si tratta di stime che chi lavora nel settore già conosceva, ma che sembrano invece sconosciute ai nostri governati e ad un certo genere di stampa.

Una grossa porzione di somme evase corrisponde a ben 180 miliardi e risulta così suddivisa: al primo posto troviamo le organizzazioni criminali con circa 80 miliardi, al secondo posto invece le grandi aziende e le multinazionali con 38 miliardi. A seguire, vi sono i lavoratori dipendenti ed extracomunitari che lavorano in nero. Mentre le società di capitali si attestano sui 22 miliardi circa. Chiudono il popolo delle partire Iva e le Pmi con 9 miliardi.

Si consideri che le maggiori manovre delle diverse squadre esecutive, da ultimo quella montiana, hanno inteso colpire unicamente le società di capitali, le Pmi e gli autonomi con partita Iva, chiudendo invece gli occhi su fatturati evasi ben più grossi e realtà molto più grandi che i nostri tecnici ben conoscono. Le misure restrittive adottate sono volte a racimolare circa 30 miliardi colpendo quindi solo gli ultimi gradini della piramide evasiva.

Il risultato? Una siffatta direzione intrapresa incide non poco sulla depressione dellintero sistema economico italiano dove si agisce con lormai consueto metodo del bastone e carota.

Pur riconoscendo la necessità di iniziare da qualche parte, perché non si è proseguito poi con i lavoratori dipendenti che hanno due lavori? O con i rivenditori di merce contraffatta? Beh, forse perché nel primo caso si tratta di una fascia iperprotetta e nel secondo di soggetti, spesso stranieri, che non hanno patrimoni da aggredire.

Poiché non si riesce (ed a volte non si vuole) colpire le mafie e le multinazionali (ben conosciute da tanti tecnici) non rimangono che le piccole e medie imprese, sulle quali si concentra tutta lattenzione.

Ma questo è un settore in estrema difficoltà, infatti gli ultimi dati ci dicono che nei mesi più recenti hanno chiuso circa 50.000 imprese.

Lindagine di Contribuenti.it fa emergere che nel 2011 (il 2012 sarà peggio), una grande società su tre ha chiuso il bilancio in perdita e non pagando le tasse. Inoltre il 94% delle big company abusa del transfer pricing per spostare costi e ricavi tra le società del gruppo trasferendo la tassazione nei Paesi dove di fatto non vi sono controlli e sottraendo al fisco italiano 37,8 miliardi di euro allanno.

Alcuni Paesi, tra i quali la Germania e la Gran Bretagna stanno attuando politiche volte a combattere le multinazionali. Noi, invece, continuiamo a combattere levasione, quella delle Pmi tartassando il mondo delle partite IVA Ma nulla facciamo invece, ad esempio, per combattere lenorme sperpero di denaro pubblico.

Nel diciannovesimo secolo Maffeo Pantaloni, così affermava:qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. Labilità consiste nel ridurre le spese.

Da: FISCAL FOCUS
http://www.fiscal-focus.info/editoriali/evasione-fiscale-piu-tasse-o-meno-spese,3,11521

venerdì 16 novembre 2012

URUGUAY PIU' AVANTI DELL'ITALIA


 Quest'uomo  è UN GRANDE UOMO   


 


 "
Una lamentela che trova tutti concordi riguarda il divario tra il tenore di vita dei politici e quello dei comuni cittadini: troppo alto quello dei primi rispetto agli stipendi medi percepiti dai secondi. Non è così per l'Uruguay, che vanta un presidente così virtuoso e onesto da essere classificato come il più povero del mondo. Nessuna costrizione o contingenza, anzi, si tratta di una libera scelta. Lo stile di vita di José Mujica si differenzia dalla maggior parte degli altri leader mondiali: vive in una fattoria sgangherata a pochi chilometri dalla capitale Montevideo, coltiva personalmente i terreni e devolve il 90% del suo stipendio (pari a 12 mila dollari) ai poveri del paese e ai piccoli imprenditori. Una scelta di vita apparentemente estrema, ma che lui ha sempre condotto anche prima dell'elezione: "Potrei sembrare un vecchio eccentrico...Ma questa è una libera scelta. Ho vissuto in questo modo per la maggior parte della mia vita". "da anna C. yahoo.it




chi non ha bisogno di troppo puo' aiutare gli altri, una cosa


piu' aliena degli alieni , piu' misteriosa della kabbalh, per gli italiani al governo

