mercoledì 22 maggio 2013

REALTA' E RICERCA: ANDIAMO NELLA DIREZIONE GIUSTA?



NON E UN MISTERO, CHI MI / CI SEGUE DA TEMPO, CONOSCE BENISSIMO IL NOSTRO PENSIERO. HO SCRITTO DIVERSE VOLTE CONTESTANDO, NON IL PURO OGGETTO DELLA RICERCA, MA IL METODO UTILIZZATO PER OTTENERNE IL RISCONTRO, E ANCOR DI PIU I SISTEMI DI DIVULGAZIONE DI PRESUNTE-PROBABILI -. ANZI NO SCOPERTE.
HO DENUNCIATO PIU VOLTE, PROPAGANDE ALTISONANTI, ATTE A GIUSTIFICARE CONTINUI SPERPERI DI DENARO PUBBLICO, IN PALESE ASSENZA DI RISULTATI OGGETTIVI, ANCHE IN OTTICA FUTURA PROSSIMA E REMOTA.
MOLTI SI SONO INDIGNATI, ALTRI HANNO FATTO SPALLUCCE, ALTRI ANCORA MI HANNO INSULTATO E DERISO.
OGGI, PERSONE PIU QUALIFICATE ED AUTOREVOLI  DI ME DICONO LA STESSA COSA.

IO NEL FRATTEMPO AVREI VOLUTO RICREDERMI E CHIEDERE SCUSA, MA PURTROPPO DEVO ASPETTARE ANCORA.

Marco La Rosa


VI INVITO A LEGGERE UN ESTRATTO DELLINTERVISTA AL DOTT. AMIT GOSWAMI,
FISICO QUANTISTICO, HA INSEGNATO FISICA TEORETICA E NUCLEARE IN INDIA E IN USA, E AUTORE DI NUMEROSE PUBBLICAZIONI  DI CARATTERE SCIENTIFICO.





Dott. Goswami secondo lei, cosa stanno cercando di scoprire le più avanzate ricerche della fisica delle particelle, attualmente in corso al Cern di Ginevra e al Fermi Lab di Chigaco? Stanno forse cercando di risolvere le domande fondamentali sulla natura della realtà?

Amit Goswami: Beh, dipende dal punto di vista. Per i materialisti, i fisici e gli scienziati, la natura delle particelle elementari è importante. Ma, naturalmente, il verdetto finale non è ancora stato emesso, perché ci sono delle particelle che il modello tradizionale ha predetto, ma nessuno ha mai trovato. Quindi, posso capire perché si sta investendo tanto denaro pubblico su questi progetti. Quello che non mi piace è lesclusività di questi progetti. È evidente che potremmo anche non trovare mai queste particelle, perché non possiamo generare una quantità sufficiente di energia in nessun acceleratore costruito sulla Terra. Non dovremmo cominciare questi progetti senza prima disporre di una base teorica molto maggiore, di alcuni punti fermi condivisi dagli scienziati. Stiamo sperperando i nostri soldi senza potere avere risultati allaltezza degli investimenti. Questo è ciò che
avviene ormai da molti decenni. La fisica delle particelle elementari e quella delle energie elevate non stanno facendo passi in avanti, ma la società avrebbe bisogno di quei miliardi di dollari per altre ricerche o per soddisfare dei bisogni sociali. Questi progetti hanno costi esorbitanti. Ecco perché la gente li contesta. Le contestazioni non nascono però da oggi. Sono trenta o quaranta anni che lutilità di questi esperimenti viene messa in discussione. E non è mai stato difficile capire che molto probabilmente non troveremo le risposte finali che stiamo cercando in questo campo. Allora io mi chiedo: è davvero necessario tutto ciò, in questa fase della nostra evoluzione? Ci troviamo di fronte a una crisi economica di portata planetaria. Ora come ora, avremmo urgentemente bisogno di concentrarci su cose più vicine ai problemi delluomo, che sono numerosissimi: surriscaldamento globale, terrorismo, collasso economico, fallimento delle democrazie nel risolvere i problemi, assistenza sanitaria. Questi problemi vanno affrontati e richiedono ingenti spese. Per cui, lei vede bene come alla fin fine si tratta semplicemente di valutare le nostre priorità. Devo dire, in tutta franchezza, che io non sono favorevole a continuare questi sperperi di denaro pubblico.


(leggi lintervista completa su: Scienza e Conoscenza n. 32)




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