DEL DR. GIORGIO PATTERA (BIOLOGO)
giorgio.pattera@alice.it
giorgio.pattera@alice.it
Il sottoscritto, nell'ormai lontano 2009, nel corso della
conferenza (VEDI FOTO)
era stato APERTAMENTE MINACCIATO DI
"RADIAZIONE DALL'ALBO DEI BIOLOGI" da parte di un esponente del CICAP
presente in sala. Motivo ? 1) - Avevo sostenuto che la "prevista,
imminente pandemia" era tutta una montatura mediatica, per terrorizzare la
gente ed indurla a vaccinarsi, con gli intrinseci rischi; 2) - Da operatore sanitario,
con esperienza ultratrentennale, avevo messo in guardia gli utenti dell'USL di
mia competenza sull'inutilità di tale vaccinazione, che alla data della
conferenza (11 dicembre) non aveva - per fortuna - superato l'8% di
inoculazione; 3) - Da ultima, la considerazione che tutte le rimanenti dosi del
vaccino, non utilizzato, non sarebbero state ritirate e COMUNQUE non rimborsate
al Ministero della Salute, in quanto il contratto stipulato con la Novartis,
già saldato, NON PREVEDEVA RIMBORSI.
Quanto sopra viene confermato dalle recenti notizie di
stampa:
La Verità, come la Natura, non ha fretta...
...prima o poi presenta il conto...
G.Pattera
“Si possono ingannare
poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo. Ma non si possono
ingannare molte persone per molto tempo”.
(Abramo Lincoln)
EVIDENZE:
1)
Chi ha fatto almeno 5 vaccini anti-influenzali tra il 1970 e
il 1980 è 10 volte più esposto al morbo di Alzheimer di colui che ne ha subiti
solo uno o due, ha affermato il Dr. Hugh Fudenberg, uno dei leader mondiali in
immunologia e genetica. Ciò è dovuto all'alluminio e al mercurio che quasi ogni
vaccino anti-influenzale contiene. Il graduale accumulo di alluminio e mercurio
nel cervello porta a disfunzioni cognitive, lo ha detto il dr.Fudenberg. Visto
che i vaccini anti-influenzali non hanno avuto molto beneficio ha raccomandato
di evitarli. Il Dr.Fudenberg ha aggiunto che i vaccini influenzali contengono
molte sostanze chimiche tossiche e invece di stimolare il sistema immunitario
lo rendono più debole aumentando la probabilità di essere contagiati con
l'influenza. Ha detto che i vaccini incidono negativamente sugli organi interni
in particolare sul pancreas e l'influenza stagionale potrebbe sviluppare nelle
persone con gravi malattie autoimmuni il diabete, il morbo di Addison,
l'artrite, l'asma, la sindrome Guillian-Barre, l'epatite, la malattia di Lou
Gehrig, il lupus e molte altre. Alcuni vaccini possono anche infliggere
invalidità e dolori a vita. Il Dr.Fudenberg ha affermato che non vi è stata una
campagna massiccia sul significato delle vaccinazioni contro l'influenza e
spiegare che non aveva alcun beneficio perché il Governo Federale (americano)
aveva stipulato un contratto del valore di 400 milioni dollari con la
GlaxoSmithKline per la fornitura di 50,4 milioni di dosi del vaccino H1N1; solo
il 50% circa dello stock è stato usato.
FONTE
http://osasapere.it/blog/2011/11/06/immunologo-di-fama-mondiale-condanna-i-vaccini/
H. Hugh Fudenberg, MD: Curriculum Vitae
2)
I dati empirici confermano i sintomi autistici associati con l’esposizione
all’alluminio e
paracetamolo.
Sintesi ( il link allo studio completo lo trovate alla fine ) :
Stephanie Seneff,
Robert M. Davidson e Liu Jingjing, 18 novembre 2012. Autori: Stephanie
Seneff 1 Robert M. Liu Jingjing Davidson 2 e 1
1) Scienza Informatica e Laboratorio di Intelligenza Artificiale,
Massachusetts Institute
of Technology, Cambridge, MA 02139, Stati Uniti d’America
2) Practice Group
Medicina, PhyNet, Inc., Longview, TX 75604, USA.
L’autismo è un disturbo caratterizzato dal deterioramento delle
capacità cognitive e il
comportamento sociale associato con una compromissione della funzione
immunitaria.
L’incidenza di autismo è in aumento in modo allarmante. Quasi sempre si
ritiene che i fattori
ambientali svolgono un ruolo importante in questo aumento.
Questo articolo cerca di analizzare la frequenza dei casi secondo i
dati delle segnalazioni di
effetti avversi dei vaccini VAERS (Vaccine Eventi avversi Reporting
System).
I nostri risultati forniscono una forte evidenza a sostegno di un
legame tra autismo e vaccini
in alluminio.
Una revisione della letteratura sulla tossicità di alluminio nella
fisiologia umana contribuisce
a confermare i risultati.
Casi di autismo nei dati VAERS continuato ad aumentare alla fine del
secolo scorso,
soprattutto quando il mercurio è stato rimosso e progressivamente
aumentata la quantità di
alluminio.
Utilizzando tecniche di log-verosimiglianza, abbiamo identificato
diversi segni e sintomi che
sono significativamente più frequenti nei rapporti sui vaccini dopo il
2000.
