giovedì 22 dicembre 2011

IN RISPOSTA AI RICERCATORI DEL CERN CHE CI HANNO CONTATTATO


Senza intenzioni negative, ma costruttive, sento di dover fare una precisazione.

Il punto è che se si vuole essere rigorosi nella scienza è necessario esprimersi secondo “ il metodo scientifico “ . Il che, come ben sa qualunque persona laureata in materie scientifiche, presuppone dover parlare tautologicamente quando ci si riferisce a ciò che è già assodato.

Tautologia= affermazione sempre vera, verificabile  per chi non lo sapesse.

Quindi un Vero Scienziato con la S maiuscola sa perfettamente che l’unica affermazione che può fare a riguardo del Bosone di Higgs è che “ non esiste a meno che non venga dimostrato che esiste “

E siccome non è stato dimostrato che esista , dire “ il bosone di Higgs ha lasciato la sua impronta “  o “ stiamo trovando il bosone di Higgs “ non è affatto un’affermazione scientifica , ma se vogliamo,  da stadio , sul credere che vi sia qualcosa . Si può dire più appropriatamente che parlare di Bosone di Higgs è una credenza  . Il giorno che si dimostrerà la sua esistenza si potranno usare quei termini, non prima!

Purtroppo a volte gli esseri umani trovano un escamotage mentale per fare tornare i conti con quanto è da loro conosciuto e ricalcando lo stesso tipo di conoscenza replicano un sistema di ipotesi che supporti prima di tutto il loro pensiero ricorrente, che ha messo radici negli anni. Eun fatto di fisiologia : mettere in dubbio una propria certezza , che è stata l’ancora, la stella polare dei propri movimenti è umanamente difficile . Ma il vero ricercatore con la R maiuscola sa che la sua strada è variabile , ama la verità che sta oltre la propria percezione . Forzare parole ed eventi per far collimare le proprie credenze con la realtà è un pericolo da cui un vero ricercatore amante della verità si deve guardare,  ( questo vale per tutti i campi ).

Per me un ricercatore è un affamato, affamato di conoscenza che porta verso la verità ( al servizio della verità ), che non guarda solo il proprio campo , ma possibilmente va a sondare e “ prendere “ anche dagli altri.

Se poi facciamo  una divagazione simpatica, cosa dovremmo dire che un laureato in fisica (forse) non conosce il funzionamento del cervello, proprio lo strumento che usa per i suoi studi , potrebbe cadere in “ errori “ percettivi , simili a pattern ripetuti che non gli consentono di vedere oltre. E cosa dovremmo dire se un Medico che ha in mano la vita di un laureato in fisica o di chiunque altro, non conosce bene il teorema di Bernoulli, l’osmosi, i campi elettrici, non sa nemmeno cosa sia un’atmosfera e vi mette delle sonde, delle molecole che fanno aumentare la pressione arteriosa, che magari vanno a interferire nelle interazioni tra le parti corpuscolari, con la viscosità e altri fattori.

Questo post non è una polemica , ma vuol essere un ampio respiro: andiamo oltre il bosone di Higgs. Ognuno di noi in fondo al suo cuore sa,  se sta agendo per compromessi , a quali livelli di compromessi, se fa cose sbagliate o giuste e sulla pelle di chi. Questo riguarda tutti , tutti i giorni, soprattutto i governatori che decidono le nostre vite , facendo accadere realtà legislative o decreti che spesso proteggono interessi forti e tolgono ai più deboli. Saremo nel 2011, ma a livello di civiltà etica è come fossimo nel medioevo o al tempo dei barbari , con la differenza che si usa la carta bollata al posto della spada... questa è un’ opinione , ovviamente.

In questo momento storico sembra che l’etica sia dimenticata e si giochi solo al più forte.

Visto che arriva il Natale saluto tutti, tutti i ricercatori , tutti i governanti , tutti i dipendenti, tutti gli esseri affinchè guardino al fatto che il loro contributo possa essere su una via che rispetta l’uomo, la verità e il bene comune.

Buon studio a tutti e Buon Natale

    M.  un membro dello  staff

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