Non dico che uno si debba togliere  il pane di bocca, o rinunciare a tutto, non dovrebbe essere nemmeno un diktat, ma il concetto è che qualcuno ha troppo, un troppo che non serve. Quando una persona dotata di un cuore, o di sentimenti, o di coscienza sà di avere troppo sarebbe naturale donare una parte a chi ha troppo poco. Chi ha troppo e vuole tutto è una mina per la società.
 

di M. Zavattaro

giovedì 15 novembre 2012

NEWS archeologia / misteri natura



SCOPERTA UN'INTERA CITTA' ROMANA CHE ERA STATA PERDUTA NEL LAZIO
FOTOGALLERY

"Interamna Lirenas, un' antica città romana, abbandonata da 1.500 anni e ora sepolta sotto terra, è stata mappata da un team di ricercatori, rivelandone la posizione di un teatro, un mercato e altri edifici prima sconosciuti. Originariamente fondata come colonia romana nel IV secolo a.C., Interamna Lirenas sorgeva presso la confluenza del fiume Liri e del Rio Spalla Bassa, posizione dal quale deriva il nome di Interamna ("tra i fiumi"). Oggi si trova nella provincia di Frosinone, a circa 50 km da Roma.
Dopo essere stata abbandonata intorno al 500 d.C., i suoi resti vennero riutilizzati come materiali da costruzione e, col tempo, la città "scomparve". Oggi, l'area è ricoperta ininterrottamente da terreni agricoli. " tratto da antikitera e il fattostorico.com

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MISTERIOSO SPIAGGIAMENTO DI OLTRE 40 BALENE
FOTOGALLERY
                                        ( tratto da antikitera e terrarealtime )
  "                           
Piu' di 40 balene sono state rinvenute senza vita dal dipartimento per la salvaguardia della fauna marina su una spiaggia di North Andamans nel golfo del Bengala lo scorso 25 ottobre.
Scienziati stanno ancora tentando di capire il perche', <>ha detto Samir Acharya, presidente del dipartimento.
Le 41 balene pilota spiaggiate sono state trovate vicino ad Elizabeth Bay, sulla costa occidentale di Andaman Island, da un gruppo di pescatori locali che hanno immediatamente lanciato l'allarme informando gli organi predisposti.Le balene erano grandi dai 4-6 metri e pesavano almeno 4 tonnellate l'una.seppellite in una fosse scavate sulla spiaggia.Non sono state rinvenute sugli esemplari segni di malattia, solitamente questi esemplari si spostano in gruppi, e durante questo periodo migrano dalle acque fredde dell'Antartide per andare a riprodursi in acque piu' calde durante questa stagione.

 Sempre piu' spesso negli ultimi anni stanno avvenendo spiaggiamenti di massa di cetacei.Non è chiaro perchè questo avvenga e si ritiene che il loro sistema di navigazione sonar si inceppi in acqua bassa causando confusione. In altri casi, quando una balena malata o ferita si dirige a riva e si arena, il resto del branco la segue.Ci sono prove in base alle quali i sonar ed altre fonti di emissione di onde elettromagnetiche provocherebbero gli spiaggiamenti: in alcuni casi, infatti, le balene si sono arenate subito dopo che un sonar militare era stato utilizzato nella zona, altre ipotesi invece collegano il fenomeno ai cambiamenti del campo magnetico terrestre in determinate aree del pianeta che disorienterebbe i globicefali mandando in tilt il loro sistema di navigazione.     "

lunedì 12 novembre 2012

LE PIRAMIDI DI VISOKO...le ricerche proseguono



Le piramidi scoperte a Visoko, in bosnia, risultano essere realizzate con capacità architettoniche ed ingegneristiche molto avanzate, probabilmente provenienti da periodi storici differenti

Vincent Gambino - DA: SCIENZA E CONOSCENZA
http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/piramidi-in-bosnia-europa.php 

