mercoledì 23 luglio 2014

LA TRUFFA DEI VACCINI


DEL DR. GIORGIO PATTERA (BIOLOGO)

giorgio.pattera@alice.it

Il sottoscritto, nell'ormai lontano 2009, nel corso della conferenza (VEDI FOTO)

 era stato APERTAMENTE MINACCIATO DI "RADIAZIONE DALL'ALBO DEI BIOLOGI" da parte di un esponente del CICAP presente in sala. Motivo ? 1) - Avevo sostenuto che la "prevista, imminente pandemia" era tutta una montatura mediatica, per terrorizzare la gente ed indurla a vaccinarsi, con gli intrinseci rischi; 2) - Da operatore sanitario, con esperienza ultratrentennale, avevo messo in guardia gli utenti dell'USL di mia competenza sull'inutilità di tale vaccinazione, che alla data della conferenza (11 dicembre) non aveva - per fortuna - superato l'8% di inoculazione; 3) - Da ultima, la considerazione che tutte le rimanenti dosi del vaccino, non utilizzato, non sarebbero state ritirate e COMUNQUE non rimborsate al Ministero della Salute, in quanto il contratto stipulato con la Novartis, già saldato, NON PREVEDEVA RIMBORSI.

Quanto sopra viene confermato dalle recenti notizie di stampa:





La Verità, come la Natura, non ha fretta...

...prima o poi presenta il conto...

G.Pattera

“Si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo. Ma non si possono ingannare molte persone per molto tempo”.

(Abramo Lincoln)




EVIDENZE:

1)

Chi ha fatto almeno 5 vaccini anti-influenzali tra il 1970 e il 1980 è 10 volte più esposto al morbo di Alzheimer di colui che ne ha subiti solo uno o due, ha affermato il Dr. Hugh Fudenberg, uno dei leader mondiali in immunologia e genetica. Ciò è dovuto all'alluminio e al mercurio che quasi ogni vaccino anti-influenzale contiene. Il graduale accumulo di alluminio e mercurio nel cervello porta a disfunzioni cognitive, lo ha detto il dr.Fudenberg. Visto che i vaccini anti-influenzali non hanno avuto molto beneficio ha raccomandato di evitarli. Il Dr.Fudenberg ha aggiunto che i vaccini influenzali contengono molte sostanze chimiche tossiche e invece di stimolare il sistema immunitario lo rendono più debole aumentando la probabilità di essere contagiati con l'influenza. Ha detto che i vaccini incidono negativamente sugli organi interni in particolare sul pancreas e l'influenza stagionale potrebbe sviluppare nelle persone con gravi malattie autoimmuni il diabete, il morbo di Addison, l'artrite, l'asma, la sindrome Guillian-Barre, l'epatite, la malattia di Lou Gehrig, il lupus e molte altre. Alcuni vaccini possono anche infliggere invalidità e dolori a vita. Il Dr.Fudenberg ha affermato che non vi è stata una campagna massiccia sul significato delle vaccinazioni contro l'influenza e spiegare che non aveva alcun beneficio perché il Governo Federale (americano) aveva stipulato un contratto del valore di 400 milioni dollari con la GlaxoSmithKline per la fornitura di 50,4 milioni di dosi del vaccino H1N1; solo il 50% circa dello stock è stato usato.
 FONTE
 http://osasapere.it/blog/2011/11/06/immunologo-di-fama-mondiale-condanna-i-vaccini/ H. Hugh Fudenberg, MD: Curriculum Vitae

2)

I dati empirici confermano i sintomi autistici associati con l’esposizione all’alluminio e
paracetamolo.
Sintesi ( il link allo studio completo lo trovate alla fine ) :
Stephanie Seneff, Robert M. Davidson e Liu Jingjing, 18 novembre 2012. Autori: Stephanie
Seneff 1 Robert M. Liu Jingjing Davidson 2 e 1
1) Scienza Informatica e Laboratorio di Intelligenza Artificiale, Massachusetts Institute
of Technology, Cambridge, MA 02139, Stati Uniti d’America
2) Practice Group Medicina, PhyNet, Inc., Longview, TX 75604, USA.
L’autismo è un disturbo caratterizzato dal deterioramento delle capacità cognitive e il
comportamento sociale associato con una compromissione della funzione immunitaria.
L’incidenza di autismo è in aumento in modo allarmante. Quasi sempre si ritiene che i fattori
ambientali svolgono un ruolo importante in questo aumento.
Questo articolo cerca di analizzare la frequenza dei casi secondo i dati delle segnalazioni di
effetti avversi dei vaccini VAERS (Vaccine Eventi avversi Reporting System).
I nostri risultati forniscono una forte evidenza a sostegno di un legame tra autismo e vaccini
in alluminio.
Una revisione della letteratura sulla tossicità di alluminio nella fisiologia umana contribuisce
a confermare i risultati.
Casi di autismo nei dati VAERS continuato ad aumentare alla fine del secolo scorso,
soprattutto quando il mercurio è stato rimosso e progressivamente aumentata la quantità di
alluminio.
Utilizzando tecniche di log-verosimiglianza, abbiamo identificato diversi segni e sintomi che
sono significativamente più frequenti nei rapporti sui vaccini dopo il 2000.
Abbiamo visto casi di cellulite, epilessia, depressione, stanchezza, il dolore e la morte sono
significativamente associati con l’alluminio nei vaccini.
Noi crediamo che i bambini che sono stati diagnosticati con autismo sono particolarmente
vulnerabili ai metalli tossici come l’alluminio e il mercurio a causa dei tassi di inadeguate di
solfato e di glutatione nel siero del sangue.
C’è stata anche una forte correlazione tra autismo e MPR: morbillo, parotite, rosolia (MMR
per il suo acronimo in inglese, francese ROR Rougeole, Orecchioni, rubéole).
Ciò può essere in parte spiegato con un aumento della sensibilità al paracetamolo
somministrato per la febbre.
Scarica il documento originale in inglese relativo allo studio scientifico del MIT:


