Neanderthal: un’altra scoperta intensifica il mistero della loro scomparsa
Un nuova
scoperta, effettuata in due siti archeologici francesi, aggiunge un nuovo
tassello alla definizione della civilta dei Neanderthal, che sempre di più va configurandosi come una civiltà evoluta e niente affatto meno sviluppata di quella dei
Sapiens.
La
scoperta consiste nel ritrovamento di utensili in osso prodotti in serie, cioè con procedure standardizzate. Si tratta di utensili
utilizzati come lisciatoi e servivano a conciare le pelli.
I
Neanderthal li ottenevano a partire dalle costole dei cervi. Fino ad oggi l’invenzione e l’utilizzo di questi utensili
era stata attribuita ai Sapiens,
Negli
scavi dei due siti archeologici Abri Peyrony e Pech-de-l’Azé, a sud-ovest della Francia,
sono stati ritrovati i più antichi strumenti in osso per
lavorare la pelli e renderli lucenti e resistenti: risalgono infatti a 50.000
anni fa.
Sono
stati due gruppi coordinati da Shannon McPherron, del Max Planck Institute a
Lipsia, e Marie Soressi, dell’università di Leida nei Paesi Bassi ad aver fatto la scoperta in
questi siti tipicamente neanderthaliani.
La
ricerca è stata pubblicata su PNAS.
Secondo
la teoria finora più diffusa, i Sapiens avevano
una superiorità tecnica che permise loro di
sopraffare i Neanderthal. Ma oggi, questa, insieme ad altre scoperte, mette in fortemente in dubbio questa corrente di
pensiero.
“Per ora questi strumenti in
osso sono una delle migliori prove a suffragio del fatto che i Neanderthal
stavano sviluppando in proprio una tecnologia precedentemente associata agli
uomini moderni”, osserva McPherron.
Questo fa
pensare, secondo Soressi, “che i nostri diretti antenati
abbiano acquisito questa tecnologia dai Neanderthal e questi strumenti
sarebbero la prima prova della trasmissione di una tecnologia dai Neanderthal
ai Sapiens”.
Infatti
ciò che sappiamo riguardo ai
Sapiens, ci dice che cominciarono a fabbricare i lisciatoi dopo essere arrivati
in Europa, circa 40.000 anni fa.
Secondo
la paleontologa Laura Longo, dei Musei Civici Fiorentini, questo è “un ulteriore tassello che
testimonia la modernità comportamentale dei
Neanderthal, che probabilmente hanno trasmesso molte più cose ai Sapiens di quanto si immagini”.
Questa è la prima volta che si scoprono utensili in osso per
conciare le pelli e per l’esperta significa molte cose. “Conciare le pelli indica che questi uomini avevano tempo da
concedere a quest’attività e che quindi avevano raggiunto un’efficace strategia di gestione delle risorse, che
accorciava i tempi per esempio per la ricerca del cibo, e che permetteva loro
di dedicarsi anche ad altro”.
Inoltre,
spiega Longo “vi sono anche prove che questi
uomini utilizzavano le piante officinali e i colori, come l’ocra”.
Dunque
anche secondo Longo la teoria della supremazia tecnologica dei Sapiens non
tiene più. Altri devono essere stati i
motivi, spiega Longo, “come l’aver indotto i Neanderthal, che erano abituati ai grandi
spazi, a vivere in aree più ristrette, alterando l’equilibrio raggiunto e riducendo gli incontri fra i diversi
gruppi che di conseguenza ha fatto diminuire il flusso genico e ha indebolito
la popolazione”.
da
Redazione di Gaianews.it il 13.08.2013
Fonte:
Pech-de-l’Azé I Project
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