ULTERIORI
CONFERME SULLA DANNOSITA’ DELLA CHEMIOTERAPIA
Il Dr.
Peter S. Nelson, membro del Fred Hutchinson Cancer Research Center e il suo
team, hanno messo in evidenza l’importante ruolo dei
fibroblasti delle cellule non cancerose, nella cicatrizzazione delle piaghe e
la produzione di collagene. Ma se si trovano nei pressi di un cancro e esposte
alla chemioterapia, queste cellule subiscono alterazioni nel loro DNA e
producono una proteina chiamata WNT16B che permette alle cellule tumorali di
crescere e invadere i tessuti circostanti resistenti al trattamento. La
produzione del WNT è aumentatata fino a 30 volte,
un risultato "totalmente inaspettato.”
Ma la cosa più importante è che questa proteina
è prodotta da cellule sane
quando sono esposte alla chemioterapia.
In questo
modo la chemioterapia può indurre le cellule sane a
produrre una proteina che alimenta il tumore e provoca resistenza al
trattamento. Questo è un nuovo meccanismo scoperto
da alcuni ricercatori americani che lavoravano sulla resistenza alla
chemioterapia osservata in tumori metastatici del seno, prostata, polmone e
colon. In conclusione, sarebbero quindi alcune cellule normali “incoraggiate” dalla chemioterapia, che
favorirebbero la progressione del cancro . Questa scoperta permette di
comprendere meglio il palese fallimento della chemioterapia, ancora negato
dalla maggior parte degli oncologi.
Fonti :
Nature Medicine, 5 Agosto 2012
http://www.sylviesimonrevelations.com/article-la-chimiotherapie-se-revele-a-double-tranchant-110490198.html
Da:
stampa libera
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