I valori delle civiltà del passato erano differenti da quelli della civiltà odierna ed alcuni aspetti della vita sociale erano considerati sacri ed accessibili solo a chi avesse determinati requisiti. L'architettura, la medicina, la legge e l'arte erano in stretta relazione e spesso coesistevano in un unico anelito dell'uomo verso il Divino.
Quello che stiamo vedendo emergere dalla "Valle delle Piramidi Bosniache", non distante da Sarajevo, sembra portarci indietro tra le braccia di una simile civiltà. Le strutture scoperte a Visoko risultano essere realizzate con capacità architettoniche ed ingegneristiche molto avanzate, probabilmente provenienti da periodi storici differenti. La struttura nominata "Piramide del Sole" è costituita da grosse formazioni artificiali, blocchi di un conglomerato di pietre, sabbia ed altri minerali tenuti assieme da argilla come legante (tecnica simile a quella dei romani), così da creare un "cemento" di straordinaria durezza.
La "Piramide della Luna", invece, presenta un insolito alternarsi di terrazzamenti piastrellati, alcuni in perfetto stato di conservazione. Recenti analisi dovrebbero confermare un età del monumento collocabile a circa 12.000 anni fa. Una delle caratteristiche più tipiche di un complesso piramidale è quella di un sistema di Tunnel sotterranei che di solito consentono l'accesso alle piramidi.  A Visoko troviamo i tunnel Ravne, un complesso di tunnel-labirinto di grande interesse archeologico, la cui datazione, ancora superficiale, li collocherebbero tra i 3.000 ed i 32.000 anni fa. Nessun minerale di pregio nella zona giustificherebbe l'esistenza dei tunnel Ravne come tunnel minerari, inoltre, questi tunnel apparivano riempiti con terra e sabbia per bloccarne l'accesso, stesso procedimento utilizzato per molti siti sacri del passato: quando la loro funzione terminava ne venivano sigillati gli accessi. Abbiamo intervistato Nenad M. Djurdjevic, che ci ha raccontato cosa è cambiato in questi anni di scavi.

Come è nata la sua collaborazione con la Fondazione, qual'è il ruolo che lei ricopre?
Sono venuto in contatto con la Fondazione del Parco Archeologico "La Piramide del Sole Bosniaca" per caso, grazie alla mia pluriennale esperienza nel campo della Geotecnica. Consideri che la Valle delle Piramidi è molto vasta e ci sono diversi siti di interesse, sia medievali, che dell'età del bronzo fino al neolitico. Possiamo distinguere con certezza le diverse epoche di costruzione grazie ai differenti materiali e tecniche utilizzati. Ad ovest della Piramide del sole, per esempio, è stata recentemente scoperta una possibile necropoli e nelle zone boschive circostanti delle Pietre Ciclopiche, chiamate Stècac. Possono essere di svariate forme, le più bizzarre a forma di pentagono. Secondo la visione canonica sarebbero di origine medievale, ma non ci sono prove per questo, nessuna annotazione di commissione dei lavori come usualmente avveniva nel medioevo o altro.

Due Esempi di Stècac con simbolismo solare




Stele con motivo piramidale e sfera nella zona




In che modo intendete continuare la vostra ricerca multi-disciplinare? Quali altre istituzioni e studiosi pensate di coinvolgere per il futuro?
Prima di tutto mi permetta di ringraziarvi per il vostro interesse e l'occasione di questa intervista. Partendo dalla premessa che il progetto di ricerca scientifica sulle piramidi bosniache è di natura no-profit, la partecipazione di Istituzioni e studiosi specializzati al progetto avviene soprattutto con criteri di libera scelta. La prima fase di autenticazione, verifica, nonché validazione scientifica delle strutture nella valle di Visoko fu fatta da esperti egiziani provenienti dall'Università del Cairo e della Società Archeologica d'Alessandria fra il 2006 e 2008. Negli ultimi due anni abbiamo riscontrato anche una notevole presenza di archeologi di nazionalità italiana. In particolare vorrei citare la dott.ssa Sara Acconci, che attualmente è l'archeologa responsabile del progetto, e il dott. Riccardo Brett, proveniente dall'Università Ca' Foscari di Venezia. È logico presumere che in futuro un coinvolgimento di altre istituzioni dipenderà molto dalle scoperte che si faranno nei prossimi tempi.

In che modo continueranno gli scavi e su quali siti vi concentrerete per il prossimo anno?
Il sito delle piramidi bosniache si estende su un'area di oltre 40 km.  Quest'anno gli scavi si sono concentrati soprattutto in alcune zone della Piramide del Sole, della "Piramide della Luna" e nel labirinto di tunnel sotterranei Ravne. Il prossimo anno, in linea generale, si manterrà questo schema ed esiste una buona probabilità di aprire finalmente uno dei molti varchi conosciuti per entrare nella Piramide del Sole. Il mio contributo al progetto consiste in indagini non distruttive sul campo e nella ricerca di potenziali siti e manufatti nella zona delle piramidi che abbiano un significativo valore archeologico. Per esempio, l'estate scorsa, ho potuto scoprire insieme ai miei collaboratori blocchi di pietra di misure straordinarie nonché una necropoli nelle zone boschive a ovest della "Piramide del Sole". Il fatto importante è che tutti siti sinora scoperti convergono verso la Piramide del Sole che domina l'orizzonte dell'intera area intorno a Visoko.

