RIFLESSIONE:
Viviamo
quotidianamente una vita frenetica basata sull’espletamento di molti doveri
verso le persone che ci circondano. Siamo ruote di un grande meccanismo che non
si ferma mai anche quando molte ruote mancano o girano al contrario. Teniamo in
movimento un orologio finto che non può segnare mai l’ora giusta eppure…
seguitiamo a fare finta di nulla ci adeguiamo per pigrizia, menefreghismo,
viltà, tornaconto…
Le parole
sono solo retorica e le ripetiamo senza conoscerne il reale significato,
viviamo ipnoticamente compiendo gli stessi gesti tutti i giorni… nulla
sembra scuoterci e risvegliarci…
Mi chiedo spesso cosa possa veramente far cambiare le cose. In realtà conosco bene la
risposta… poi mi guardo intorno e mi domando anche: quanti avrebbero il
coraggio di farlo ed arrivare fino in fondo?
… vi lascio
con il testo di una bella canzone specchio di questo tempo.
MLR
Offeso (di: Niccolò Fabi)
Dillo pure che sei offeso
da chi distrugge un entusiasmo
da chi prende a calci un cane
da chi è sazio e ormai si è arreso
da tutta la stupidità
chi si offende tradisce il patto
con l'inutile omertà
rimane senza la protezione
del silenzio, dell'assenso
del "tanto dobbiamo sopravviverci
qui dentro"
Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando la mattina davanti al sole
non sei più sorpreso
Offeso
Dillo pure che sei offeso
dalle donne che non ridono
dagli uomini che non piangono
dai bambini che non giocano
dai vecchi che non insegnano
se hai qualcosa da dire dillo adesso
non aspettare che ci sia un momento
più conveniente per parlare
Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando davanti al sole la mattina
non sei più sorpreso
dillo pure che sei
offeso
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