martedì 18 dicembre 2012

IL DEBITO ETERNO DEGLI STATI





PENSIERO COMUNE:  Se unazienda o uno stato guadagnano bene, possono pagare capitale ed interessi ed alla fine, comunque, resterà ancora un utile nelle loro mani.

REALTA' OCCULTA: "Questo pensiero erroneo, basato sul "senso comune", sulla "credenza" ed una alterata percezione della realtá, descrive  in verità, solo un evento circoscritto nel tempo e nello spazio.

"Guadagnare significa acquisire la proprietà di soldi che aveva qualcun altro, non crearne".

Pertanto, se tutto il denaro esistente è 100, qualcuno guadagna e qualcuno perde, ma 100 resta.
Quindi, se alla banca deve tornare 105, la società/stato, nel suo complesso, resterà insolvente verso la banca.

Se dunque non è possibile restituire alla banca il denaro dovuto,la societá/stato  o si dichiara fallita, oppure prende a prestito la somma per pagare gli interessi, indebitandosi sempre di più. Prende 100 in prestito e lanno seguente, prenderà 105 per pagare capitale e interessi, lanno successivo105 più il 5% e così via. E uno schema Ponzi, volgarmente detto catena di santAntonio, che cresce costantemente, finché si sta al gioco, poi crolla".

Quanto ci vorrà perché "qualcuno" ponga fine a tutto ciò?
  

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