PERCHE' UOMINI DI QUATTROMILA ANNI FA, ELABORAVANO SOFISTICATI OSSERVATORI ASTRONOMICI, UTILIZZANDO TECNICHE E CONOSCENZE MOLTO SIMILI TRA LORO, PUR ESSENDO DISLOCATI IN CONTINENTI DIVERSI ? QUINDI CULTURE DIVERSE, GENESI PRESUMIBILMENTE DIVERSE ?
STESSE CONDIZIONI DI SVILUPPO, STESSE ESIGENZE DI VITA HANNO DETERMINATO L'AVVIO DI IDENTICI MECCANISMI SOCIO-PSICOLOGICI ?
O PIUTTOSTO LA REMINISCENZA DI QUALCOSA DI MOLTO PIU' ANTICO E COMUNE, E' STATA TRAMANDATA E CONSERVATA ?
?
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Newgrange: il più grande e antico orologio solare del mondo. Che significato hanno le incisioni a spirale tracciate sulla roccia?
La più bella tomba (?) a corridoio d'Europa si apre verso
sudest, in perfetto allineamento col punto in cui sorge il sole nel solstizio
d'inverno. Accanto al fiume Boyne, in Irlanda, nel punto in cui le acque
compiono un'ampia curva, un cimitero preistorico accoglie più di 25 tombe a
corridoio.
Nota come 'Bend of the Boyne' (Ansa del Boyne), la necropoli
dà l'impressione di essere stata costruita sulla collina in modo che le tre
sepolture più belle - Newgrange, Knowth e Dowth - possano dominare la fertile
vallata sottostante.
La tomba a corridoio di Newgrange è il più interessante sito
preistorico irlandese: è infatti decorata da rilievi rocciosi di insigne
fattura. Si pone però una domanda: Newgrange era solo un sepolcro o aveva
qualche altra funzione? La tomba, saccheggiata e in rovina, fu riscoperta nel
1699, e l'antiquario gallese Edward Lhuyd (1660-1708) fu uno dei primi ad
entrarvi.
Egli scrisse: "In un primo momento fummo costretti ad
avanzare carponi, ma via via che proseguivamo i pilastri ai due lati diventavano
sempre più alti, ed accedendo alla sala sotterranea scoprimmo che era alta una
ventina di piedi. Nella sala, a destra e a sinistra, vi erano due celle o
camere, e una terza si estendeva in direzione dell'entrata".
Il corridoio attraverso cui Lhuyd passò è lungo più di 18
metri e termina in tre stanzette contenenti tre vasche in pietra massiccia. Le
pietre che compongono l'alto tetto a modiglioni sono perfettamente bilanciate e
ben salde pur in assenza di malta. In 5000 anni solo due di esse si sono rotte.
Una simile perfezione progettuale ed esecutiva dimostra come i costruttori di
Newgrange, vissuti verso il 3250 a.C., possedessero una straordinaria perizia.
Il santuario interno della tomba a corridoio è illuminato
dai raggi del sole solo nei giorni prossimi al solstizio d'inverno. Ogni
mattina, per una ventina di minuti, nei pochi giorni che precedono e seguono il
giorno più breve deiranno, un sottile raggio penetra nel vano del tetto sopra
l'entrata e tocca la vasca di pietra situata in fondo al corridoio.
All'interno del tumulo c'è una camera a forma di croce,
terminante in tre nicchie con grandi vasche di pietra. Il tetto a modiglioni,
di brillante concezione costruttiva, si innalza a 6 metri e culmina in un punto
che sovrasta le nicchie. Molte pietre interne mostrano la stessa varietà di
incisioni simboliche delle esterne.
La tomba a corridoio di Newgrange era originariamente
coperta da un enorme tumulo ovale alto 14 metri (oggi ridotti a 9) con un
diametro di 76 metri. Estesa su più di mezzo ettaro, la collina artificiale era
costituita da circa 200.000 ciottoli tolti dal letto del vicino fiume e
rivestiti di lucente quarzo bianco. Lungo il perimetro esterno del tumulo
giacciono adagiate sul fianco 97 pietre di confine. Attorno alla tomba sorge un
cerchio di pietre erette; 12 dei 35 massi originari sono tuttora visibili.
Lo sguardo del visitatore attento è attratto a Newgrange da
una profusione di belle incisioni nella roccia. L'entrata è sorvegliata da una
pietra percorsa da spirali e nel corridoio più di una dozzina di massi eretti
sono decorati. Anche molti lastroni e modiglioni del tetto presentano sculture,
talvolta sul lato superiore, nascosto.
All'interno, nella parte bassa di uno dei montanti,
scopriamo l'incisione più bella, una tripla spirale. All'esterno, molte delle
pietre di confine sono ornate, qualche volta sulle superfici interne nascoste
alla vista. Oltre alle spirali, altri motivi molto comuni ricorrenti a
Newgrange sono le losanghe, le linee a zig-zag e i cerchi. Ma stranamente essi
non coincidono con i simboli più usati in altre tombe a corridoio irlandesi.
Qual è allora il loro significato?