3)

Influenza A, Novartis finisce sotto accusa: avrebbe gonfiato il prezzo del vaccino

Indagine dei Nas, l'ipotesi è di truffa sul risarcimento pagato dallo Stato in seguito alla sospensione della fornitura del farmaco contro il virus H1N1, dopo la fine dell'allerta pandemia. Il danno per l'erario è di 2,7 milioni di euro

SIENA
Il meccanismo della truffa. La presunta truffa sarebbe legata al risarcimento che nel 2012 lo Stato versò a Novartis per la sospensione della fornitura del vaccino contro l'influenza A(H1N1) del 2009. Il ministero aveva chiesto lo stop nel 2010 in seguito al "cessato allarme" pandemia…

4)

"I vaccini antinfluenzali non sono per tutti".

Tre preziosi consigli degli specialisti

Parlano gli allergologi della SIAIC, Società Italiana Allergologia ed
Immunologia.

Attenzione alle controindicazioni: "Non c’è sicurezza di
una risposta protettiva dai soggetti vaccinati". Il vicepresidente Nettis:
"I vaccini non sono efficaci per tutti: ecco i tre consigli per non
incorrere in effetti indesiderati"

Mercoledì, 31 ottobre 2012 - 15:32:00

Ansia, preoccupazioni e richieste di chiarimenti per i vaccini ritirati dal mercato a causa di
alcuni effetti indesiderati. Nonostante l’arrivo del freddo e l’insorgere delle prime forme
influenzali, ancora non esiste un vaccino che possa combattere la malattia. Ma i vaccini non sono
sempre la soluzione, e occorre fare molta attenzione.
"Si possono avere delle controindicazioni in seguito alla somministrazione del vaccino
antiinfluenzale – spiega il Prof. Eustachio Nettis, Vice Presidente SIAIC, Società Italiana
Allergologia ed Immunologia -. Un’accertata ipersensibilità al principio attivo o a qualsiasi
eccipiente in esso contenuto, allergia all’uovo (anche se, in realtà, è stato osservato che la
concentrazione delle proteine dell’uovo in tali vaccini risulta così bassa da renderli sicuri e ben
tollerati anche in soggetti con allergia all’uovo), alle proteine del pollo, ad antibiotici o alla
formaldeide. La somministrazione del vaccino non deve essere effettuata nei pazienti con affezioni
febbrili o infezioni acute in atto. Non è certo che una risposta protettiva si possa ottenere in tutti i
soggetti vaccinati".
Gli specialisti della SIAIC precisano che, come per tutti i vaccini, la risposta anticorpale può
risultare insufficiente in pazienti affetti da immunodeficit e ridotta in soggetti sottoposti a
trattamento con farmaci immunosoppressori.
La SIAIC, per un corretto uso dei vaccini, fornisce tre consigli:
1) il soggetto da vaccinare deve essere in buono stato di salute (non deve presentare malattie
infettive in atto o stati febbrili),
2) i vaccini antinfluenzali, essendo preparati con virus inattivati, non possono rendersi responsabili
di infezioni da virus influenzali, pertanto, dopo la somministrazione della dose consigliata, il
soggetto vaccinato potrebbe manifestare, a distanza di 6-12 ore lievi e transitorie reazioni
indesiderate (febbre, dolori articolari e muscolari) della durata di 1-2 giorni,
3) qualora si verificassero lievi disturbi post somministrazione, sarebbe opportuno il riposo e, in
caso di necessità, il ricorso a blandi analgesici e/o antipiretici.
Notizie correlate
· La minaccia dei medici toscani: "Non vacciniamo più nessuno"

5)

Vaccini: dirigente Novartis indagato per truffa aggravata

Ipotizzata una truffa nell'ambito della fornitura al ministero della Salute del vaccino contro l'influenza A(H1N1) del 2009. Gli investigatori parlano di un danno all'erario di 2,7 milioni di euro

Siena, 20 giugno 2014 - Sono in corso perquisizioni nelle sedi del gruppo farmaceutico Novartis, a Siena e a Origgio (Varese), nell'ambito di un'inchiesta dei carabinieri del Nas di Firenze, coordinata dalla procura di Siena, che ipotizza una truffa nell'ambito della fornitura al ministero della Salute del vaccino contro l'influenza A(H1N1) del 2009.
In base a quanto si apprende, gli investigatori ipotizzano una truffa legata al risarcimento che nel 2012 lo Stato verso' a Novartis, a cui, nel 2010, in seguito al 'cessato allarme' pandemia, il ministero aveva chiesto l'interruzione della fornitura del vaccino.




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