Il segreto delle navi vichinghe?
Una buona dose di catrame.
La pece nera utilizzata fino a
dieci volte la media dell'epoca, grazie a pozzi che ne portarono la produzione
a livelli industriali. A costo di una deforestazione selvaggia.
COME fecero i leggendari
vichinghi, secoli e secoli addietro, a navigare di continuo, sempre sicuri,
dalla Scandinavia al Nordamerica, attraversando con i loro piccoli drakkar (le
loro navi a vela e remi) le tempeste dell'Oceano atlantico? Lo hanno scoperto
alcuni ricercatori dell'università di Uppsala, il prestigioso ateneo a nord
della capitale svedese Stoccolma. Il segreto dei vichinghi era il catrame: i
drakkar erano resi totalmente impermeabili da molti strati di catrame che
proteggevano lo scafo. I vichinghi usavano per ogni nave una quantità di
catrame fino a dieci volte superiore a quella impiegata normalmente all'epoca,
e a tal fine deforestarono e costruirono presso le loro città e villaggi, pozzi
per la produzione di catrame con il legname, per poi trasportarlo nelle città
costiere e nei loro porti. Il catrame, detto anche pece nera, é stato usato da
millenni per rendere impermeabili barche e navi in legno, ma finora non si
sapeva che i vichinghi avessero sviluppato questa tecnologia sino a tal punto.
Secondo il professor Andreas Hennius, direttore della sezione Archeologia
dell'università di Uppsala, senza i passi avanti per l'epoca rivoluzionari
compiuti dai vichinghi nella tecnica e tecnologia di produzione del catrame, le
loro spedizioni tra le due parti dell'Atlantico non sarebbero state possibili,
né le loro spesso sanguinarie scorribande di pirati e saccheggiatori. Prima di
allora, la produzione di catrame era svolta, in Nordeuropa e altrove, su base
artigianale. Secondo lo studio degli accademici di Uppsala, i vichinghi la
portarono a un livello di produzione industriale. A partire dall'ottavo secolo
dopo Cristo, la produzione di catrame aumentò drasticamente in Scandinavia. Il
catrame veniva prodotto usando la decomposizione per combustione delle sostanze
vegetali, in particolare del legno di pino. I vichinghi riuscirono a
raggiungere una produzione pari a quella industriale del catrame costruendo
molti pozzi per bruciare le sostanze vegetali e produrre catrame presso i
villaggi vicini alle foreste di pini, ampiamente disboscate. In tal modo
crebbero anche trasporti, contatti e rapporti tra i villaggi e le città
costiere. E' una storia finora sconosciuta, e che rende ancor meno sorprendente
l'attuale volto della Scandinavia moderna come area di alto sviluppo
tecnologico, scientifico e industriale.
Da:
https://www.repubblica.it/scienze/2018/11/19/news/il_segreto_delle_navi_vichinghe_una_buona_dose_di_catrame-212068338/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1
SE TI E' PIACIUTO QUESTO POST NON PUOI PERDERE:
LA VERA "GENESI" DELL'UOMO E' COME CI HANNO SEMPRE RACCONTATO? OPPURE E' UNA STORIA COMPLETAMENTE DIVERSA?
"L'UOMO KOSMICO", TEORIA DI UN'EVOLUZIONE NON RICONOSCIUTA"
" IL RISVEGLIO DEL CADUCEO DORMIENTE: LA VERA GENESI DELL'HOMO SAPIENS"
DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
Nessun commento:
Posta un commento