SEGNALATO DA MARCO VECCHI (RICERCATORE ED EDITORE OmPhi Labs)
Il Telescopio dell’astrofisico Ruggero Santilli osserva
entità terrestri/extra-terrestri invisibili ad occhio nudo e con i tradizionali
strumenti ottici.
...a seguire i primi commenti di studiosi e ricercatori che confermano l'importanza della scoperta !
...a seguire i primi commenti di studiosi e ricercatori che confermano l'importanza della scoperta !
Un recente rapporto pubblicato nell’ultimo numero del Journal
of Modern Physics ha rivelato una scoperta sorprendente – un telescopio di
nuova concezione con lenti concave ha osservato, per la prima volta, entità nel
nostro ambiente terrestre (ma anche nello spazio profondo) che sono invisibili ai nostri occhi e ai tradizionali
telescopi Galileo con lenti convesse. Ancora più sorprendente è il fatto che
queste entità sembrano muoversi nel cielo notturno in modo ‘intelligente’,
quasi a suggerire una strana forma di sorveglianza (?). La scoperta
è stata fatta dal dottor Ruggero Santilli, accreditato esperto in matematica,
cosmologia e fisica, già nominato al premio Nobel per la fisica e la chimica.
Il Dr. Santilli ha realizzato un nuovo tipo di telescopio progettato per
osservare l’antimateria-luce. Questa forma di luce ha un indice di rifrazione
negativo, richiedendo così lenti concave piuttosto che le tradizionali lenti
convesse utilizzate nei telescopi convenzionali di tipo Galileiano. Utilizzando
in parallelo un paio di telescopi a lenti convesse e concave, il Dr. Santilli
ha trovato la prima prova effettiva dell’ esistenza nel nostro universo di
galassie di antimateria, asteroidi di antimateria e raggi cosmici di
antimateria. Questi risultati sono stati pubblicati sulla rivista Clifford
Algebre e su altre riviste scientifiche ufficiali.
Ma non è tutto: “Il 5 settembre 2015, alle 09:30 l’autore
rivolge una coppia di telescopi Galileo e Santilli al cielo notturno sopra
Tampa Bay, in Florida, come si vede dall’ orientamento NE della terrazza della
stanza 775 dell’Hotel Vinoy Rinascimento-San Pietroburgo … Le prove erano
semplicemente destinate alla ricerca di galassie di antimateria e, di
conseguenza, i telescopi appaiati erano rivolti verso il cielo, ma improvvise
nuvole hanno fermato i test e l’autore ha orientato la coppia di telescopi
orizzontalmente sopra Tampa Bay. Con sua grande sorpresa, nella schermata della
fotocamera collegata al telescopio Santilli sono apparse strane luci in
movimento erratico ben visibili e non identificate, senza alcun allargamento,
senza che le stesse fossero visibili ad occhio nudo e senza alcuna immagine
corrispondente nella schermata della telecamera collegata al
telescopio Galileo. Questa scoperta inattesa ha innescato un uso sistematico
della coppia di telescopi Galileo e Santilli per la ricerca di oggetti, che si
potrebbero definire terrestri invisibili o extra- terrestri invisibili ad
occhio nudo ed invisibili pure ad apparecchi ottici tradizionali a lenti
convesse, mentre appaiono perfettamente in quelli a lenti concave (telescopio
Santilli) “. Dopo la sua prima osservazione, il dottor Santilli ha effettuato
test ed ulteriori osservazioni sistematiche, ed ha individuato due diversi tipi
di “entità” invisibili. Entrambe sono state rilevate anche da altri colleghi di
Santilli i quali hanno testimoniato le osservazioni in una conferenza al St.
Pietroburgo Astronomy Club il 25 settembre, 2015 e confermate ufficialmente in
questo documento:
Confirmation
of Santilli’s Detection of Antimatter Galaxies Via a Telescope with Concave
Lenses
Santilli definisce il tipo di “entità” rilevata (ITE-1) come:
invisibili all’occhio umano od agli strumenti ottici convenzionali a lenti
convesse, ma completamente visibili attraverso telescopi Santilli a lenti
concave, esistono nel nostro ambiente terrestre e nello spazi astro-fisico
profondo; lasciano “immagini scure” sullo sfondo delle fotocamere digitali
collegate ai telescopi. Il Dr. Santilli fa notare che le entità si muovono e
ruotano lentamente. Questo particolare tipo di movimento esclude impurità nella
lente del telescopio o nella telecamera come possibile interpretazione. Egli
osserva inoltre che “l’emissione di luce dell’antimateria non significa che
l’oggetto si compone di antimateria, poichè l’esistenza delle entità nella nostra atmosfera implicherebbe una catastrofica esplosione a
causa del contatto tra materia ed antimateria.”
Da:
rif. Biblio:
http://www.santilli-foundation.org/docs/telescopio-santilliano.pdf
07-02-2016 COMMENTO DEL DR. GIORGIO PATTERA (BIOLOGO, GIORNALISTA E SCRITTORE):
07- 02 -2016 COMMENTO DI ELVIO FIORENTINI (RICERCATORE E SCRITTORE):
07-02-2016 COMMENTO DEL DR. GIORGIO PATTERA (BIOLOGO, GIORNALISTA E SCRITTORE):
Noi, del CUN GENOVA e PARMA, l'abbiamo sostenuto,
verificato, dimostrato e divulgato fin dal 1980; ma invano, siamo stati
ignorati, ridicolizzati e contestati da tutti, compresi i
"colleghi"...
Per chi ha orecchie per intendere, intenda... gli
altri possono farne a meno...
G.P.
PER CHI FOSSE INTERESSATO AD APPROFONDIRE, GIA' DAGLI ANNI '80 DEL SECOLO SCORSO IL DR. PATTERA ED IL RICERCATORE GENOVESE ROBERTO BALBI, INSIEME AL PIONIERE LUCIANO BOCCONE, FECERO NUMEROSI STUDI CORRELABILI A QUELLI DI RUGGERO SANTILLI, UTILIZZANDO PELLICOLE ALL'INFRAROSSO. ECCO LO STUDIO SPECIFICO DEL DR. PATTERA:
07- 02 -2016 COMMENTO DI ELVIO FIORENTINI (RICERCATORE E SCRITTORE):
Caro Marco, ho ricevuto da Giorgio, ciò che tu gli hai
segnalato, riguardo la scoperta sulle lenti concave di Ruggero Santilli. Se è
vero anche solo il 10% di quello che viene dichiarato, credo che siano sulla
buona strada. Con questa "potenziale" scoperta si verrebbero a
consolidare le ipotesi "parafisiche" sul fenomeno ufo, sostenute dal
fisico Jacques Vallèe. Riguardo a ciò, ammesso che tu non lo sappia già si
verrebbe a ricollegare la sporadica segnalazione dei "rods" i quali
compaiono fugacemente in alcuni filmati. Speriamo in uno studio meticoloso e
serio, e non le solite indagini da cane randagio che, trova l'osso e scava una
buca per nasconderglielo dentro!
A presto Marco e buon lavoro!
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DI MARCO LA ROSA
SONO EDIZIONI OmPhi Labs
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