Avete trovato conferma della scansione satellitare della "Piramide del Sole"? Siete riusciti a trovare delle entrate e dei nuovi cunicoli liberi dai detriti nei tunnel Ravne?
I tunnel Ravne sono un vero e proprio labirinto; come le ho già detto in parte sono stati sigillati completamente, ma abbiamo anche trovato dei tunnel sgombri da materiale di riporto, con pareti di pietre a secco che ne supportano la struttura.



Alcuni tunnel sono sgombri ma allagati e sono state trovate stanze circolari che si diramano a volte anche in otto tunnel separati, nonché ambienti formati da pietre megalitiche incrociate in spazi vuoti triangolari. Nell'immagine qui sotto si può vedere un esempio di pietra con iscrizioni in quello che sembra possa essere un linguaggio proto-runico.



Una delle cose più strane è sicuramente l'effetto che questi tunnel hanno sulle persone al loro interno. Non c'è bisogno di respiratori artificiali ed in generale si è pervasi da una sensazione di benessere e rilassatezza. Abbiamo voluto misurare la presenza di Ioni negativi nei tunnel rispetto a quelli all'esterno, ed è stato sorprendente: 43.000 Ioni negativi per centimetro cubo, dalle 50 alle 100 volte superiore rispetto all'esterno. Il microclima inoltre è ideale, 16 gradi, con variazioni minime di temperatura ed umidità. Negli ultimi cinque anni sono state scoperte numerose entrate a possibili siti sotterranei nella zona delle piramidi. Purtroppo con le risorse umane, materiali e finanziarie a disposizione della Fondazione, non si è potuto scavare dovunque, concentrandosi sul complesso di tunnel sotterranei di Ravne e località limitrofe. Le scansioni satellitari effettuate recentemente con tecnologie all'avanguardia, oltre ad aver confermato l'esistenza di un imponente complesso sotterraneo fatto di tunnel e stanze nella Piramide del Sole, hanno evidenziato la presenza di altre potenziali ingressi, già riscontrati con altre tecnologie come il georadar.

In che modo pensate si possa sviluppare la ricerca sulle piramidi in generale dal punto di vista della fisica contemporanea?
Quello che è emerso da rilievi fatti da diversi esperti provenienti dal campo della fisica è che le piramidi come strutture non sono soltanto costruzioni con uno scopo architettonico ma, oltre a modificare il campo magnetico intorno a loro, emettono anche delle frequenze ultrasoniche di natura sinora sconosciuta. Per esempio, è stato rilevata una forte anomalia nei campi magnetici intorno alla Piramide del Sole e della Luna, mentre le colline di origine naturale nelle vicinanze delle piramidi non mostrano alcuna deformazione del campo magnetico. Per la precisione nelle piramidi il campo magnetico si dispone in senso verticale, mentre per le colline naturali è disposto in orizzontale. Questo significa che le piramidi agiscono come centrali che convogliano l'energia verso l'alto. Inoltre, biologi dell'Università di Sarajevo hanno rilevato che nelle aree sulla Piramide del Sole e in quelle circostanti, la temperatura media del suolo è di pochi gradi più alta che in altre zone della Bosnia. Infatti, soltanto a Visoko è possibile trovare piante medicinali tipiche dell'area Mediterranea, non presenti altrove in Bosnia. In ogni caso, soltanto studi futuri potranno chiarire il mistero. La mia ricerca è soprattutto concentrata sugli aspetti della cosmologia vedica: a tale proposito vorrei precisare che in Bosnia è possibile trovare una forte presenza di simbologia sacra che ha radici nella cosmologia vedica.

