L'universo è molto più grande di
quanto si pensava prima della scoperta di Edwin Hubble che alcune formazioni,
che venivano considerate delle nebulose, sono in realtà galassie esterne alla
Via Lattea. Il loro numero è stimato attualmente in oltre 100 miliardi.
L'esistenza di altri sistemi
planetari, confermata dalla scoperta di diversi pianeti extrasolari, rende
probabile l'esistenza di altri pianeti del tutto simili alla Terra.
La maggioranza della comunità
scientifica concorda ormai nel ritenere l'origine e l'evoluzione della vita
come un fenomeno naturale, che si verifica necessariamente ogni qual volta
esistano determinate condizioni fisico-chimiche. Viste le dimensioni
dell'universo, è del tutto probabile che esse si verifichino o si siano
verificate in molti altri casi. Questo dato è supportato dal principio
antropico forte.
Tra i maggiori sostenitori del
principio di mediocrità, specialmente per quanto riguarda l'esistenza di vita
evoluta al di fuori della Terra, vi sono gli astronomi Carl Sagan e Frank Drake.
Il principio di mediocrità è
opposto all'ipotesi della rarità della Terra, secondo la quale la nascita ed
evoluzione della vita sulla Terra ha richiesto una combinazione estremamente
improbabile di eventi e circostanze astrofisiche e geologiche.
Da: wikipedia
PER APPROFONDIMENTI:
LA NOTIZIA ATTUALE:
Siamo soli nell’universo? Parla
l’Università di Nottingham: “36 civiltà intelligenti popolano la Via Lattea”.
A circa 17mila anni luce da noi,
nella nostra galassia, potrebbero esistere dozzine di forme di vita
intelligente. Lo rivela uno studio dell’Università di Nottingham.
Che probabilmente il nostro non è
l’unico pianeta a essere popolato nell’intero universo lo avevamo già
immaginato. Ora è stata sviluppata una teoria che corrobora questa tesi: non
solo l’uomo non sarebbe solo nell’universo, ma addirittura non sarebbe l’unica
forma di vita intelligente presente nella Via Lattea. L’Università di
Nottingham ha realizzato una ricerca secondo cui la nostra galassia sarebbe
popolata da almeno 36 civiltà intelligenti. I dettagli ce li racconta il Daily
Star.
Potrebbero essercene addirittura
36 e a una distanza di circa 17mila anni luce dal nostro pianeta. Questo
significa che con le tecnologie di cui disponiamo attualmente è praticamente
impossibile captare un qualche segnale proveniente da queste civiltà. In
futuro, grazie a un avanzamento delle conoscenze, il contatto che in tantissimi
auspicano di trovare (per poter così provare l’esistenza degli extraterrestri)
potrebbe diventare possibile.
Il calcolo realizzato dagli
scienziati che hanno partecipato alla ricerca guarda al dato evoluzionistico.
In pratica, ipotizzando che lo sviluppo della vita sugli altri pianeti segua
una via similare a quella seguita dallo sviluppo della vita sulla Terra, 36
civiltà intelligenti dovrebbero già esistere ed emettere segnali radio
nell’universo. Ha spiegato il professore di Astrofisica Christopher Conselice
(colui che ha guidato la squadra):
“Dovrebbero esserci almeno alcune
dozzine di civiltà attive nella nostra Galassia, supponendo che occorrano
cinque miliardi di anni affinché la vita intelligente si formi su altri
pianeti, come sulla Terra. L’idea guarda all’evoluzione, ma su scala cosmica.
Chiamiamo questo calcolo limite copernicano astrobiologico.”
Cos’è il limite copernicano astrobiologico?
Si tratta di un approccio che adatta la teoria dell’evoluzione e che si basa su
due assunti. Il risultato vuole che nei pianeti che come la Terra insistono
sull’orbita abitabile di una stella (e che possiedono la giusta distribuzione
di elementi) la vita si sviluppa in un tempo che varia dai 4,5 ai 5,5 miliardi
di anni (da calcolarsi dal momento della formazione del pianeta).
Nonostante ciò, la nostra
potrebbe essere davvero l’unica forma di vita intelligente esistente nella Via
Lattea. Questo perché le probabilità che esistano stelle che abbiano una massa
similare a quella del Sole sono molto basse, e dunque le stelle ospiti
sarebbero nane rosse (instabili).
DA:
SE TI E' PIACIUTO QUESTO POST NON PUOI PERDERE:
LA VERA "GENESI" DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA"
" IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: LA VERA GENESI DELL'HOMO SAPIENS"
DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
Nessun commento:
Posta un commento