Le spirali rappresentano forse il viaggio labirintico
dell'anima verso il regno dei morti. L'apertura praticata nel vano del tetto
sovrastante l'entrata consente il passaggio della luce del sole solo nella
mattina dei giorni vicini al solstizio d'inverno.
I primi antiquari non si curarono troppo di queste
decorazioni. Thomas Molyneux, un professore di fisica del XVIII secolo che
insegnava al Trinity College di Dublino, le definì 'incisioni di tipo barbaro',
e molti dopo di lui le credettero semplici ornamenti. Più di recente, sono
stati compiuti seri sforzi per scoprire il significato che si cela dietro gli
effetti decorativi.
Un ricercatore di spicco nel settore è Martin Brennan, il
cui libro La visione della valle del Boyne è un'analisi delle oltre 700 pietre
scolpite del luogo. A conclusione del suo studio, l'autore afferma che la
maggioranza dei disegni registrano osservazioni astronomiche e cosmologiche e
che Newgrange fu, oltre il resto, il più grande e antico orologio solare del
mondo. "Per la popolazione della valle del Boyne", scrive Brennan,
"lo studio dei movimenti del sole era importantissimo. Essi erano i più
esperti lettori di meridiana del Neolitico".
La sete di sapere non era l'unica motivazione degli uomini
che costruirono le strutture di Newgrange e Stonehenge, dove pure venivano compiute
osservazioni astronomiche. Forse essi miravano anche ad apprendere nuove
nozioni sull'universo e a stabilire collegamenti diretti e significativi fra
esso e le loro vite. Newgrange non è soltanto un orologio solare o un
osservatorio, ma sembra essere un simbolo della stessa forza vitale.
Nella sua forma originaria, il tumulo che copriva la tomba a
corridoio era ovale, e in quest'uovo portatore di vita penetrava un lungo
corridoio terminante in una camera a caverna, che simboleggiava forse il ventre
materno. All'interno sorge un alto pilastro a forma di fallo, ed è possibile
che le due palle di gesso ritrovate a Newgrange fossero simboli sessuali
maschili.
I raggi del sole nel solstizio d'inverno:
Newgrange fu costruita per trarre beneficio dall'elemento
dispensatore di vita per eccellenza, il sole. Sopra l'entrata, che in origine
era sigillata da una lastra di pietra, si trova una piccola cavità il cui tetto
reca incisioni a doppie spirali e losanghe. Il vano era provvisto di porte di
pietra che potevano essere aperte e chiuse.
La struttura è orientata in modo che all'alba del solstizio
d'inverno il sole, sorgendo, illumini la tomba attraverso questo vano - la
porta veniva in quel giorno appositamente aperta. Il raggio di sole penetra
lungo il corridoio, fino a raggiungere il centro della camera.
Michael O'Kelly, professore di archeologia presso la Cork
University, ha compiuto di recente degli scavi a Newgrange e il 21 dicembre
1969, all'alba, si trovava nella tomba pronto ad assistere a quanto sarebbe successo.
"Esattamente alle 9 e 54 dell'ora legale britannica", scrisse,
"il margine superiore della sfera solare apparve sull'orizzonte locale, e
alle 9 e 58 il primo raggio di sole diretto brillò attraverso il vano del tetto
e lungo il corridoio per giungere a sfiorare, toccando il pavimento della
camera tombale, il bordo frontale della vasca di pietra dell'ultima stanza.
Man mano che la sottile riga di luce si allargava, fino a
diventare una fascia larga 17 cm che spazzava il pavimento della camera, la
tomba fu investita da un violento fiotto luminoso e la luce riflessa dal
pavimento fece chiaramente risaltare vari particolari delle camere laterali e
terminale e del tetto a modiglioni. Alle 10 e 04 la fascia cominciò di nuovo a
restringersi e alle 10 e 15 in punto il raggio diretto lasciò la tomba".
Il solstizio d'inverno è il giorno più breve dell'anno, il
momento in cui la forza vitale ricomincia a infondere vita alla terra
addormentata. Forse, fra tutte le incisioni, è la tripla spirale della camera a
rappresentare ciò che i costruttori di Newgrange si sforzavano di raggiungere
con quella che impropriamente viene chiamata 'tomba': è possibile che la
spirale entrante simboleggiasse il viaggio intrapreso dal defunto e l'uscente
ne illustrasse la rinascita.
Può darsi che, a Newgrange, avesse luogo la fecondazione
simbolica dell'uovo cosmico capace di assicurare la continuazione del ciclo
eterno della morte e della rinascita. Probabilmente i sacerdoti depositavano i
resti cremati di alcuni antenati nelle vasche di pietra delle camere, dove essi
potevano essere toccati dalla luce del sole a metà inverno, ottenendo così una
conferma simbolica della prosecuzione della stirpe.
Newgrange è solo un elemento del complesso di Bend of thè
Boyne, anche se artisticamente è il più compiuto. Forse le tombe principali
costituiscono nel loro insieme delle registrazioni scientifiche che solo ora,
5000 anni dopo, cominciano a essere decifrate. I reperti dimostrano un'altra
volta che l'uomo preistorico non era né semplice né barbaro, bensì in possesso
di conoscenze e capacità che superano di gran lunga la nostra immaginazione.
Da: IL NAVIGATORE CURIOSO
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Antikitera.net
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