Che cosa significa tecnologia "Tesla", in questo contesto quando vi riferite alle Piramidi da voi scoperte?
Che nelle piramidi il campo magnetico si dispone in senso verticale, mentre in colline naturali è disposto in orizzontale. Questo significa che le piramidi (lo dicevamo prima) agiscono come centrali che convoglianno l'energia verso l'alto.
Qui, l'utrasuono di 28 kHz a forma di raggio scoperto da fisici dell'Università di Zagabria in un'area circolare del diametro di 4,50 metri sulla cima della Piramide del Sole, la cui origine è sconosciuta, ha presentato un'anomalia di particolare interesse. Cioè, è stato constatato che questo raggio ha un'attività continua e un'intensità crescente verso l'alto. Questo fatto straordinario contraddice la legge dello shadowing, cio'è il tipo di attenuazione di un segnale con la distanza. Inoltre, questo significa acnhe che i nostri sistemi tradizionali basati sulla propagazione delle onde hertziane non è in grado di spiegare tale fenomeno. Il fenomeno a cui ci troviamo davanti può essere correllato alla teoria delle onde chiamate non-hertziane di Nikola Tesla.
  
Avete trovato nuovi reperti nella Valle delle Piramidi oltre alla Piramide votiva?


 Oltre alla piramide votiva, un simbolo in relazione al mito primordiale della creazione molto presente nelle culture neolitiche dell'Antica Europa, nella valle di Visoko sono stati ritrovati, in passato e in tempi recenti, migliaia di reperti sempre riconducibile a questo mito. Tale simbologia sacra è anche ricollegabile al mito egiziano della creazione, che parla di un monte primordiale che emerge dalle acque cosmiche, conosciuto con il nome "benben" (o Monte Meru nella cosmologia vedica). L'estate scorsa abbiamo scoperto anche dei manufatti riconducibili al culto della fertilità della Dea Madre, pietre a forma di pagnotta ("Brotlaib"), una statuetta della Dea della Fertilità, pietre ciclopiche riportanti la simbologia della Dea Serpente e pietre a forma di uovo. Purtroppo, la maggior parte dei reperti archeologici scoperti in passato in Bosnia, per mancanza di risorse finanziarie e spazi espositivi, sono stipati in casse depositate nei sotterranei dei musei.

Avete qualche idea di come l'intera Valle poteva apparire nell'antichità?
Al momento è difficile dire come la valle potesse apparire nell'antichità. Le testimonianze orali nonché le leggende locali suggeriscono come, in tempi molto remoti, tutta la valle e le strutture già esistenti fossero sommerse dall'acqua. Vorrei anche sottolineare, basandomi sui diversi dati acquisiti durante le mie ricerche, come l'elemento dell'acqua sia la chiave di questo mistero. Lo posso dire perché da recenti indagini è emerso che tutte le piramidi bosniache sono connesse con flussi sotterranei d'acqua. L'acqua potrebbe aiutarci a comprendere meglio la cultura e la civiltà che costruirono la valle delle piramidi bosniache.

Da un punto di vista storico ed antropologico, cosa cambia nella nostra visione del mondo grazie alla vostra scoperta?
Sinora la scienza moderna ci ha insegnato erroneamente che le piramidi sono attribuibili esclusivamente a scenari locali come l'Egitto e il Messico e che queste strutture sono soprattutto tombe di faraoni o re. Inoltre, dopo più di duecento anni, non sono state ancora date risposte esaurienti sull'età e sui metodi di costruzione, in particolare per le grandi piramidi di Giza. Quello che è emerso invece con la scoperta delle prime piramidi europee, le piramidi bosniache, nonchè da ricerche effettuate in questo campo negli ultimi sei anni, è che le piramidi sono un fenomeno globale. Oltre alle piramidi bosniache, oggi conosciamo l'esistenza di centinaia di piramidi in Cina ma anche in Indonesia e Thailandia e ci sono migliaia di piramidi in quasi tutti paesi del Sud America (Messico, Guatemala, Perù). Infine, esistono costruzioni piramidali anche in Italia, simili a quelle delle Isole Canarie e delle Isole Mauritius. La scoperta delle piramidi bosniache, oltre a ricordarci le origini della cultura europea nate sul suolo delle civiltà danubiane che erano basate sul matriarcato, sul culto della Dea Madre e la pace, richiede una notevole revisione dei libri di storia che finora abbiamo conosciuto.


