giovedì 12 febbraio 2015

RESTA SEMPRE UN MISTERO LA SCOMPARSA DI ETTORE MAJORANA


di: Rino Di Stefano (www.rinodistefano.com)

 Sabato 7 Febbraio 2015





La foto del presunto del signor Bini (a destra) come è apparsa nella trasmissione "Chi l'ha visto", confrontata con un'immagine del giovane Ettore Majorana. Il mistero di Ettore Majorana non è stato affatto risolto con l’archiviazione dell’inchiesta promossa dalla Procura di Roma. A voler riaprire le indagini sulla scomparsa dello scienziato scomparso nel nulla il 27 marzo del 1938, era stato il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, che nell’aprile del 2011 aveva affidato l’inchiesta al colonnello Lorenzo Sabatino del Nucleo Investigativo Carabinieri della capitale. A sua volta il colonnello Sabatino aveva incaricato la Sezione Omicidi diretta dal colonnello Bruno Bellini, lo stesso ufficiale che aveva risolto il caso della contessa Alberica Filo della Torre, trovando il colpevole a distanza di vent’anni dai fatti. Agli ordini del colonnello Bellini ci sono sei marescialli, dai 30 ai 50 anni, che costituiscono quanto di meglio ci sia in Italia a livello investigativo. Gli stessi che in questi anni hanno passato al setaccio la vita dello scienziato siciliano scomparso, cercando un qualunque appiglio per ricostruire i suoi movimenti al tempo della scomparsa. Ma non è stato facile dopo oltre 73 anni da quel giorno.
Ebbene, dopo quattro anni di indagini, i carabinieri sono giunti alla conclusione che Majorana negli anni Cinquanta potrebbe aver vissuto prima in Argentina e poi in Venezuela facendosi passare per un certo Bini, di cui non si conosce nemmeno il nome di battesimo.

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