FINALMENTE ABBIAMO IL
TELETRASPORTO PER PARTICELLE CON UNA MASSA (?)
Il teletrasporto tra fotoni non è
una novità da molto tempo, ma quando si parla di particelle massive diventa
tutto più complicato. Grazie alle strane regole dell'entanglement quantistico,
i fisici credono di aver trovato un metodo per teletrasportare informazioni tra
due elettroni distanti tra loro. Il teletrasporto di informazioni non è
soltanto il primo passo per arrivare al teletrasporto vero e proprio, ma ha
importanti applicazioni nello sviluppo dell'informatica quantistica e nella
criptazione di dati. Lo sviluppo del teletrasporto tra elettroni può permettere
di costruire dei computer quantistici con un'architettura più simile a quella
attuale. "Abbiamo ottenuto le prove di uno scambio tramite entanglement,
nel quale abbiamo creato un “legame (intreccio)” tra due elettroni e abbiamo
teletrasportato informazioni a grande distanza istantaneamente, una tecnica
potenzialmente utile per i computer quantistici," spiega John Nichol
dell'Università di Rochester, New York.
Teletrasporto è una parola che fa
parte del gergo della fisica e serve a spiegare un concetto molto semplice.
Quando compri un paio di scarpe, anche se le separi sai sempre tutte le
caratteristiche di entrambe anche se non puoi osservarle direttamente. In un
certo senso le scarpe sono "entangled".
Le cose diventano strane se
immaginate che la vostra scarpa possa essere sia destra che sinistra
contemporaneamente, almeno finché non la osservate. Quando la guardi,
istantaneamente assume uno dei due stati e la scarpa lontana diventa destra o
sinistra in accordo con la prima. Questo è il meccanismo dietro all'idea di
teletrasporto in fisica. La logica computazionale utilizza un linguaggio
binario, gli stati sono descritti da sequenze di 0 e 1. I computer quantistici
utilizzano i qubits, che possono assumere entrambi gli stati
contemporaneamente, fornendo delle possibilità che l'attuale tecnologia non può
raggiungere. Utilizzare i fotoni per teletrasportare informazioni è molto
facile e intuitivo, possono essere separati molto velocemente dopo che sono
stati legati, ed è possibile farlo anche all'interno di un chip. Separare
delle particelle massive è molto più difficile perché nel trasporto si potrebbe
perdere la purezza matematica del loro stato quantistico, ed avere delle
interferenze. "I singoli elettroni sono dei qubit molto
promettenti perché interagiscono molto facilmente tra di loro, creare delle
connessioni a lunga distanza è essenziale per l'informatica quantistica,"
afferma Nichol. Per creare questo teletrasporto, gli scienziati hanno sfruttato
alcune leggi fondamentali della fisica subatomica. Quando due elettroni condividono
lo stesso stato, devono necessariamente avere uno spin opposto. I
ricercatori avevano precedentemente mostrato come questa proprietà può essere
manipolata senza agire direttamente sugli elettroni, presentandosi come un
metodo per il teletrasporto. Gli scienziati sono riusciti ad effettuare
uno scambio di spin tra una coppia di elettroni senza che essi abbiano interagito
prima. C'è ancora molto lavoro da fare per sostituire i fotoni con gli
elettroni, in quanto quest'ultimi sono oggetti molto difficili da controllare.
Ma avere delle prove convincenti del teletrasporto tra elettroni è un passo in
avanti incoraggiante.
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