Esempio di statuetta votiva ritrovata a Visoko
  
Vale la pena di rammentare che dopo oltre cent'anni di ricerche e scavi nel campo dell'archeologia sul suolo dell'Antica Europa non sono state trovate armi o altre prove che quella civiltà praticasse la guerra. Differentemente dagli scienziati moderni, per quei popoli tutta la natura aveva un carattere sacro. Ritengo che la maggior difficoltà riscontrata da parte di scienziati moderni nell'analisi dei manufatti e nella concezione architettonica delle piramidi bosniache deriva proprio dalla differente concezione e visione del mondo e del cosmo. La civiltà che costruì le piramidi di Visoko e tutte le strutture annesse possedeva un livello superiore di coscienza. Siccome la conoscenza è strutturata nella coscienza (maggiore è il livello di coscienza, maggiore è il grado di conoscenza) questo ci fa presumere che questa civiltà fosse molto avanzata per produrre monumenti così grandiosi. D'altronde il basso livello di coscienza dell'uomo moderno si può notare dal rapporto che ha con la natura e l'ambiente che lo circondano. Dai manufatti sinora ritrovati si può dedurre che questa civiltà si ispirò molto alla conoscenza vedica del mondo e del cosmo. Inoltre, le prime datazioni al carbonio 14 delle piramidi (come ad esempio la "Piramide della Luna" datata a circa 10.000 a.C.), sposta indietro in modo significativo la nascita delle prime civiltà. In altre parole, questo fatto spazza via il vecchio paradigma conosciuto con il nome "ex-oriente-lux", cioè il presupposto che la nascita delle prime civiltà ebbe inizio in Oriente.

Due esempi di pavimentazioni che compongono la Piramide della Luna


  
Avete proseguito gli studi linguistici sui reperti trovati nei tunnel Ravne?
Nella valle di Visoko sono state rinvenute diverse iscrizioni simili alla scrittura proto-runica  riconducibili alla sacra scrittura della Civiltà del Danubio. Queste iscrizioni sono presenti oltre che sui monoliti nei tunnel di Ravne, anche su manufatti in pietra rinvenuti nelle vicinanze delle piramidi, nonché moltissimi manufatti appartenenti alla cultura neolitica conosciuta con il nome Butmir (6000 - 3000 a.C.). Questa scrittura sacra fu definita dalla nota archeologa di origini lituane Marija Gimbutas "Le Sonate dell'Avvenire". Recenti studi hanno suggerito l'uso di questa sacra scrittura e simbologia soprattutto in contesto religioso cerimoniale. La scrittura sacra di Visoko è associabile al culto dell'acqua, al culto della Dea Madre, al culto della Fertilità, a riti di tipo funerario e, in particolare, al mito primordiale della Dea Serpente.

Quale aiuto avete ricevuto e di cosa avreste maggiormente bisogno per continuare il vostro lavoro?
Siccome la Fondazione del Parco Archeologico della "Piramide del Sole Bosniaca" è una fondazione no-profit, le donazioni e il supporto al progetto pervenivano soprattutto da privati e volontari. Per questo, il miglior supporto deriva da una buona pubblicità, in modo da allargare la consapevolezza del pubblico italiano ed internazionale sulla scoperta eccezionale fatta in Bosnia.

Pensate che possa essere auspicabile uno studio delle possibili Piramidi Italiane e che questo possa contribuire a creare un comune interesse europeo per la ricerca?
Vista le presenza di costruzioni piramidali a livello planetario, come in Italia (in particolare mi riferisco alle piramidi siciliane situate, non a caso, intorno al vulcano Etna, che sono identiche alla piramidi delle Isole Canarie e quelle delle Isole Mauritius), saremo più che lieti di contribuire nel comune interesse per la ricerca in questo campo. Ho avuto occasione di effettuare delle ricerche preliminari anche sulle strutture di Montevecchia le quali, a mio avviso, mostrano caratteristiche inconfutabili di piramidi a gradoni.


Di segutito il link per eventuali donazioni alla Fondazione
http://www.piramidasunca.ba/eng/donations.html

venerdì 9 novembre 2012

MARIJUANA ... SI O NO ?



Un cambiamento epocale si sta compiendo negli Usa dove, a seguito dei 127 referendum svoltisi nellElection Day, lo Stato del Colorado e di Washington hanno detto si alla legalizzazione della marijuana: sarà così possibile acquistare e fumare cannabis a Denver e a Seattle con la stessa tranquillità con cui lo si fa attualmente ad Amsterdam. Inoltre in Massachussetts è stato approvato luso della cannabis terapeutica. Salgono così a diciannove,  incluso il District of Columbia della capitale Washington, gli Stati che ammettono luso terapeutico della marijuana.