Abbiamo visto casi di cellulite, epilessia, depressione, stanchezza, il
dolore e la morte sono
significativamente associati con l’alluminio nei vaccini.
Noi crediamo che i bambini che sono stati diagnosticati con autismo
sono particolarmente
vulnerabili ai metalli tossici come l’alluminio e il mercurio a causa
dei tassi di inadeguate di
solfato e di glutatione nel siero del sangue.
C’è stata anche una forte correlazione tra autismo e MPR: morbillo,
parotite, rosolia (MMR
per il suo acronimo in inglese, francese ROR Rougeole, Orecchioni,
rubéole).
Ciò può essere in parte spiegato con un aumento della sensibilità al
paracetamolo
somministrato per la febbre.
Scarica il documento originale in inglese relativo allo studio
scientifico del MIT:
3)
Influenza A, Novartis finisce sotto accusa: avrebbe gonfiato il prezzo
del vaccino
Indagine dei Nas, l'ipotesi è di truffa sul risarcimento pagato dallo
Stato in seguito alla sospensione della fornitura del farmaco contro il virus
H1N1, dopo la fine dell'allerta pandemia. Il danno per l'erario è di 2,7
milioni di euro
SIENA
Il meccanismo della truffa. La presunta truffa sarebbe legata al
risarcimento che nel 2012 lo Stato versò a Novartis per la sospensione della
fornitura del vaccino contro l'influenza A(H1N1) del 2009. Il ministero aveva
chiesto lo stop nel 2010 in seguito al "cessato allarme" pandemia…
4)
"I vaccini antinfluenzali non sono per tutti".
Tre preziosi consigli degli specialisti
Parlano gli allergologi della SIAIC, Società Italiana Allergologia ed
Immunologia.
Attenzione alle controindicazioni: "Non c’è sicurezza di
una risposta protettiva dai soggetti vaccinati". Il vicepresidente
Nettis:
"I vaccini non sono efficaci per tutti: ecco i tre consigli per
non
incorrere in effetti indesiderati"
Mercoledì, 31 ottobre 2012 - 15:32:00
Ansia, preoccupazioni e richieste di chiarimenti per i vaccini ritirati
dal mercato a causa di
alcuni effetti indesiderati. Nonostante l’arrivo del freddo e
l’insorgere delle prime forme
influenzali, ancora non esiste un vaccino che possa combattere la
malattia. Ma i vaccini non sono
sempre la soluzione, e occorre fare molta attenzione.
"Si possono avere delle controindicazioni in seguito alla
somministrazione del vaccino
antiinfluenzale – spiega il Prof. Eustachio Nettis, Vice Presidente
SIAIC, Società Italiana
Allergologia ed Immunologia -. Un’accertata ipersensibilità al
principio attivo o a qualsiasi
eccipiente in esso contenuto, allergia all’uovo (anche se, in realtà, è
stato osservato che la
concentrazione delle proteine dell’uovo in tali vaccini risulta così
bassa da renderli sicuri e ben
tollerati anche in soggetti con allergia all’uovo), alle proteine del
pollo, ad antibiotici o alla
formaldeide. La somministrazione del vaccino non deve essere effettuata
nei pazienti con affezioni
febbrili o infezioni acute in atto. Non è certo che una risposta
protettiva si possa ottenere in tutti i
soggetti vaccinati".
Gli specialisti della SIAIC precisano che, come per tutti i vaccini, la
risposta anticorpale può
risultare insufficiente in pazienti affetti da immunodeficit e ridotta
in soggetti sottoposti a
trattamento con farmaci immunosoppressori.
La SIAIC, per un corretto uso dei vaccini, fornisce tre consigli:
1) il soggetto da vaccinare deve essere in buono stato di salute (non
deve presentare malattie
infettive in atto o stati febbrili),
2) i vaccini antinfluenzali, essendo preparati con virus inattivati,
non possono rendersi responsabili
di infezioni da virus influenzali, pertanto, dopo la somministrazione
della dose consigliata, il
soggetto vaccinato potrebbe manifestare, a distanza di 6-12 ore lievi e
transitorie reazioni
indesiderate (febbre, dolori articolari e muscolari) della durata di
1-2 giorni,
3) qualora si verificassero lievi disturbi post somministrazione,
sarebbe opportuno il riposo e, in
caso di necessità, il ricorso a blandi analgesici e/o antipiretici.
Notizie correlate
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nessuno"
5)
Vaccini: dirigente Novartis indagato per truffa aggravata
Ipotizzata una truffa nell'ambito della fornitura al ministero della
Salute del vaccino contro l'influenza A(H1N1) del 2009. Gli investigatori
parlano di un danno all'erario di 2,7 milioni di euro
Siena, 20 giugno 2014 - Sono in corso perquisizioni nelle sedi del
gruppo farmaceutico Novartis, a Siena e a Origgio (Varese), nell'ambito di
un'inchiesta dei carabinieri del Nas di Firenze, coordinata dalla procura di
Siena, che ipotizza una truffa nell'ambito della fornitura al ministero della
Salute del vaccino contro l'influenza A(H1N1) del 2009.
In base a quanto si apprende, gli investigatori ipotizzano una truffa
legata al risarcimento che nel 2012 lo Stato verso' a Novartis, a cui, nel
2010, in seguito al 'cessato allarme' pandemia, il ministero aveva chiesto
l'interruzione della fornitura del vaccino.
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