SEGNALATO DAL DR. GIUSEPPE
COTELLESSA (ENEA)
Ricerca: progettata al computer
la formula per detergenti utile anche per studiare i tumori.
Ricercatori ENEA hanno
contribuito a progettare al computer la formula dei componenti di un detergente
molto diffuso che può essere utilizzata anche per studiare il comportamento
delle proteine e comprendere i meccanismi cellulari alla base della formazione
dei tumori.
Un team di ricercatori di ENEA,
Università di Salerno, Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova e
Tohoku University di Sendai in Giappone è riuscito per la prima volta al mondo
a progettare al computer la formula molecolare del detergente Triton X-100 alla
base della maggior parte dei detersivi e dei saponi oggi in commercio. Si
tratta di un risultato di particolare rilievo anche per il possibile utilizzo
in biomedicina per studiare il comportamento delle proteine e dei meccanismi
cellulari alla base della formazione dei tumori. Infatti, oltre ad essere
simili ai tensioattivi dei comuni detergenti, le molecole individuate
facilitano l’estrazione delle proteine dalle membrane cellulari, un processo
fondamentale per comprendere i meccanismi di sviluppo di molte patologie. Lo
studio, realizzato grazie al supercomputer dell’ENEA “CRESCO”, è stato
pubblicato su “Journal of Chemical Theory and Computation” dell’American
Chemical Society, una prestigiosa rivista internazionale del settore. L’infrastruttura
computazionale, realizzata con il supporto della Divisione Sviluppo Sistemi per
l’Informatica e l’ICT dell’ENEA, potrà essere utilizzata anche per studiare il
comportamento delle integrine, particolari proteine che ricoprono un ruolo
chiave in diversi processi cellulari come quelli metastatici dei tumori. “Si
tratta di un risultato di notevole rilevanza scientifica - spiega il
ricercatore ENEA Massimo Celino – in quanto siamo riusciti a progettare un
sistema che “mima” le architetture molecolari e ci permetterà di comprendere
meglio il corpo umano. Fino ad ora non erano disponibili strumenti che
permettessero la progettazione al computer di questa classe di molecole e la
loro funzionalizzazione per applicazioni biomediche. Conoscere esattamente la struttura
e il meccanismo di azione di queste molecole è fondamentale per la medicina e
oggi, grazie a questa infrastruttura computazionale, lo studio di nuovi
approcci sperimentali e l’interpretazione dei meccanismi che inducono
l’insorgenza dei tumori diventerà sempre più efficiente ed economico.” Grazie
ai progressi nella ricerca sulla modellistica molecolare, che comprende tutti i
metodi teorici e computazionali utilizzati per rappresentare il comportamento
atomico di materiali e molecole complesse, si stanno aprendo nuovi orizzonti
applicativi nei settori della produzione e utilizzo dell’energia, nella
microelettronica, nella componentistica strutturale, nella progettazione di
nuovi farmaci (drug design), nella biomedicina. Attraverso l’intelligenza artificiale
e l’elaborazione delle banche dati realizzata dal supercalcolatore CRESCO, è
possibile identificare i composti potenzialmente più interessanti per
l’industria e per altre applicazioni come la biomedicina. L’evoluzione delle
conoscenze scientifiche e delle tecnologie informatiche, permette inoltre di
individuare nuovi protocolli di attività e progettazione, nonché di velocizzare
i tempi della sperimentazione riducendo i costi della ricerca e quelli di
produzione.
Da: http://www.enea.it/it/Stampa/news/salute-da-molecole-per-detergenti-nuove-prospettive-sullo-studio-dei-tumori
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DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
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