Lo stesso Brad Pitt, qualche giorno fa, facendo outing, aveva caldeggiato una definitiva legalizzazione delle droghe.
Oggi, Vincenzo Donvito, presidente Aduc, a seguito della rielezione di Obama, ha così commentato gli eventi: I risultati dei referendum Usa sulla legalizzazione della cannabis non sono un fulmine a ciel sereno, ma un evento già annunciato da un trend che, in questi ultimi anni, ha visto diversi Stati di quel Paese legalizzarne luso a fini terapeutici: una spallata al concetto stesso di proibizionismo e a quella war on drugs che 40 anni fa fu lanciata dallallora presidente Richard Nixon. I risultati di questa guerra continua il comunicato sono un aumento vertiginoso di morte, malavita,  strage di giustizia, carceri che esplodono, nonché milioni di consumatori considerati delinquenti o passibili di sanzioni amministrative. La War on drugs ha consegnato interi Paesi nelle mani delle delinquenze organizzate (Afghanistan, Nigeria, Messico, Colombia, Perù, ecc.) oltre che dare alimento alla malavita organizzata come quella, per esempio, italiana e russa.

Ora il confermato presidente Obama, che più volte si è dichiarato contrario alla legalizzazione pur dimostrando disponibilità al confronto, dovrà fare i conti con tutti questi Stati della propria federazione che la pensano in modo diverso.
Insomma, qualcosa è cambiato -e non poco- proprio lì dove ha origine la politica proibizionista che vede quasi tutti gli Stati del mondo allineati e rispettosi.
E non potremo far finta di nulla.

Il presidente dellAssociazione dei consumatori poi prosegue parlando dellItalia. Lo specchio dellItalia -in questi giorni- sono i programmi elettorali dei candidati alle primarie del centro-sinistra dove, a parte le timide eccezioni di Matteo Renzi e Laura Puppato, gli altri tre (Pierluigi Bersani, Nichi Vendola e Bruno Tabacci) ignorano lesistenza del problema.
Ci sono poi alcune Regioni che hanno aperto alluso terapeutico della cannabis (come laToscana e il Veneto, n.d.r.), ed altre che ne stanno parlando, ma lì dove ci sono le leggi per ora è solo teoria.




 SDOGANATI I SEMI DI CANNABIS


Di Temistocle Marasco

Sono le Sezioni Unite della Cassazione a sdoganare, una volta per tutte, il commercio dei semi di cannabis: la loro vendita, infatti, sia che avvenga attraverso internet che in un normale negozio non integra il reato di istigazione e induzione alluso di stupefacenti e ciò anche se accompagnata dalle indicazioni operative su come provvedere alla coltivazione e contestuale vendita di strumenti atti alla coltivazione medesima. La massima autorità giudiziaria italiana ha così chiuso il famoso caso semitalia.it, che aveva visto i gestori del noto portale finire dietro le sbarre.

Per quanti vorranno leggere il testo della sentenza, rinviamo al sito stesso della Cassazione: ecco il link http://www.cortedicassazione.it/Documenti/2012_25355.pdf
Invece, per un maggior approfondimento del caso, rinviamo allottimo articolo scritto dallAduca questo indirizzo [1].

Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc, ha così commentato la notizia: Viene così smontata una volta per tutte una politica del diritto penale sugli stupefacenti fondata sulla repressione dei reati dopinione, così come la vorrebbe la legge Fini-Giovanardi. Se la vendita di semi di cannabis è di per sé legale e riconosciuta tale dalla Convenzione di New York del 1967, diversi pubblici ministeri, su impulso del precedente Governo di cui faceva parte lo stesso Giovanardi in qualità di sottosegretario con delega in materia di stupefacenti hanno voluto proibirla indirettamente punendo i commercianti non tanto per lattività di vendita, ma per il reato di istigazione o induzione al consumo di droghe che sottenderebbe lattività commerciale. Una strada che si è oggi rivelata impercorribile perché in contrasto con i principi fondamentali del diritto.




mercoledì 7 novembre 2012

IL MONDO ROVESCIATO 2 : LA SIRIA






di: Marco La Rosa

La Repubblica Araba di Siria è uno Stato del Vicino Oriente, esteso per 185.180 km², con 23.695.000 abitanti. La sua capitale è Damasco.
Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania, a ovest con Israele e Libano. Sempre a ovest si affaccia sul Mar Mediterraneo. La Siria è una repubblica presidenziale. La lingua ufficiale è quella araba.

