TRASMETTIAMOLO AI NOSTRI FIGLI CON L'ESEMPIO.
Marco La Rosa
Uno
studio americano mette in relazione l'aumento dei rischi di gravi reazioni e
morte con il numero di vaccini ineittati
I cicli
di vaccinazioni raccomandati per l’infanzia sono cambiati
radicalmente nel corso degli anni, arrivando a 30 vaccini (compresi i vaccini
combinati) iniettati entro i sei anni di vita del bambino. In molti casi,
medici e gli infermieri somministrano 6
o più vaccini tutti in una sola
seduta risparmiando tempo su nuovi appuntamenti. Purtroppo però, secondo i dati raccolti da government's Vaccine Adverse
Events Reporting System (VAERS), negli ultimi 20 anni sono più di 145.000 i bambini deceduti per cause riconducibili a
questo approccio che prevede vaccini multipli, e oggi, sempre più genitori sono consapevoli di questo fatto sconvolgente.
In uno
studio recentemente pubblicato sulla rivista Human & Experimental
Toxicology, vari ricercatori hanno valutato il numero complessivo di ricoveri e
decessi associati a vaccini somministrati tra il 1990 e il 2010, rispetto agli
stessi dati associati a vaccini somministrati in una sola volta.
Ospedalizzazioni e decessi dovuti a una sola dose di vaccino sono stati
confrontati con quelli di due dosi di vaccino, poi tre dosi di vaccino fino ad arrivare a otto dosi di vaccino. I
ricercatori hanno anche valutato l'ospedalizzazione complessiva e tassi di
mortalità associati a: da 1 a 4 dosi di
vaccino combinato, da 5 a 8 dosi di vaccino combinato, e da 1 a 8 dosi di
vaccino combinato.
Dall'analisi
dei risultati, il team ha rilevato che più vaccini si iniettano più aumentano i rischi di gravi reazioni e morte. Secondo
Heidi Stevenson dal sito Health Gaia, per ciascun vaccino supplementare che un
bambino riceve, la sua possibilità di morte aumenta di un
sorprendente 50 %; e con ogni dose di vaccino supplementare, le probabilità di dover essere ricoverato in ospedale per gravi
complicazioni si duplica. Per riassumere, il numero di vaccini iniettati può essere direttamente associato all’aumento delle ospedalizzazioni e al rischio morte.
Nello
studio è interessante notare che il
numero totale di ricoveri e decessi segnalati dopo un solo vaccino è stato superiore al numero riportato dopo due tre o anche
quattro vaccini in contemporanea. Si ritiene che questi dati siano confutati
dal fatto che i neonati che hanno subito danni dal primo vaccino, poi non
vengono più sottoposti a vaccini, quindi
diminuisce in seguito il dato di quelli che ne hanno ricevuti due. Dai dati
emerge che raggiunte le cinque vaccinazioni, il tasso di ospedalizzazione e di
morte si impenna drammaticamente.
"I
nostri risultati mostrano una stretta correlazione tra il numero di dosi di
vaccino somministrate e la percentuale dei ricoveri e delle morti", hanno
scritto gli autori nella loro conclusione al VAERS. "Inoltre, i bambini più piccoli hanno più probabilità di quelli grandi di essere ricoverati in ospedale o di
morire dopo aver ricevuto diverse dosi di vaccino. Dal momento che i vaccini
vengono somministrati a milioni di bambini ogni anno, è assolutamente necessario che le autorità sanitarie valutino i dati scientifici provenienti da studi
di tossicità sinergica su tutte le
combinazioni di vaccini che i bambini andranno a ricevere".
Da:
Scienza e Conoscenza
Fonte
originale in lingua inglese
naturalnews.com
Fonte dei
dati di studio
Relative
trends in hospitalizations and mortality among infants by the number of vaccine
doses and age, based on the Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS),
1990–2010, Human and Experimental
Toxicology, GS Goldman and NZ Miller, DOI: 10.1177/0960327112440111
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