Dal 1963 il paese è governato dal partito Ba'th; il capo di Stato dal 1970 è un membro della famiglia Asad. L'attuale Presidente della Siria è Bashar al-Asad, figlio di Hafiz al-Asad, che ha mantenuto il potere dal 1970 sino alla sua morte nel 2000. Dalla Guerra dei sei giorni del 1967, Israele occupa le Alture del Golan, proprio sul confine siriano. Nel corso del 2011 sono scoppiate delle sommosse popolari, nel più ampio contesto della primavera araba, per la quale, in realtà, molti sospettano il coinvolgimento ( se non addirittura l'intera pianificazione), dei servizi segreti occidentali, per nome e per conto dell'elite oligarchica, che controlla il potere economico mondiale. Tali occulti ( si fa per dire) poteri o stati forti, armerebbero tutt'ora, come hanno fatto in Libia, gli insorti Siriani (?), che in realtà sembrano proprio pochini, se non  fossero affiancati da migliaia di mercenari mandati dai "fantasmi" di cui sopra. Dal 2011 ad oggi, le azioni di guerriglia e rappresaglia  contro la popolazione inerme, da parte delle truppe regolari siriane, sarebbero state centinaia, salvo poi venire a sapere ( sempre e soltanto da fonti libere alternative o da Siriani sul campo, mai dai giornali o TG di regime occidentale), che le innumerevoli azioni assassine erano palesemente orchestrate dai "mercenari" stranieri, con l'obiettivo di scaricare le colpe sulle truppe regolari siriane.

Chi mi ha convinto a scrivere queste righe, è stato un siriano di nome Ouday Ramadan, che non vuole la sua Siria diversa da come era prima del 2011:

di Ouday Ramadan:

“Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria non ho mai visto nessuno cibarsi dai cassonetti della spazzatura.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria non ho mai visto un funerale del più illustre sconosciuto che non avesse almeno 1000 persone dietro.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria ho visto il più umile dei lavoratori riuscire a mandare 10 figli a scuola ed oggi sono il medico, l’ingegnere, l’ufficiale, l’operaio, l’impiegato etc. etc.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria non ho mai visto sfrattare nessuno dalla propria casa in affitto.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: la mia Siria l’ho girata per lungo e per largo con i mezzi pubblici con meno di 5 euro.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria nessuno studente, dalle scuole dell’infanzia fino agli alti studi universitari, paga un centesimo per acquistare i libri di testo.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria ogni siriano ha diritto a 1000 litri di gasolio all’anno per riscaldarsi.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria non si paga un centesimo per curarsi ed il Governo non ti trattiene il 50% della tua busta paga oppure del tuo reddito.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria un kg di pane ha il prezzo di 7 centesimi.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria il figlio dell’industriale e quello dell’operaio si vestono uguale a scuola. In barba ai Calvin Klein, Benetton e cretinate simili.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria è garantito il diritto di culto pure a Tex Willer.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria non vedrò mai un McDonald’s

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria invece di pagare l’impresa funebre per trasportare la salma di un defunto, chi viene a darti le condoglianze ti porta anche la solidarietà in soldi.

Mi chiedono perché non vuoi il cambiamento in Siria?
Rispondo: nella mia Siria se ti dovesse capitare di avere la febbre a 38 gradi, troveresti 50 persone disposte a coprirti e procurarti i medicinali.”

Ouday Ramadan, 03/11/2012

Non ci si capisce più nulla ! Ma chi è contro chi ? Mi domando è tutto vero quello che vedo e sento dai media occidentali? Oppure la realtà è che sotto sotto, esiste un piano ben articolato per far cadere un governo Siriano scomodo? Secondo l'osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH) i morti registrati a luglio 2012 sono 17012, di cui 11815 civili, 4316 membri dell'esercito, e 881 disertori.

Non lo so, io sono molto perplesso, come lo ero per la guerra civile Libica ( pur tenendo conto di chi era Gheddafi), ed ancor di più per le sommosse egiziane che hanno portato alla destituzione di Mubarak.

Quindi vi dico:  se la Siria era così, come Ramadan la descrive, ( io non lo so con certezza ma lo spero!) allora non la voglio diversa nemmeno io !

Vuoi vedere che in questo mondo ipnotizzato e rovesciato dal consumismo e dal profitto ...i veri oppressi siamo noi è non ce ne accorgiamo ?



Fonte: hearthaware.wordpress.com
Tratto da: Comitato Italia-Siria
Dati demografici: wikipedia

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